L’Associazione CER-TA (Associazione Comunità Energetica Rinnovabile Territorio e Ambiente) vede fra i soci fondatori tutte le strutture del sistema Confartigianato Vicenza.
I soci fondatori sono CONFARTIGIANATO IMPRESE VICENZA, FEDERAZIONE ARTIGIANI IMPRENDITORI VICENTINI (F.A.I.V.), S.P.A.V.I. SRL, CAAF CONFARTIGIANATO VICENZA SRL, CESAR SRL, ASSOCIAZIONE PROVINCIALE ARTIGIANI PENSIONATI (APAP).
L’Associazione CER-TA si configura come Comunità Energetica Rinnovabile, e intende promuovere l’autoconsumo condiviso di energia elettrica.
In attesa dell’accreditamento obbligatorio al GSE, l’Associazione CER-TA in collaborazione con Confartigianato Vicenza e le strutture di suo riferimento, programmerà a partire da fine settembre una serie di incontri nel territorio per spiegare come funzionerà questa Comunità Energetica, quali saranno i benefici, sia per i soggetti che aderiranno all’iniziativa (Imprese, famiglie, single, parrocchie, ….) e quali i benefici per il sociale nel territorio.
Sempre dl mese di settembre verranno fornite le informazioni necessarie al fine di presentare la domanda di adesione all’Associazione CER-TA. E’ comunque già possibile chiedere informazioni all’area Energia di Confartigianato Vicenza
Tel. 0444 168035 – mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
è inoltre possibile compilare il form di raccolta dati e d’interesse all’iniziativa utilizzando il seguente link
https://www.confartigianatovicenza.it/autoconsumo-energetico-e-comunita-energetiche-rinnovabili/
Sarà poi compito dell’Area Energia contattare chi ha compilato il form citato.
Ma cos’è una Comunità Energetica Rinnovabile?
E’ un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, e altri soggetti, che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità.
L’energia elettrica rinnovabile, prodotta nell’ambito di una Comunità Energetica, può esser condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori, localizzati all’interno di un medesimo perimetro geografico, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia.
Qual è l’obiettivo principale di una Comunità Energetica Rinnovabile?
Fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile.
Con il PNRR sono stati previsti contributi a fondo perduto per chi installa impianti a fonte rinnovabile?
Si, ma solo per coloro che fanno parte di una Comunità Energetica già costituita (come l’Associazione CER-TA).
Il soggetto beneficiario del contributo PNRR è colui che sostiene l’investimento per la realizzazione dell’impianto di produzione a fonte rinnovabile di potenza fino a 1 MW, ubicato in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e inserito in CER o in configurazioni di autoconsumo collettivo.
Il contributo in conto capitale del PNRR è pari al 40% delle spese sostenute per la realizzazione di impianti di produzione a fonte rinnovabile, nei limiti delle spese ammissibili e dei seguenti costi di investimento massimi in funzione della taglia di potenza:
L'imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile alle agevolazioni, salvo il caso in cui non sia recuperabile ai sensi della legislazione sull'IVA.
Altre informazioni relative all’Associazione CER-TA e alle regole cui devono attenersi le Comunità Energetiche Rinnovabili, verrano periodicamente riportate su InformaImpresa on line.