Nel 2° trimestre 2018 ci sarà un forte calo dei costi delle bollette dell’energia elettrica e del gas. Per la famiglia tipo (1) la bolletta dell’elettricità registrerà una diminuzione del -8%, mentre per la bolletta del gas il calo sarà del -5,7%. E’ quanto prevede l’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il secondo trimestre 2018.
Per l’elettricità, la spesa per la famiglia-tipo (a lordo delle tasse) nell’anno scorrevole (2) (1 luglio 2017 – 30 giugno 2018) sarà di 533,73 euro, con una variazione in diminuzione del -5,6% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 luglio 2016 – 30 giugno 2017), corrispondente a un aumento di circa 28 euro/anno. Per il gas la spesa della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di circa 1.042 euro, con un aumento del +1,3%, corrispondente a circa 13 euro/anno rispetto all’anno scorrevole.
L’Autorità per l’energia ha comunicato che nel secondo trimestre del 2018 l’andamento del prezzo dell’elettricità è legato al calo complessivo dei costi di approvvigionamento, risultato dalla riduzione attesa dei prezzi nei mercati all’ingrosso nei prossimi tre mesi e al recupero dell’avanzo del gettito del trimestre appena trascorso. Sostanzialmente stabili i costi complessivi di dispacciamento (i costi per mantenere adeguato e in equilibrio il sistema elettrico), mentre sono in leggero aumento i costi per gli oneri generali di sistema (+1,1%) principalmente legati all’aggiustamento per la componente a copertura degli incentivi alle imprese a forte consumo di energia per recuperare parte dei costi a sostegno delle agevolazioni del 2016, quando la componente fu azzerata in attesa delle conclusioni del procedimento per Aiuto di Stato presso la Commissione Europea (agevolazioni ora sbloccate dal via libera della Commissione al Piano di adeguamento, recepito poi con il recente decreto del Ministero dello Sviluppo economico che ha stabilito le nuove agevolazioni per le imprese energivore in vigore dal 1° gennaio 2018).
La riduzione del gas è dovuta in particolare alla diminuzione della componente “materia prima” legata al calo delle quotazioni del gas nei mercati all’ingrosso per il prossimo trimestre, anche per effetto della minore domanda dei prossimi mesi (primavera).
(1) La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui.
(2) Per anno scorrevole si intende l’anno composto dal trimestre oggetto dell’aggiornamento e i tre trimestri precedenti, considerando anche il consumo associato ad ogni trimestre.
Fonte Autorità per l’energia e il gas.