BANDO ISI INAL 2022
Si aprirà il 2 maggio la procedura informatica per la compilazione della domanda a valere sul bando ISI INAIL 2022 (così denominato, anche se relativo ad iniziative da attuare a partire dal 2023) che consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro per investimenti o attività aziendali che migliorano la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Le caratteristiche del bando sono molto simili ai bandi precedenti del tipo ISI INAIL.
Possono partecipare tutte le imprese, anche individuali iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, ed anche gli Enti del terzo settore (per alcuni interventi specifici).
E’ prevista una specifica linea di finanziamento per le seguenti categorie: Micro e piccole imprese del settore della ristorazione (codici Ateco G 47.11.40, G 47.29.90, I 56.1, I 56.2, I 56.3) micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (asse agricoltura)
Alla partecipazione risulta esclusa l'azienda che ha già ricevuto l’incentivo ISI Inail 2018, 2020, 2021 e ISI Agricoltura 2019/2020 (ad esclusione del caso in cui abbia partecipato per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale)
È inoltre richiesta l’assenza, per il titolare della richiesta di partecipazione al bando, di condanne per omicidio colposo o per lesioni personali colpose legate alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:
- Progetti di investimento
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
- Progetti per micro e piccole imprese del settore rifiuti
- Progetti per imprese operanti in agricoltura
Chiaramente tutti i progetti dovranno dimostrare, a pena il rigetto, che migliorano sensibilmente una situazione di rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori direttamente coinvolti nella proposta progettuale.
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.
Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, entro i limiti precisati negli appositi allegati
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico.
La chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda sarà il 16 giugno 2023, ore 18:00
Da quella data ci sarà una settimana di tempo per il download dei codici identificativi (23 giugno 2023) che serviranno per accedere alla fase della presentazione formale della domanda.
Le regole tecniche per l'inoltro della domanda online e la data di apertura dello sportello informatico che consentirà l'Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi provvisori che saranno nel frattempo pubblicati) saranno rese pubbliche il 16 giugno.
Confartigianato Imprese Vicenza è disponibile ad accompagnare le imprese associate, previa verifica dei requisiti, alla presentazione della domanda.
Per richiedere assistenza è sufficiente compilare il form al link qui sotto: