InformaImpresa 22/2014 - page 3

Informazioni possono essere richieste alla Confartigia-
nato di Vicenza – Dott.ssa Alessandra Cargiolli – tel.
0444168357.
AMBIENTE
123 Decreto legislativo231/2001: gli enti
pubblici soggetti allanormativa.
Il decreto legislativo231/2001ha introdotto la responsa-
bilità amministrativa da reato delle imprese. Oltre ai sog-
getti di natura privata, la normativa si applica anche agli
enti pubblici economici.
La responsabilità amministrativa da reato delle im-
prese, disciplinata dal decreto legislativo 231/2001,
è causata dalla realizzazione di uno dei reati espres-
samente previsti (per esempio, inmateria di sicurezza
sul lavoro o in materia ambientale) nell’interesse o a
vantaggiodell’impresa da soggetti-personefisiche che
fannoparte della struttura aziendale.
Oltre agli enti privati (in primo luogo, le società) il de-
creto legislativo citato, si applica anche ad una parti-
colare categoria di enti pubblici: quelli economici. Tali
soggetti gestiscono attività economiche volte alla pro-
duzione di beni e servizi e agiscono come privati: per
questa ragione meritano un’equiparazione agli enti a
soggettivitàprivata anche sotto il profilodella respon-
sabilità amministrativa da reato.
L’applicazione delle norme in materia di responsabili-
tà amministrativa a tale categoria di enti pubblici ri-
sponde pienamente allo spirito del decreto legislativo
231/2001 il cui scopo è reprimere le attività illecite
che si possono svilupparenell’ambitodelle attività im-
prenditoriali, indipendentemente dalla natura del sog-
getto che le esercita.
Negli ultimi anni questa tipologia di enti è stata sog-
getta al processodi privatizzazione cheha comportato
la loro trasformazione in società per azioni (per es. IRI
ENI, INA).
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gianato di Vicenza - Dott.ssa Alessandra Cargiolli - tel.
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CONTRATTUALE - LAVORO
114 Credito di imposta e sgravi contributivi in
favore delle imprese che assumono lavoratori
detenuti o internati.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero
dellaGiustizia che prevede la concessione di un credito di
imposta e di uno sgravio contributivo.
Il Decreton. 148del 24 luglio2014delMinisterodel-
la Giustizia, pubblicato in GU n.246 del 22.10.2014,
disciplina l’erogazionedi un creditodi impostaedi uno
sgravio contributivo in favore delle imprese che assu-
mono lavoratori detenuti o internati.
Creditodi imposta
Il creditodi imposta
è concesso alle imprese che assu-
mono per un periodo non inferiore a 30 giorni lavora-
tori
detenuti o internati
. Esso spetta,
per ogni lavorato-
reassunto
, nei limiti del costoper esso sostenutoed in
proporzione alle giornate lavorate, nellamisura di:
- 700 euromensili per l’anno2013;
- 520euromensili dal 1° gennaio2014efinoall’ado-
zione di unnuovodecretoministeriale.
Per le imprese che assumono
lavoratori ammessi al re-
gime di semilibertà
il credito di imposta è invece con-
cessonellamisura di:
- 350 euromensili per l’anno2013, e
- 300euromensili dal 1° gennaio2014efinoall’ado-
zione di unnuovodecretoministeriale.
Per i lavoratori assunti a tempo parziale il credito di
imposta spetta in misura proporzionale alle ore pre-
stare.
Il credito di imposta inoltre spetta, per i medesimi im-
porti previsti per ciascuna tipologia di assunzione, alle
imprese che svolgono
attività di formazione
nei con-
fronti di detenuti o internati, anche ammessi al lavoro
all’esterno, odi detenuti o internati ammessi alla semi-
libertà, a condizione che tale attività comporti, al ter-
mine del periodo di formazione, l’immediata assunzio-
nedei detenuti o internati formati per unperiodomini-
mo corrispondente al triplo del periodo di formazione,
per il quale hanno fruitodel beneficio.
Per accesso al credito di imposta l’azienda beneficiaria
deve:
- assumere i detenuti egli internati, anche ammessi al
lavoro esterno ovvero alla semilibertà, con contratto
di lavoro subordinato per un periodo non inferiore a
trenta giorni;
- corrispondere un trattamento economico non infe-
riore a quelloprevistodai contratti collettivi di lavo-
ro;
- stipulare una convenzione con la Direzione peniten-
ziaria dove sono ristretti i lavoratori assunti.
Il creditod’imposta:
- è utilizzabile esclusivamente in compensazione
(tramite F24) ai sensi dell’articolo 17 del D.Lgs n.
241/1997;
- si applica anche per un periodo di 18 mesi succes-
sivo alla cessazione dello stato di detenzione per i
detenuti ed internati chehannobeneficiatodella se-
milibertà o del lavoro all’esterno, e di 24mesi per i
detenuti ed internati che non ne hanno beneficiato,
a condizione che l’assunzione sia avvenutamentre il
lavoratore era in regime di semilibertà, ammesso al
lavoro all’esternoo ristretto;
- non concorre alla formazione dell’imponibile delle
imposte sui redditi e dell’Irap;
- è cumulabile con altre agevolazioni, in misura non
superiore al costo del lavoratore assunto o della for-
mazione erogata allo stesso.
Sgravio contributivo
Il DecretoMinisteriale prevede inoltre, a titolo di sgra-
vio contributivo, la riduzione dell’aliquota contributiva
complessiva dovuta per la retribuzione corrisposta ai
detenuti o internati, agli exdegenti degli ospedali psi-
chiatrici giudiziari e ai condannati e internati ammessi
al lavoro all’esternonellamisura del 95%.
Lo sgravio contributivo si applica anche per i 18 me-
si successivi alla cessazione dello stato di detenzione
per i detenuti ed internati che hanno beneficiato del-
la semilibertà o del lavoro all’esterno, e 24mesi per i
detenuti ed internati che non ne hanno beneficiato, a
condizione che l’assunzione sia avvenutamentre il la-
voratoreera in regimedi semilibertà, ammessoal lavo-
ro all’esternoo ristretto.
Le agevolazioni contributive saranno riconosciute
dall’INPS inbase all’ordine cronologicodi presentazio-
nedelledomandedapartedei datori di lavoro.A tal fi-
ne, l’Istitutoprevidenziale fornirà apposite istruzioni
Per approfondimenti consultare il file:
- Decreto 148 del 24.07.2014 Credito dimposta assun-
zione detenuti.pdf
alla notizia1658 su
CONTRATTUALE - LAVORO
115 AccordoRegioneVeneto6novembre2014:
ulteriori orientamenti applicativi per CIG in
deroga eMobilità inderoga.
Nonpiùutilizzabile procedura semplificata in casodi pro-
roga di verbale di cig in deroga scaduto.
In data 6 novembre 2014 è stato sottoscritto da Con-
fartigianato e Organizzazioni Sindacali regionali l’Ac-
cordo con la Regione Veneto con il quale sono forniti
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