AUTORIPARATORI: CONVERSIONE IN LEGGE DL INFRASTRUTTURE E TRASPORTI n. 121/21.
Confermate le norme di interesse del settore revisioni.
Facendo seguito alle nostre precedenti informative sull'argomento, Confartigianato informa che è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 9 novembre u.s. n. 267 la Legge di conversione (Legge 9-11-2021 n. 156) del DL Infrastrutture e Trasporti in cui sono state confermate importanti norme di interesse del settore autoriparazione.
Di seguito riportiamo le disposizioni riguardanti il settore revisioni.
- Articolo 1, comma 1, lettera c - Revisioni veicoli con massa superiore a 3, 7: viene esteso l'ambito delle revisioni che possono essere affidate alle imprese di autoriparazione, ricomprendendo anche i rimorchi e semirimorchi. Con questa disposizione, che integra l'articolo 80, comma 8, del Codice della Strada, viene colmato e perfezionato il quadro legislativo vigente che aveva visto finora esclusa la richiamata categoria dei rimorchi e semirimorchi.
- Articolo 1, comma 6: viene prevista l'attivazione, con Decreto del Ministro Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, delle Commissioni di esame per la valutazione di idoneità e l'abilitazione degli ispettori dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli, in esito ai corsi di formazione di cui all'Accordo Stato Regioni del 17 aprile 2019;
Seguiremo con la massima attenzione l'iter applicativo delle norme e sarà nostra cura tenervi tempestivamente aggiornati sull'evoluzione della materia.
Confermata la norma riguardante l'USO DELLA TARGA PROVA SUI VEICOLI IMMATRICOLATI e introdotta la norma a sostegno Settore GPL-metano.
Facendo seguito alle nostre precedenti informative sull'argomento, vi informiamo che, sempre all'interno della Legge di conversione (Legge 9-11-2021 n. 156) del DL Infrastrutture e Trasporti, è stata confermata la norma che consente l'uso della targa prova sui veicoli immatricolati, salvaguardando l'operatività degli autoriparatori.
In particolare, con la disposizione di cui all'articolo 1, commi 3 e 4, viene ammessa la circolazione in prova, oltre ai veicoli non immatricolati, anche a quelli muniti di carta di circolazione per motivi connessi a prove tecniche, sperimentali o costruttive, dimostrazioni o trasferimenti, anche per ragioni di vendita o di allestimento.
Per l'utilizzo della targa prova resta fermo l'obbligo di copertura assicurativa, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di responsabilità civile verso terzi.
Le condizioni e il numero massimo di autorizzazioni alla circolazione di prova rilasciabili ad ogni titolare verranno stabilite con Decreto del Presidente della Repubblica, da adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto, ai fini dell'aggiornamento del DPR 24-11-2001, n. 474 che regolamenta la circolazione di prova dei veicoli.
La legge di conversione del DL Infrastrutture e Trasporti introduce altresì una importante novità di interesse del settore GPL-metano.
In particolare, all'Articolo 1, comma 1, lettera c-bis, viene previsto che, con Decreto del Ministro Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, saranno stabilite le procedure di riqualificazione delle bombole a metano e individuati i soggetti preposti alla riqualificazione delle stesse bombole. Tale disposizione è volta alla semplificazione delle procedure, affidando le operazioni di riqualificazione agli autoriparatori abilitati in grado di attestarne la conformità.
Evidenziamo che si tratta di un risultato rilevante ottenuto dalla Categoria, grazie all'intensa e incisiva azione svolta in sede ministeriale dal Delegato per il settore GPL metano di Confartigianato, che pone basi concrete per favorire prospettive di incremento dell'attività e di sviluppo competitivo delle nostre imprese specializzate del settore.
Seguiremo con la massima attenzione l'iter applicativo delle norme e sarà nostra cura tenervi tempestivamente aggiornati sull'evoluzione della materia.
CAMBIO RUOTE DI MISURA DIVERSA DA QUELLA PREVISTA NELLA CARTA DI CIRCOLAZIONE
Semplificata la procedura per il cambio ruote di misura diversa da quella prevista nella carta di circolazione
Segnaliamo altresì che nella legge 9 novembre 2021 n.156 di conversione del decreto-legge 10 settembre 2021 n.121, è stato previsto che "Al fine di semplificare le attività degli uffici della motorizzazione civile, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, con proprio decreto da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, è autorizzato a modificare l'allegato A del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 8 gennaio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.37 del 13 febbraio 2021, inserendo tra le modifiche ai veicoli per le quali l'aggiornamento della carta di circolazione non è subordinato a visita e prova ai sensi dell'articolo 78, comma 1, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n.285, anche quelle riguardanti il sistema ruota previsti dal regolamento di cui al decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti 10 gennaio 2013, n.20".
In buona sostanza è stata semplificata la procedura per il cambio ruote di misura diversa da quella prevista nella carta di circolazione poiché grazie a questa nuova legge non è più previsto il passaggio obbligato attraverso il collaudo della Motorizzazione che, come noto, viene effettuato con tempi anche molto lunghi.
Entro il 7 febbraio 2022, sarà quindi pubblicato un provvedimento che prevederà il rilascio di una certificazione provvisoria da parte dell'autoriparatore autorizzato che consentirà la circolazione immediata.
Nel frattempo la variazione della carta di circolazione sarà affidata alle agenzie di pratiche automobilistiche.
Pensando di fare cosa gradita, alla presente alleghiamo una scheda di sintesi del contenuto della Legge di conversione di cui sopra.
ALLEGATO
- Scheda analisi del provvedimento