InformaImpresa 18/2013 - page 2

ambiente
49 Rifiuti. Sistri: partenza differenziata.
il 1° ottobre il sistema sarà obbligatorio solo per i ge-
stori.
I primi a partire saranno i gestori di rifiuti e solo in
un secondo momento verranno coinvolti anche i pro-
duttori. E’ questa l’importante novità sul sistema per
la tracciabilità dei rifiuti (Sistri) contenute nel decreto
legge n. 101 (Disposizioni urgenti per il perseguimento
di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche ammi-
nistrazioni) pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 ago-
sto scorso. Sono comunque previsti uno o più decreti
ministeriali volti a specificare meglio quali produttori
iniziali, trasportatori, intermediari e gestori di impianti
saranno tenuti ad impiegare il Sistri. Il ministero si ri-
serva inoltre la possibilità di individuare, nell’ambito
degli enti o delle imprese che effettuano il trattamento
dei rifiuti, «ulteriori categorie di soggetti a cui è neces-
sario estendere il sistema di tracciabilità dei rifiuti».
Il Dl definisce il «nuovo produttore» come chiunque ef-
fettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o
altre operazioni che modifichino la natura o la compo-
sizione dei rifiuti. Il «produttore iniziale», invece, è «il
soggetto la cui attività produce rifiuti» quindi l’impresa,
l’ente o il libero professionista che, nell’esercizio della
propria attività economica, genera scarti.
Nell’attesa di conoscere gli emendamenti che saranno
depositati e discussi dalle varie forze politiche, i com-
mi 1,2,3 dell’ Art. 188-ter del D. Lgs 3 aprile 2006 n.
152 sono sostituiti dai seguenti : […] Per gli enti o le
imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi
a titolo professionale, o che effettuano operazioni di
trattamento, recupero, smaltimento, commercio e inter-
mediazione di rifiuti pericolosi, inclusi i nuovi produt-
tori, il termine iniziale di operatività del Sistri è fissato
al 1° ottobre 2013;
Per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, nonché per
i comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del
territorio della regione Campania di cui al comma 4
dell’articolo 188-ter, del D. Lgs n. 152 del 2006, il ter-
mine iniziale di operatività è fissato al 3 marzo 2014,
fatto salvo quanto disposto dal comma 8* .
* il comma 8 stabilisce la possibilità di un ulteriore dif-
ferimento di massimo sei mesi se ciò si renda ne-
cessario al fine di rendere operative alcune sempli-
ficazioni, come ad esempio, la delega della gestione
operativa che le Aziende possono conferire alle asso-
ciazioni di utenti debitamente accreditate dal Mini-
stero dell’Ambiente.
Ulteriori informazioni possono essere richieste al Settore
Ambiente di Confartigianato Vicenza.
ambiente
50 Il Sistri parte il 1° ottobre: sono interessati i
gestori di rifiuti pericolosi e trasportatori dei
propri rifiuti pericolosi.
I primi a partire con l’utilizzo del SISTRI sono i gestori dei
rifiuti.
Nonostante tutte le associazioni di categoria hanno co-
municato chiaramente al Ministro dell’ambiente che il
Sistri deve essere abrogato, in quanto ancora inadegua-
to e eccessivamente pesante per il sistema imprendi-
toriale, è stato deciso con decreto legge, l
’avvio dello
stesso dal 1° ottobre 2013.
Il decreto legge 31/08/2013, n. 101, precisa che sono
tenuti ad aderire al SISTRI, i produttori iniziali di rifiuti
pericolosi e gli enti o le imprese che raccolgono o tra-
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sportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, o che
effettuano operazioni di trattamento, recupero, smalti-
mento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolo-
si, inclusi i nuovi produttori.
Possono inoltre aderire al SISTRI, su base volontaria i
produttori e i gestori dei rifiuti diversi da quelli sopra
riportati.
Chiarito quali sono i soggetti che devono aderire al SI-
STRI, con il decreto legge in questione sono stati stabi-
liti anche i termini di avvio all’utilizzo del sistema:
Inizio operatività dal 01/10/2013. I gestori di rifiuti
pericolosi
Per gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano
rifiuti pericolosi a titolo professionale, o che effettuano
operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, com-
mercio e intermediazioni di rifiuti pericolosi, inclusi i
nuovi produttori, il termine iniziale di operatività del
SISTRI è fissato al 1° ottobre 2013.
Trasportatori professionali: lo sono anche quelli che
trasportano i propri rifiuti pericolosi
Fra i trasportatori professionali sono inclusi anche
quelli che effettuano il trasporto dei propri rifiuti. Que-
sto è stato stabilito dalla Corte di Giustizia Europea
09/06/2005. Di seguito si riporta il punto 23 presente
nel testo della sentenza citata:
“23. La Corte ha peraltro già avuto modo di dichiarare
che la nozione di trasporto di rifiuti a titolo professiona-
le contenuta nell’art. 12 si riferisce non solo a coloro che
trasportano, nell’esercizio della loro attività professionale
di trasportatori, rifiuti prodotti da terzi, ma anche a coloro
che, pur non esercitando la professione di trasportatori,
nondimeno trasportino nell’ambito della loro attività pro-
fessionale rifiuti da essi stessi prodotti”.
Questo significa che i trasportatori dei propri rifiuti perico-
losi devono attivare il SISTRI a partire dal 01/10/2013.
Obbligo della tenuta della doppia gestione per il primo
mese di attività
Nel primo mese di attivazione del Sistri è obbligatorio
continuare a gestire l’attuale registro di carico e scarico
dei rifiuti e nel contempo utilizzare il SISTRI per ogni
operazione di gestione dei rifiuti
Inizio operatività dal 03/03/2014. I produttori di ri-
fiuti pericolosi
Per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, il termine
iniziale di operatività è fissato al 03/03/2014. Tale ter-
mine può essere differito, per non oltre sei mesi, con
decreto ministeriale, se ciò si rende necessario al fine
di rendere operative le semplificazioni che verranno in-
trodotte.
Semplificazioni
E’ stabilito che il Ministro dell’ambiente procederà pe-
riodicamente, sulla base dell’evoluzione tecnologica e
comunque nel rispetto della disciplina comunitaria, al-
la semplificazione del SISTRI, anche alla luce delle pro-
poste delle associazioni rappresentative degli utenti,
ovvero delle risultanze delle rilevazioni di soddisfazio-
ne dell’utenza. Le semplificazioni sono finalizzate, tra
l’altro, ad assicurare la riduzione dei costi di esercizio
del sistema per gli utenti, anche mediante integrazioni
con altri sistemi che trattano dati di logistica e mobilità
delle merci e delle persone ed innovazioni di processo
che consentano la delega della gestione operativa al-
le associazioni di utenti, debitamente accreditate dal
Ministero dell’ambiente sulla base dei requisiti tecno-
logici ed organizzativi individuati con decreto, e ad as-
sicurare la modifica, la sostituzione o l’evoluzione de-
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