InformaImpresa 19/2014 - page 3

InformaImpresa
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Venerdì
17
ottobre
2014
A denunciare la corsa delle tariffe Rc auto sono i Car-
rozzieri di Confartigianato, assieme alle altre orga-
nizzazioni di categoria che, di recente, a nome delle
18.672 imprese artigiane (quasi 2mila venete) di car-
rozzeria attive in Italia, hannopresentatounaproposta
di legge per modificare le norme inmateria di Rc auto
contenute nel Codice delle assicurazioni private.
“In questi anni -ha sottolineato il Presidente nazionale
e regionale veneto dei carrozzieri di Confartigianato, il
padovanoSilvanoFogarollo-si sono susseguiti tentati-
vi di introdurre norme inmateria di Rc auto che avreb-
bero leso i diritti dei consumatori e alterato le regole
della libera concorrenza. E’ ora di cambiare per rista-
bilire corretti rapporti tra cittadini, assicurazioni, im-
prese di riparazione. Chiediamo regole chiare per rag-
giungere una serie di obiettivi: abbassare le tariffe Rc
auto, garantire ai consumatori il diritto di scegliere il
carrozziere di fiducia, assicurare libertà di concorrenza
nel mercato della riparazione, tutelare la qualità del-
le riparazioni e la sicurezza della circolazione strada-
le. Obbiettivi raggiungibili se venisse approvata la no-
strapropostadi legge, fruttodi unaottimo lavorodella
commissione internadi Confartigianatoappositamente
costituita ”.
Nel dettaglio, la proposta di legge di cui i Carrozzieri
sollecitano la presentazione in Parlamento è compo-
sta da5 articoli che puntano a riequilibrare il rapporto
tra consumatori, carrozzieri e assicurazioni. Un rappor-
to oggi fortemente sbilanciato a vantaggio di queste
ultime.
Le Associazioni dei Carrozzieri chiedono quindi che, in
caso di incidente, l’assicurato sia libero di scegliere la
carrozzeria cui affidare la riparazione che deve essere
eseguita nel rispetto della conformità con gli standard
dei costruttori. Se l’incidente ha compromesso la sicu-
rezzadel veicolo, i carrozzieri chiedono che siaprevista
la revisione dell’auto riparata.
Altro punto della proposta di legge riguarda l’obbligo
della fatturazione di tutti gli interventi riparativi. La
fattura deve essere analitica e deve specificare tempi
emodalità di riparazione e ricambi utilizzati, anche al
fine di poter ‘tracciare’ l’intervento per combattere le
frodi assicurative.
Inoltre, nella proposta di legge si prevede l’utilizzo
pieno della cessione del credito, inteso quale diritto
e opportunità previsti dalle leggi vigenti. Con la ces-
sione del credito si permette, inoltre, all’automobilista
di ricevere la riparazione in forma specifica, recandosi
presso la carrozzeria che ha scelto liberamente, senza
esborso anticipatodi danaro.
Per difendere la concorrenza nel mercato dell’autori-
parazione, la proposta prevede che non sia concesso
alcun vantaggio alle carrozzerie convenzionate con le
assicurazioni né prevista alcuna penalizzazione per i
carrozzieri indipendenti.
E, ancora, gli automobilisti dovranno ricevere il risar-
cimento integrale dei danni subiti, compresi i servizi
aggiuntivi e complementari della riparazione quali, ad
esempio, il soccorso stradale e l’autodi cortesia duran-
te il periododella riparazione.
La proposta di legge prevede altresì l’abrogazione del-
la disciplina del risarcimento diretto e del suo Regola-
mento, in coerenza con la sentenza della Corte costi-
tuzionale n. 180/2009 che ne ha decretato la facol-
tatività e anche in considerazione del suo fallimento
in termini di riduzione dei premi assicurativi. Infine, le
Associazioni dei Carrozzieri chiedono che sia garantita
la terzietà e indipendenza del perito assicurativo.
• • •
SICUREZZA
41 Pubblicati imodelli semplificati per il Piano
Operativo di Sicurezza (POS), del Piano di
Sicurezza e di Coordinamento (PSC) e del
fascicolo dell’operanonché del Piano di
SicurezzaSostitutivo.
Nella Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12/09/2014 è stato
riportato il comunicato del Ministero del Lavoro che indi-
vidua i modelli semplificati per i cantieri.
In data 09/12/2014 con decreto interministeriale so-
no stati individuati i modelli semplificati per la reda-
zione del Piano operativo per la sicurezza (POS), del
piano di sicurezza e di coordinamento e del fascicolo
dell’opera nonché del piano di sicurezza sostitutivo, di
cui all’articolo 131, comma 2-bis, del decreto legisla-
tivo 12/04/2006, n. 163 (codice dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture).
Da una prima lettura non sembra siano apportate rea-
li semplificazioni, ma comunque si è in presenza di un
“formato standard”deimodelli da utilizzare.
Vale la pena di evidenziare che l’utilizzo di tali model-
li è una possibilità e non un obbligo. Pertanto posso-
no essere utilizzati i precedenti documenti già in uso,
sempre che questi riportinoquantoprevistodal decre-
to legislativo09/08/2008, n. 81.
On line il testo del decreto con i modelli “semplificati”
allegati.
Per approfondimenti consultare i file:
- AvvisoMinistero lavoromodelli semplificati POS PSC
PSS fascicolo dellopera. GazzettaUfficiale n. 212 del
2014.pdf
- settembre 2014 -POS semplificato. PSC.pdf
alla notizia1618
suwww.informaimpresa.it
SICUREZZA
42 Semplificazione del PianoOperativo di
Sicurezza (POS) per i cantieri. Pubblicato il
modello.
NellaGazzettaUfficialen. 212del 2014 è statopubblica-
to l’avviso di emanazione di un decreto interministeriale
cheprevede lapubblicazionedelmodello semplificatodel
piano operativo di sicurezza.
In data 09/12/2014 con decreto interministeriale so-
no stati individuati i modelli semplificati per la reda-
zione del Piano operativo per la sicurezza (POS), del
piano di sicurezza e di coordinamento e del fascicolo
dell’opera nonché del piano di sicurezza sostitutivo, di
cui all’articolo 131, comma 2-bis, del decreto legisla-
tivo 12/04/2006, n. 163 (codice dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture).
Di seguito, si riportano alcune informazioni riguardanti
le regole concernenti la realizzazione e all’utilizzo del
pianodi sicurezza (POS) nei cantieri, i soggetti coinvolti
e le sanzioni applicate.
In relazione al POS, gli obblighi dei soggetti coinvolti:
Il datoredi lavoroodirigente
Ai sensi dell’articolo 96 del decreto legislativo
09/04/2008, n. 81, il datore di lavoro delle imprese
affidatarie e delle imprese esecutrici redigono il piano
operativodi sicurezza (POS).
Ai sensi dell’articolo89, comma1, lettera h) del decre-
to legislativo 09/04/2008, n. 81, il piano operativo di
sicurezza (POS) è il documento che il datore di lavoro
dell’impresaesecutrice redige, in riferimentoal singolo
cantiere interessato.
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