BANDO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE PMI A PREVALENTE PARTECIPAZIONE FEMMINILE E ALLE PROFESSIONISTE
Legge Regionale 20 gennaio 2000, n. 1, come modificata dall’art.8 della legge regionale 25 giugno 2021, n. 17
Con Deliberazione n.171 del 25 febbraio 2025 la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne.
BENEFICIARI:
- Imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni
- società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
- società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
- consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili come definite alle lettere a), b) e c);
- professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali contenute nell’elenco di cui al comma 7 all’articolo 2 della legge 14 gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge, residenti da almeno due anni in Veneto. In caso di professioniste operanti in forma associata, l’Associazione professionale o lo Studio associato devono essere costituiti in maggioranza da donne residenti nel Veneto da almeno due anni
Questi requisiti devono:
- sussistere alla data di pubblicazione del bando nel BUR.
L’impresa inoltre deve:
- Essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA competente per territori alla data della pubblicazione del bando nel BUR(è sufficiente l’iscrizione come impresa inattiva)
INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO: L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30%
della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento:
- Nel limite massimo di euro 51.000 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000.
- Nel limite minimo di euro 6.000 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000.
- Per le professioniste: Nel limite massimo di euro 12.000 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 40.000 e limite minimo di euro 3.600 corrispondenti ad una spesa rendicontata ammissibile di euro 12.000.
Non sono ammesse domande di partecipazione per investimenti per un importo inferiore a € 20.000 per le
PMI e € 12.000 per le professioniste
In fase di rendicontazione, la spesa rendicontata dovrà essere almeno pari al 60% dell’importo originariamente
riconosciuto e in ogni caso, non inferiore ai 20.000 euro.
INTERVENTI FINANZIABILI: Sono ammissibili i progetti i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.
SPESE AMMISSIBILI:
Per le PMI:
- macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
- arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000);
- autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 12.000);
- opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000);
- spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (nei limiti di spesa di cui al par. 6.2, lettera e)
- software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 10.000);
- spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di euro 10.000);
- spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500);
per le professioniste (operanti in forma singola, associata o societaria):
- macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
- arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 5.000);
- opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 3.000);
- software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 4.000);
- riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di euro 3.000)
- spese generali (spesa forfettaria di euro 2.000,00;
DURATA PROGETTI: Le spese devono essere sostenute e pagate interamente dalle PMI a partire dal 1 gennaio 2025 e comunque per le imprese di nuova costituzione dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese.
Il progetto deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 16 dicembre 2025. Si considera concluso quando le attività sono state effettivamente realizzate, le spese sono state sostenute e l’obiettivo per cui è stato ammesso a finanziamento è stato realizzato.
VALUTAZIONE Le domande di contributo sono istruite dalla Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi – U.O. Industria e Artigianato sulla base di una procedura a graduatoria. Alla chiusura dei termini di presentazione delle domande sono definite due graduatorie provvisore (una per le PMI e una per le Professioniste) predisposte mediante l’attribuzione automatica di un punteggio, sulla base dei criteri di priorità elencati nella tabella all’art. 18.1 del Bando. Saranno istruite, in ordine decrescente di punteggio, le domande rientranti nei limiti di finanziabilità in base alla dotazione finanziaria del bando. A parità di punteggio in corrispondenza dell’ultima posizione finanziabile, è data priorità al progetto che prevede l’investimento ritenuto ammissibile di importo inferiore. Infine, qualora si registri ancora una situazione di parità, è data priorità sulla base dell’età anagrafica del titolare/rappresentante legale dell’impresa/professionista, secondo l’ordine crescente.
DOTAZIONE FINANZIARIA: Dotazione finanziaria iniziale pari a euro 3.000.000,00 delle quali 650.000 € riservate alle professioniste. E’ possibile l’assegnazione di risorse aggiuntive in caso di ulteriore futura disponibilità finanziaria.
SCADENZA:
- La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione
- Invio delle domande dalle ore 10.00 di martedì 11 marzo 2025, fino alle ore 12.00 di martedì 25 marzo 2025.
Confartigianato Vicenza è disponibile per maggiori informazioni e/o per supportare le aziende socie nella presentazione di una proposta progettuale a valere sul bando in oggetto.
Per maggiori informazioni accedi al seguente link: https://forms.office.com/e/xVPyRXCCtK