Casi di listeriosi in Veneto - Indicazioni della Regione
Riceviamo e pubblichiamo nota di Confartigianato del Veneto
In questi ultimi giorni alla Regione Veneto sono stati notificati alcuni casi di listeriosi e di malattia batterica invasiva da Listeria monocitogenes, al momento limitati alle Aziende Ulss 3 Serenissima, Ulss 6 Euganea e Ulss 9 Scaligera, che potrebbero essere correlati al consumo di sfilacci di equino (in un caso il consumo è stato accertato), già oggetto di ritiro e richiamo dal mercato, e di altri prodotti a base di carne (arrosto di tacchino e salame di suino) per i quali sono in corso ulteriori indagini.
La Regione ha quindi diffuso la nota allegata alla presente con cui fornisce indicazioni alle strutture sanitarie per attuare misure di prevenzione.
La nota regionale richiama, inoltre, le autorità competenti locali (ACL) a verificare attentamente, nel corso dei controlli ufficiali, i processi di produzione degli alimenti che costituiscono terreno favorevole alla crescita di Lm (almeno per pH e Aw), in particolare dei prodotti a base di carne, che non subiscono trattamento successivo al confezionamento e che vengono consumati senza cottura. Nelle imprese che producono tali tipologie di alimenti dovranno, dunque, essere eseguiti tamponi sulle superfici a contatto con gli alimenti per ricerca di Lm sia durante le lavorazioni sia dopo le operazioni di pulizia e sanificazione, per verificarne l’efficacia.