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Sottoscritto in data 27 luglio 2011 tra Confartigianato e CGIL CISL e UIL l’accordo interconfederale sulla tra-smissione telematica dei certiﬁcati di malattia In data 27 luglio 2011 è stato sottoscritto tra Confartigianato e CGIL CISL e UIL l’accordo interconfederale sulla tra-smissione telematica dei certiﬁcati di malattia che en-trerà in vigore dal 14 settembre 2011 ﬁssando nuove regole per il rilascio e la trasmissione dei certiﬁcati. Nell’accordo interconfederale, le parti hanno ribadito che rimangono in capo ai dipendenti gli obblighi di tempestiva comunicazione al datore di lavoro dell’as-senza e di ogni variazione dell’indirizzo dove potrà es-sere effettuata la visita di controllo, secondo quanto già previsto dalle disposizioni contenute nei contratti collettivi.

Viene inoltro stabilito l’obbligo per tutti i dipendenti delle aziende artigiane di comunicare all’azienda, nei tempi previsti per l’invio del certiﬁcato cartaceo dal cc-nl che disciplina il rapporto di lavoro, il numero di pro-tocollo identiﬁcativo del certiﬁcato inviato dal medico in via telematica.

L’accordo prevede che la comunicazione del numero di protocollo identiﬁcativo del certiﬁcato dovrà avvenire con le modalità coerenti con le innovazioni tecnologi-che introdotte dalla riforma dell’invio telematico delle certiﬁcazioni mediche (es. e-mail, sms. .).

Inﬁne l’accordo stabilisce che nei casi di mancata tra-smissione telematica del certiﬁcato di malattia per ra-gioni obiettive (ad es. problemi tecnici di trasmissione, insorgenza della malattia all’estero, ecc.) il lavoratore, previo avviso al datore di lavoro, adempie correttamen-te agli obblighi contrattualmente previsti nel momento in cui invia all’azienda, nei tempi e con le modalità pre-viste dal CCNL applicato, il certiﬁcato di malattia che il medico è tenuto a rilasciare su supporto cartaceo. Per approfondimenti consultare:

E’ stato pubblicato il bando provinciale per l’assegna-zione di incentivi per l’inserimento lavorativo di perso-ne disabili.

Segnaliamo che è stato reso pubblico il bando per le agevolazioni all’inserimento lavorativo di persone di-sabili nel periodo 1/04/2010 - 31/03/2011 afferenti al fondo regionale di cui all’art. 13 della legge 68/’99. Lo si può acquisire alla pagina http://www.provincia.vi-cenza.it/albo-pretorio.

Nello speciﬁco, si tratta di agevolazioni sotto forma di incentivi una tantum che riguardano, tra gli altri, anche i datori di lavoro privati; per questi ultimi, le tipolo-gie di incentivo riguardano, in particolare, un contribu-to per l’assunzione del disabile a tempo indetermina-to, oppure per la trasformazione del rapporto a tempo determinato (in questi casi deve essere stata stipulata una convenzione di programma/di integrazione lavora-tiva con il CPI), un contributo per l’assunzione a tempo determinato, non inferiore a 12 mesi.

Le domande, da predisporre sui moduli che trovate al-

Per la presentazione delle domande rivolgersi al-lo Sportello EBAV presso Confartigianato Vicenza tel. 0444168300.

Importo minimo erogabile per tutti i servizi Euro 50,00.

Il servizio può essere soggetto a variazioni.

Le erogazioni avverranno compatibilmente alle risorse disponibili.

Per approfondimenti: http://www.ebav.veneto.it/

Due strumenti di agevolazioni per facilitare le imprese che intendono tutelare i propri prodotti depositando e sfruttando brevetti, disegni e modelli industriali. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha varato due iniziative, che dispongono di un ﬁnanziamento com-plessivo di 40 milioni di euro, al ﬁne di qualiﬁcare la produzione industriale italiana, rafforzandone la capa-cità innovativa e la competitività sul mercato naziona-le e internazionale.

La prima iniziativa riguarda l’erogazione di premi a fa-vore di imprese per aumentare il numero dei depositi nazionali ed internazionali di brevetti e disegni. L’en-tità varia da 1000 a 1.500 euro per ciascun deposito nazionale. Per l’estero, può arrivare ﬁno a 6.000 euro in relazione al numero e ai Paesi in cui si deposita la richiesta di estensione del proprio titolo di proprietà industriale.

La seconda misura prevede l’erogazione di agevolazio-ni per portare sul mercato prodotti nuovi basati su bre-vetti e design. In questo caso, il contributo erogato co-pre l’80% delle spese ammissibili ﬁno a un tetto mas-simo di 70.000 euro per i brevetti e 80.000 euro per il design. In entrambi i casi è richiesta la realizzazione di un progetto che verrà valutato dagli enti attuatori. Entrambe le iniziative saranno attuate con il contributo tecnico di Invitalia e della Fondazione Valore Italia. I ﬁnanziamenti, a fondo perduto, saranno erogati se-condo la procedura a sportello ﬁno ad esaurimento dei fondi. Le aziende beneﬁciarie saranno micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, necessa-riamente operanti sul territorio nazionale. Per approfondimenti consultare: