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Decreto del Presidente del Consiglio per emergenza coronavirus - provvedimenti per ristoranti, bar e pubblici esercizi

Misure di contenimento e distanze di sicurezza da mantenere tra gli avventori nei locali, in adeguamento ai programmi di profilassi indicati dai Ministeri

In occorrenza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato lo scorso 1 marzo, che recepisce e proroga alcune delle misure già adottate per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, sono stati introdotti ulteriori provvedimenti ad interesse delle attività di ristorazione, bar e pub e pubblici esercizi.

Il Decreto prevede disposizioni specifiche a seconda delle aree interessate dal virus nel territorio nazionale e, per la nostra Regione, si esplicita che è consentito “lo svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub, a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”.
Inoltre: "l'apertura delle attività commerciali diverse da quelle di ristorazione, bar e pub, è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori
".

Pertanto deve essere rispettato il criterio della distanza minima tra clienti, sia nelle consumazioni sul posto (per esempio, di fronte al bancone) sia nelle consumazioni al tavolo: il titolare dell’esercizio è tenuto a far rispettare tale misura, evitando che si verifichi qualsiasi forma di assembramento di persone. Riteniamo opportuno avvisare che il mancato rispetto di tali disposizioni può comportare sanzioni o ulteriori provvedimenti disciplinari, in caso di eventuali controlli da parte delle Autorità vigilanti.

Consapevoli che tali misure siano limitative nell’esercizio dell’attività, pur nella comprensione dell’emergenza e della necessità di adeguarsi ai programmi di profilassi indicati dai Ministeri competenti, facciamo presente che Confartigianato Imprese Vicenza è costantemente in contatto con i Governi regionale e nazionale al fine di riuscire a contenere i disagi arrecati alle attività produttive e favorire l’introduzione di misure eccezionali di sostegno alle imprese.

Per ogni ulteriore chiarimento tecnico, si faccia riferimento al link https://www.confartigianatovicenza.it/azioni-e-soluzioni-per-le-imprese/.

  • Data inserimento: 03.03.20