INSTALLATORI: Pubblicata la UNI/TS 11300-4 relativa all'utilizzo delle energie rinnovabili, norma fondamentale per la certificazione energetica
È stata pubblicata la specifica tecnica UNI/TS 11300-4 “Prestazioni energetiche degli edifici: utilizzo di energie rinnovabili e altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria”. Ne dà notizia sul suo sito web il Comitato Termotecnico Italiano (CTI) che chiude così il cerchio delle specifiche tecniche per la certificazione energetica.
Questo avviene a pochi giorni dalla decisione della Commissione europea, lo scorso 26 aprile, di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’UE per non essersi pienamente conformata alla direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico nell’edilizia.
Ma facciamo un passo indietro, la direttiva 2002/91/CE è stata recepita in Italia dal Dlgs 192/2005, modificato dal Dlgs 311/2006, dal Dpr 59/2009 e dalle Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici (DM 26/06/2009). Manca ancora dunque l’ultimo decreto attuativo, concernente i requisiti dei certificatori, ed è per questa ragione che non risulta conforme il recepimento da parte dell’Italia di una direttiva, la 2002/91/CE, che è stata già superata dalla nuova Direttiva 2010/31/UE che introduce gli edifici a energia quasi zero, prossimo tema di grande attualità.
Ad ogni modo ora esiste uno strumento di calcolo completo per ciò che riguarda le prestazioni energetiche degli edifici e che risolve il problema di calcolo del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria nel caso in cui vi siano sistemi che generano o recepiscono energia termica utile da fonti rinnovabili o tipologie di generazione diverse dalla combustione a fiamma di combustibili liquidi o gassosi , già trattati nella UNI/TS 11300-2. Questo garantisce univocità di valori e di metodi per consentire la riproducibilità e confrontabilità dei risultati.
In questa norma il solare termico, le biomasse, le fonti aerauliche, geotermiche e idrauliche nel caso di pompe di calore (per la quota considerata rinnovabile) e per la produzione di energia elettrica il solare fotovoltaico, si considerano sorgenti di energie rinnovabili per produzione di energia termica utile.
Le norme già pubblicate forniscono dati e metodi di calcolo per la determinazione dei fabbisogni di energia utile fornita e di energia primaria richiesti per la climatizzazione invernale ed estiva, l’acqua calda sanitaria, la ventilazione e l’illuminazione:
•UNI/TS 11300-1 Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 1: Determinazione del fabbisogno di energia termica dell'edificio per la climatizzazione estiva ed invernale
•UNI/TS 11300-2 Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria
•UNI/TS 11300-3 Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 3: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva