DETASSAZIONE SALARIO DI PRODUTTIVITA’ 2012 – DECRETO PRESIDENZIALE 23 MARZO 2012

La legge 111/2011 aveva previsto anche per l’anno 2012 l’applicazione di una tassazione agevolata alle somme erogate ai lavoratori in relazione ad aumenti di produttività e competitività, laddove previsti da accordi o contratti collettivi aziendali o territoriali, sottoscritti da Associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale; a tal proposito ricordiamo che il 12 dicembre 2011 le Organizzazioni Artigiane e le OO.SS. avevano già sottoscritto un Accordo Regionale per  dare applicazione alle citate disposizioni sul salario di produttività (notizia pubblicata su InformaImpresa on line del 19 dicembre 2011).

Con la pubblicazione del DPCM 30 maggio 2012 il Governo è intervenuto sugli aspetti operativi, indicando il limite massimo di reddito e l’importo massimo assoggettabile a tassazione agevolata del 10%. Va purtroppo rilevato come, rispetto ai valori dello scorso anno, il citato Decreto fissi in 30.000 euro la soglia reddituale riferita al 2011 (l’anno scorso la soglia era di 40.000 euro) e il limite di 2.500 di importo complessivo soggetto all’imposta sostitutiva del 10% (nel 2011 l’importo era fissato in 6.000 euro).