Entro il 30 aprile le imprese obbligate dovranno presentare il MUD utilizzando la modulistica pubblicata nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27/12/2013. Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12/12/2013 è stato approvato il modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2014, che è articolato in comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento. Il decreto citato contiene quindi il modello e le istruzioni per la presentazione delle seguenti comunicazioni:
1. Comunicazione rifiuti
2. Comunicazione veicoli fuori uso
3. Comunicazioni imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori rifiuti di imballaggio
4. Comunicazione rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
5. Comunicazione rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione
6. Comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche
Le istruzioni per tutte le comunicazioni sono riportate in 139 pagine.
I soggetti obbligati a presentare il MUD
La legge 70/1994 prevede che tutti gli obblighi di dichiarazione, comunicazione, denuncia, notificazione previsti dalle legge, dai decreti e dalle norme di attuazione in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, siano soddisfatti attraverso la presentazione di un Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD), alla Camera di Commercio competente per territorio che è quella della provincia in cui ha sede l’unità locale, cui si riferisce la dichiarazione.
I soggetti che svolgono attività di solo trasporto, gli intermediari senza detenzione devono invece presentare il MUD alla Camera di commercio della provincia cui a sede legale l’impresa che effettua il MUD.
Per ogni unità locale obbligata deve essere presentato un MUD.
Comunicazione rifiuti speciali
I soggetti tenuti alla presentazione del MUD sono individuati dalla seguente normativa:
In particolare i soggetti tenuti alla presentazione del MUD, sono:
Comunicazione veicoli fuori uso
I soggetti tenuti alla presentazione del MUD – Comunicazione Veicoli Fuori Uso sono individuati dalla normativa seguente:
Sono quindi tenuti alla compilazione della comunicazione relativa ai veicoli fuori uso, tutti i soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei veicoli rientranti nel campo di applicazione del Dlgs 209/2003.
I veicoli che rientrano nel campo di applicazione del Dlgs 209/2003 sono quelli appartenenti alle seguenti categorie:
In particolare i soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione relativa ai veicoli fuori uso, per i dati relativi ai veicoli fuori uso ed ai pertinenti materiali e componenti sottoposti a trattamento, nonché i dati relativi ai materiali, ai prodotti ed ai componenti ottenuti ed avviati al reimpiego, al riciclaggio e al recupero, sono i soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.
Nel caso in cui il medesimo soggetto dichiarante produca o gestisca anche veicoli o altri rottami o altri rifiuti non rientranti nel campo di applicazione del Dlgs 209/2003 dovrà:
Comunicazione imballaggi
I soggetti tenuti alla presentazione del MUD – comunicazione imballaggi sono individuati come di seguito riportato
Sezione Consorzi
I soggetti obbligati alla presentazione della Comunicazione Imballaggi – Sezione Consorzi sono individuati dall’articolo 220, comma 2, del Dlgs 152/2006:
comunicano annualmente alla sezione nazionale del Catasto dei rifiuti i dati, riferiti all’anno solare precedente, relativi al quantitativo degli imballaggi per ciascun materiale e per tipo di imballaggio immesso sul mercato, nonché, per ciascun materiale, la quantità degli imballaggi riutilizzati e dei rifiuti di imballaggio riciclati e recuperati provenienti dal mercato nazionale. I soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c), inviano contestualmente la comunicazione al Consorzio nazionale imballaggi (CONAI).
Sezioni Gestori di rifiuti di imballaggio
Sono tenuti alla compilazione della Comunicazione Imballaggi – Sezione Gestori di rifiuti di imballaggio, gli impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del Dlgs 152/2006 (nell’allegato, alle voci citate, sono riportate le operazioni di smaltimento e le operazioni di recupero).
Nel caso in cui il medesimo soggetto dichiarante svolga attività di gestione di rifiuti diversi da quelli di imballaggio deve:
Comunicazione rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
La comunicazione relativa ai RAEE riguarda gli obblighi e i soggetti previsti dall’articolo 9, comma 4, del Dlgs 151/2005. Sono quindi tenuti alla compilazione della comunicazione relativa ai RAEE tutti i soggetti coinvolti ne ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del Dlgs 151/2005. I RAEE che rientrano nel campo di applicazione del Dlgs 151/2005 sono quelli derivanti dalle seguenti categorie di apparecchiature elettriche ed elettroniche:
Nel caso in cui il medesimo soggetto dichiarante produca o gestisca anche rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche non rientranti nel campo di applicazione del Dlgs 151/2005 deve:
Comunicazione rifiuti urbani e assimilati
I soggetti tenuti alla presentazione del MUD – Comunicazione rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione sono individuati all’articolo 189, comma 5, del Dlgs 152/2006. I soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati comunicano annualmente, secondo le modalità previste dalla legge 70/1994, le seguenti informazioni relative all’anno precedente:
a) la quantità di rifiuti urbani raccolti nel proprio territorio;
b) la quantità dei rifiuti speciali raccolti nel proprio territorio a seguito di apposita convenzione con soggetti pubblici o privati;
c) i soggetti che hanno provveduto alla gestione dei rifiuti, specificando le operazioni svolte, le tipologie e la quantità di rifiuti gestiti da ciascuno;
d) i costi di gestione e di ammortamento tecnico e finanziario degli investimenti per le attività di gestione dei rifiuti, nonché i proventi della tariffa di cui all’articolo 238 ed i proventi provenienti dai consorzi finalizzati al recupero dei rifiuti;
e) i dati relativi alla raccolta differenziata;
f) le quantità raccolte, suddivise per materiali, in attuazione degli accordi con i consorzi finalizzati al recupero dei rifiuti.
Nel caso in cui i produttori di rifiuti pericolosi conferiscano i medesimi al servizio pubblico di raccolta competente per territorio e previa apposita convenzione, la comunicazione è effettuata dal gestore del servizio limitatamente alla quantità conferita. Inoltre i Comuni devono comunicare la quantità di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche raccolte anche tramite i centri di raccolta così come individuati dall’articolo 6, comma 1 lettere a) e c) del Dlgs 151/2005.
Comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche
L’articolo 6 del D.M. 25/09/2007, n. 185, prevede che i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche comunicano con cadenza annuale al Comitato di vigilanza e controllo i dati previsti ai commi 6 e 7 dell’articolo 13 del Dlgs 151/2005, avvalendosi del modello di dichiarazione ambientale di cui alla legge 70/1994, che a tale fine, è modificato con le modalità previste dalla medesima legge. Sono tenuti alla presentazione della Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche tutti i soggetti identificati dall’articolo 3, comma 1 lettera m) del D.lgs 151/2005:
Inoltre nel caso in cui i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche aderiscano a sistemi di gestione collettivi, tali sistemi possono comunicare, per conto dei produttori loro aderenti, i dati relativi al peso delle apparecchiature elettriche ed elettroniche raccolte attraverso tutti i canali, reimpiegate, riciclate e recuperate nell’anno solare precedente ai sensi dell’articolo 7, comma 3 del DM 185/2007.
Struttura dei MUD da presentare
La struttura del MUD è riportata nello schema che segue:
SEZIONE ANAGRAFICA |
Scheda SA1 |
(per tutte le sezioni, tranne la comunicazione rifiuti semplificata) |
Scheda Autorizzazioni |
Solo per gestori veicoli fuori uso e Gestori rifiuti elettrici ed elettronici; gestori di discarica e di impianti di incenerimento |
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COMUNICAZIONI RIFIUTI |
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Sezione Rifiuti |
Scheda Rifiuti |
Moduli RT, RE, DR, TE, MG |
Scheda Materiali |
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Sezione intermediazione |
Scheda INT-intermediazione |
Moduli UO e UD |
COMUNICAZIONE VEICOLI FUORI USO |
Scheda AUT-Autodemolitore |
Moduli RT-VEIC, DR-VEIC, TE-VEIC, MG-VEIC |
Scheda ROT-Rottamatore |
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Scheda FRA-Frantumatore |
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COMUNICAZIONE IMBALLAGGI |
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Sezione Consorzi |
Scheda SRIU, SMAT, STIP |
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Scheda CONS |
Moduli UO-CONS e DR-CONS |
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Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio |
Scheda IMB |
Moduli RT-IMB, DR-IMB, TE-IMB, MG-IMB |
COMUNICAZIONE RAEE |
Scheda CR RAEE-Centri di raccolta |
Moduli RT-RAEE, DR-RAEE, TE-RAEE, MG-RAEE |
Scheda TRA-RAEE Impianti di trattamento |
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COMUNICAZIONE PRODUTTORI DI APPARECCHIATURE elettriche ed elettroniche |
Scheda IMM-AEE |
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Scheda RTOT-SCF |
Modulo DR-AEE |
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Scheda R-PROD |
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COMUNICAZIONE RIFIUTI URBANI, assimilati e raccolti in convenzione |
Scheda RU |
Moduli CS, DR-U, RT-CONV |
Scheda CG |
Modulo MDCR |
Il dichiarante deve compilare e presentare oltre alla Sezione Anagrafica, solo le Sezioni, ed all’interno di queste le Schede ed i Moduli, inerenti la propria attività.
I soggetti che ricadono nelle condizioni previste dalla norma possono adempiere all’obbligo di presentazione del MUD tramite la Comunicazione Rifiuti Semplificata.
I soggetti obbligati alla presentazione del MUD se non hanno effettuato, nell’anno di riferimento, alcune delle attività per le quali è prevista la presentazione del MUD non devono presentare il MUD in bianco.
CODIFICHE
Classificazione dei rifiuti
I rifiuti devono essere identificati utilizzando la codifica CER. Per i rifiuti pericolosi non deve essere riportato il segno grafico dell’asterisco. La codifica CER individua 20 gruppi di rifiuti, con i relativi sottogruppi, e contrassegna ogni rifiuto con un codice di sei cifre raggruppate a coppie “aa bb cc”; dove le coppie “aa” e “bb” indicano rispettivamente gruppo e sottogruppo e solo la coppia “cc” identifica il rifiuto specifico. Ne consegue che l’individuazione di un rifiuto può essere tale solo se effettuata tramite un codice che contenga le tre coppie di cifre diverse da zero zero (00).
Classificazione ISTAT
Le attività economiche delle imprese devono essere classificate utilizzando la classificazione delle attività economiche ATECO pubblicata ed aggiornata da ISTAT ed in vigore nell’anno di riferimento della dichiarazione.
Spedizioni transfrontaliere dei rifiuti
I rifiuti esportati devono essere classificati in base al Regolamento (CE) n. 1013/2006 del parlamento europeo e del consiglio del 14/06/2006 relativo alle spedizioni di rifiuti.
Approssimazioni
Tutte le quantità numeriche riportate nella dichiarazione devono essere espresse nelle unità di misura indicate nelle istruzione e nella specifica modulistica. Ove necessario approssimare alla seconda o alla terza cifra decimale arrotondandole all’unità superiore se la terza o la quarta cifra decimale sono superiori a 5 (es. 22,516 diventa 22,52 e 22,4515 diventa 22,451).
Modalità di presentazione del MUD
Ogni dichiarante deve presentare un unico MUD, contenete tutte le comunicazione dovute per l’Unità Locale dichiarante, con le modalità di seguito elencate:
Chi |
Cosa |
Come |
Produttori |
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Produttori iniziali che nella propria Unità Locale, producono non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali |
Comunicazione Rifiuti Semplificata oppure Comunicazione Rifiuti |
Spedizione postale della modulistica cartacea
Trasmissione telematica |
Altri produttori |
Comunicazione Rifiuti |
Trasmissione telematica |
Gestori (recuperatori, Trasportatori, Compresi i trasportatori di rifiuti da stessi prodotti, Smaltitori) |
Comunicazione Rifiuti |
Trasmissione telematica |
Comunicazione Veicoli Fuori Uso (se dovuta) |
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Comunicazioni imballaggi – Sezione gestori rifiuti di imballaggio (se dovuta) |
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Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (se dovuta) |
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Intermediari o commercianti senza detenzione |
Comunicazione Rifiuti |
Trasmissione telematica |
Conai o altri soggetti di cui all’articolo 220, comma 2 |
Comunicazione imballaggi – Sezione Consorzi |
Trasmissione telematica |
Soggetti istituzionali responsabili per il servizio di gestione dei rifiuti urbani o assimilati |
Comunicazione rifiuti urbani e assimilati e raccolti in convenzione |
Via telematica Spedizione postale della modulistica generata dal sistema di compilazione |
Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche e Sistemi Collettivi di finanziamento |
Comunicazione AEE |
Via telematica |
Comunicazione rifiuti speciali semplificata
I soggetti che ricadono nelle condizioni previste dalla norma possono presentare il MUD, su supporto cartaceo, tramite l’apposito modello. Le comunicazioni semplificate possono essere spedite alla Camera di commercio competente per territorio all’interno di apposito plico sul quale devono essere riportati i dati identificativi della dichiarazione come da apposito schema stabilito dalla normativa. Ogni plico deve contenere la relativa attestazione di versamento dei diritti di segreteria. La presentazione alla Camera di commercio deve avvenire mediante spedizione postale a mezzo di raccomandata senza avviso di ricevimento.
Nel caso di inoltro alla Camera di commercio di Vicenza, il plico va inviato a:
Camera di Commercio di Vicenza – c/o Casella Postale n. 163 – 30171 Mestre centro (Ve). Sulla busta va scritto: codice fiscale, nome, ragione sociale e indirizzo del mittente e la dicitura “Dichiarazione ANNO 2014 (dati 2013)”.
Non è ammessa la consegna a mano presso la Camera di commercio di Vicenza o agli uffici distaccati.
Modifiche o integrazioni
Eventuali modifiche o integrazioni al MUD possono essere comunicate unicamente attraverso la presentazione di un nuovo MUD completo anche dei dati già dichiarati, da inviare con le medesime modalità utilizzate con la prima comunicazione. La presentazione della nuova dichiarazione è sottoposta al nuovo pagamento dei diritti di segreteria e, nel caso sia presentata oltre il termine di scadenza, alle sanzioni previste dalla normativa vigente.
Versamento dei diritti di segreteria
Euro 10,00 per ogni MUD presentato in via telematica da pagare con Carta di credito o tramite Telemacopay
Euro 15,00 per ogni MUD cartaceo sul c.c.p. n. 13929369 intestato alla Camera di Commercio di Vicenza, Via Montale 27, 36100 Vicenza e indicando la causale "diritti di segreteria MUD 2013" e il codice fiscale del dichiarante". Inserire nella busta la "Ricevuta di Versamento".
Lo strumento per effettuare il MUD
Le seguenti comunicazioni devono essere presentate esclusivamente per via telematica:
Comunicazione rifiuti
Comunicazione veicoli fuori uso
Comunicazione imballaggi, sia Sezione Consorzi che Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio
Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
La spedizione telematica alla camera di Commercio deve essere effettuata tramite il sito www.mudtelematico.it.
Le istruzioni per la trasmissione via telematica del Modello Unico di Dichiarazione ambientale sono rese disponibili anche tramite i siti internet del Ministero dello Sviluppo Economico www.sviluppoeconomico.gov.it, del Ministero dell’Ambiente www.miniambiente.it, dell’ISPRA www.isprambiente.gov.it, dell’Unioncamere www.unioncamere.it, di Infocamere www.infocamere.it, e di Ecocerved www.ecocerved.it.
Il Consorzio nazionale degli imballaggi e i soggetti di cui all’articolo 221, coma 3, lettere a) e c) presentano la comunicazione alla Sezione Nazionale del Catasto dei rifiuti utilizzando il sito www.mudtelematico.it .
I soggetti tenuti alla presentazione della Comunicazione Rifiuti urbani e assimilati e raccolti in convenzione, devono compilare la comunicazione rifiuti urbani esclusivamente via telematica, tramite il sito www.mudcomuni.it predisposto da Unioncamere.
Per la Comunicazione Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, la presentazione deve avvenire esclusivamente tramite il portale dedicato, raggiungibile dal sito www.registroaee.it o dal sito www.impresa.gov.it.
Sanzioni
I soggetti che non effettuano la comunicazione ovvero la effettuino in modo incompleto o inesatto sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600 euro a 15.500 euro. Se la comunicazione è effettuata entro il sessantesimo giorno dalla scadenza del termine stabilito (30 aprile), si applica la sanzione amministrativa pecuniari da 26 euro a 160 euro.