BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI REGIONALI A FAVORE DI IMPRESE E LIBERI PROFESSIONISTI A SOSTEGNO DI PROGETTI DI INNOVAZIONE
BANDO DI CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI REGIONALI A FAVORE DI IMPRESE E LIBERI PROFESSIONISTI A SOSTEGNO DI PROGETTI DI INNOVAZIONE.
Anno 2021 – Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39 “Collegato alla legge regionale di stabilità 2021”
Con la DGR 724 del 08/06/2021 la Regione del Veneto ha approvato un nuovo bando per la concessione di agevolazioni regionali a favore di imprese e liberi professionisti a sostegno di progetti di innovazione.
BENEFICIARI:
Possono beneficiare della concessione delle agevolazioni i seguenti soggetti:
- Le imprese di qualunque dimensione (PMI e grandi imprese)
- I liberi professionisti,
- Le associazioni professionali,
- Le società tra professionisti.
Le imprese devono rispettare i seguenti requisiti:
- essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio;
- avere l'unità operativa in cui realizza l'intervento in Veneto;
- svolgere un’attività, principale o secondaria, appartenente alla classificazione “C- Attività manifatturiere” (da codice ATECO “10” fino a codice ATECO “33.20.09).
I liberi professionisti devono rispettare i seguenti requisiti:
- avere partita IVA attiva,
- essere regolarmente iscritti all’ordine o collegio professionale, oppure essere aderenti ad associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e in possesso dell’attestato di qualità e di certificazione professionale dei servizi prestati.
- Avere identificato all’interno del territorio della regione Veneto il luogo di esercizio prevalente dell’attività.
Per le associazioni professionali e le società tra professionisti i requisiti sono similari ai precedenti, ma vi invitiamo a prendere contatto con confartigianato per maggiori informazioni.
INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE:
Le agevolazioni vengono concesse in forma mista di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, nella misura e nei casi specifici nella seguente tabella:
TIPOLOGIA DI BENEFICIARIO
LIBERI PROFESSIONISTI, ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI, SOCIETA’ TRA PROFESSIONISTI (PMI) |
MICRO PICCOLE MEDIE IMPRESE |
GRANDI IMPRESE |
||
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO |
50% del totale delle spese preventivate e riconosciute ammissibili |
50% del totale delle spese preventivate e riconosciute ammissibili |
20% del totale delle spese preventivate e riconosciute ammissibili |
|
FINANZIAMENTO AGEVOLATO |
QUOTA FONDO AGEVOLATO |
+25% per le spese d’investimento in beni strumentali materiali e immateriali |
+ 25% per le spese d’investimento in beni strumentali materiali e immateriali |
+40% per le spese d’investimento in beni strumentali materiali e immateriali |
QUOTA FINANZIATORE |
+25% per le spese d’investimento in beni strumentali materiali e immateriali |
+ 25% per le spese d’investimento in beni strumentali materiali e immateriali |
+40% per le spese d’investimento in beni strumentali materiali e immateriali |
Le agevolazioni non sono cumulabili con altri incentivi pubblici concessi a titolo di aiuti di stato, o “de minimis”, per gli stessi costi ammissibili.
INTERVENTI FINANZIABILI:
Per le imprese sono agevolabili gli interventi di “innovazione di processo” e/o di “innovazione dell’organizzazione”.
Per i liberi professionisti, le associazioni professionali, gli studi associati e le società tra professionisti sono agevolabili gli interventi di innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale.
SPESE AMMISSIBILI:
Per le imprese sono comprese le seguenti tipologie di spese:
- Servizi di consulenza per l’innovazione,
- Costi delle conoscenze, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne,
- Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e dei prodotti analoghi,
- Investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, compresi negli elenchi ministeriali relativi a “Industria 4.0” (quota minima obbligatoria di spesa pari al 50% delle spese ammissibili).
Le prime tre spese ottengono il contributo a fondo perduto, invece i beni strumentali ottengono sia il contributo a fondo perduto che il finanziamento agevolato .
Spesa minima per le micro, piccole, medie imprese (pmi) euro 100.000, spesa massima euro 500.000. Per le grandi imprese spesa minima euro 500.000, spesa massima euro 1.000.000
Esempio di spesa finanziata: Acquisto macchinario industria 4.0 per un valore di 150.000 euro, contributo è pari a 75.000, finanziamento agevolato pari a 75.000 suddiviso in 37.500 come quota fondo agevolato e 37.500 come quota finanziatore.
Per i professionisti sono comprese le seguenti tipologie di spese:
- Progettazione, sviluppo e produzione di una nuova architettura telematica,
- Investimenti in beni strumentali materiali: acquisto di strumenti e attrezzature nuovi e professionali, per l’innovazione o trasformazione digitale dell’attività professionale,
- Investimenti in beni strumentali immateriali,
- Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi (max 5% del totale delle spese amissibili)
Per le spese di progettazione e costi d’esercizio si ottiene un contributo a fondo perduto. Per gli investimenti che devono essere di una quota minima obbligatoria pari al 70% delle spese si ottiene un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato.
Spesa minima 30.000 euro, spesa massima 70.000 euro.
DURATA PROGETTI:
Tutti gli interventi ammessi alle agevolazioni dovranno concludersi entro 18 mesi decorrenti dalla data di ricezione della notifica della concessione delle agevolazioni inviata dal Gestore all’indirizzo pec del beneficiario.
Dovranno essere rendicontati entro 60 giorni decorrenti dalla data di conclusione.
VALUTAZIONE:
Gli interventi sono selezionati in conformità alla procedura valutativa a graduatoria definita dal D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 123, articolo 5, comma 2.
Le domande di agevolazione ricevibili sono oggetto delle seguenti verifiche istruttorie:
- Verifica soggettiva, volta ad accertare che il soggetto richiedente l’ammissione alle agevolazioni sia in possesso dei requisiti previsti al paragrafo 3 “Beneficiari”,
- Verifica oggettiva, volta ad accertare che la domanda di agevolazione sia conforme ai requisiti stabiliti ai paragrafi 4 “Attività agevolabili” e 6 “Massimali e limitazioni sulle spese ammissibili”,
- Verifica di sostenibilità economica, volta ad accertare la capacità del soggetto richiedente di restituire la quota di finanziamento agevolato.
DOTAZIONE FINANZIARIA: Il bando è finanziato per l’ammontare di euro 8.000.000 di questi 2.400.000 sono riservati ai liberi professionisti, alle associazioni professionali e alle società tra professionisti.
TEMPISTICHE:
- Liberi professionisti/associazioni professionali/società tra professionisti apertura dei termini 05 Luglio 2021 ore 10.00 chiusura dei termini 12 Luglio 2021 ore 17.00
- Imprese apertura dei termini 19 luglio 2021 ore 10.00 chiusura dei termini 26 luglio 2021 ore 17.00