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Cassazione: caduta dall’alto in presenza di parapetto non conforme. Impianto di betonaggio

La caduta dall’alto in presenza di parapetto non conforme alla normativa causa la responsabilità del datore di lavoro anche in caso di condotta imprudente del lavoratore

Cassazione: non è responsabile l’RSPP per l’infortunio di un lavoratore se il datore di lavoro non attua le indicazioni evidenziate nel DVR

La Cassazione torna ad esprimersi in tema di responsabilità del RSPP e dei vertici aziendali in caso di infortuni sul lavoro.

Cassazione: la responsabilità da reato dell’azienda si configura anche nella fase di manutenzione dei macchinari

Il DVR deve prevedere anche i rischi relativi alla manutenzione dei macchinari e disciplinare sia le misure di protezione e di prevenzione da adottare, sia le procedure per la loro attuazione, nonché la formazione specifica del personale addetto

Cassazione: caduta dall’alto per lavori in quota. Responsabilità del datore di lavoro e del preposto

La sentenza conferma la responsabilità, per quanto avvenuto (caduta dall’alto a seguito di lavori in quota), dell’amministratore delegato e del preposto

Cassazione: infortunio sul lavoro conseguente ad un guasto alla macchina che aveva indotto gli operai ad un lavoro manuale più impegnativo per la fase del taglio del tessuto

Il datore di lavoro deve sempre analizzare tutti i fattori di pericolo concretamente presenti in azienda e quindi sottoporre ad aggiornamenti periodici il documento di valutazione dei rischi

Cassazione: requisito dei "lavori in quota" e mancata adozione di misure idonee a scongiurare il pericolo di cadute. Responsabilità dell'ente: sussiste sia l'interesse che il vantaggio

L’infortunio sul lavoro con caduta dall’alto, in cantiere, ha causato lesioni varie che hanno comportato un periodo di 244 giorni per la guarigione

Cassazione: il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro per tutti i soggetti che prestano la loro opera nell’impresa

Va tutelato chiunque ponga in essere una prestazione di lavoro nel senso lato a prescindere dall’eventuale mancanza di un contratto e dalla episodicità della prestazione

Inadempimento agli obblighi di formazione, informazione ed addestramento dei lavoratori: la Corte di Cassazione ne conferma la rilevanza penale

In materia di sicurezza e salute sul lavoro gli obblighi informativi e formativi non si esauriscono con l’effettuazione “una tantum” dell’attività formativa, ma si sviluppano nel tempo in funzione delle operazioni di lavoro

Cassazione: il datore di lavoro deve predisporre le idonee misure di sicurezza ed impartire le direttive da seguire e controllarne costantemente il rispetto da parte dei lavoratori

Il datore di lavoro ha l’obbligo di assicurarsi che le attività lavorative eseguite per conto dell’impresa si svolgano in condizioni di sicurezza

Corte di Cassazione: le imprese familiari sono comunque soggette al rispetto delle norme prevenzionistiche

L’obbligo del POS sussiste anche per le imprese familiari e fa capo al datore di lavoro che nelle imprese familiari è il soggetto che esercita i poteri decisionali e di spesa

Risponde il datore di lavoro per l’infortunio mortale al dipendente e non l’RSPP esterno in quanto non godeva dell’autonomia di gestione e di spesa

Le rilevanti modifiche apportate ad un tornio imponevano al datore di lavoro una accurata verifica dei rischi al fine di adottare adeguate misure preventive e protettive. Inoltre le modifiche apportate imponevano una adeguata formazione dei lavoratori

Cassazione penale: responsabilità amministrativa da reato dell’impresa e sul comportamento abnorme del lavoratore

E’ importante che il datore di lavoro consideri anche i comportamenti imprudenti del lavoratore. Confermata la condanna sia al datore che all’impresa

Cassazione: taglio boschivo e infortunio mortale ad un lavoratore colpito dall’albero appena tagliato

Il datore di lavoro deve sempre predisporre il pianti antinfortunistico specifico e, colui che esegue materialmente il taglio deve approntare tutte le misure idonee a evitare il verificarsi di infortuni ai danni di altri lavoratori

Cassazione: infortunio per guida in retromarcia di un transpallets

Il datore di lavoro è responsabile dell’infortunio occorso al dipendente perché ha ommesso di effettuare un’adeguata valutazione del rischio, caratterizzata dai ritmi lavorativi e dall’angustia degli spazi lavorativi

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