Nell’ottica della revisione globale della gestione del settore dei rifiuti urbani, ARERA nell’ultimo mese ha varato un pacchetto di riforme che riguardano:
- Uno schema tipo di contratto di servizio per la regolazione dei rapporti fra enti affidanti e gestori del servizio dei rifiuti urbani. L’obiettivo è quello di definire regole uniformi al fine di migliorare la qualità complessiva dei servizi offerti a privati ed aziende;
- La definizione di regole e metodi per l’aggiornamento tariffario per gli anni 2024 e 2025 in modo da riconoscere i “costi efficienti” del servizio di gestione dei rifiuti e determinare di conseguenza le tariffe in un’ottica di economia circolare;
- La diffusione di un primo gruppo di indicatori sull’efficienza dei servizi resi agli utenti, la creazione di nuove banche dati ed un rinvio ad un successivo documento su monitoraggio e definizione degli obiettivi di miglioramento delle prestazioni;
- L’introduzione di una procedura per la gestione dei rifiuti rinvenuti nel mare, nei fiumi, nei laghi e nelle lagune e la relativa creazione di una copertura finanziaria così da spalmare i costi a livello nazionale e non locale.