Fondo rotativo triennale, gestito dalla Cassa depositi e prestiti, per il finanziamento di iniziative tese alla riduzione delle emissioni di “gas serra” - Protocollo di Kyoto

Chi può presentare le domande

Le domande possono essere presentate da soggetti pubblici, imprese (tra cui le ESCo – Energy Service Company), le persone fisiche, le persone giuridiche private (comprese le associazioni e le fondazioni), i condomini e le comunioni.

Per quanto riguarda le imprese, è necessario che, al momento di presentazione della domanda, posseggano tre requisiti:

1)      siano già iscritte al registro delle imprese;

2)      si trovino in regime di contabilità ordinaria e non siano sottoposte a procedure concorsuali o ad amministrazione controllata;

3)      abbiano depositato presso il registro delle imprese almeno due bilanci su base annuale (questo requisito riguarda ovviamente solo i soggetti obbligati).

I soggetti beneficiari possono presentare una sola domanda  di ammissione al finanziamento agevolato per singola misura oltre a quella per sistema integrato. Per sistema integrato si intendono indicare progetti di investimento su beni immobili che contemplano l’integrazione di interventi di cui alle misure microgenerazione diffusa, rinnovabili e usi finali (vedere di seguito), comunque combinati, da realizzarsi nello stesso sito.

Caratteristiche dei finanziamenti

I finanziamenti valere sul fondo in questiono hanno le seguenti caratteristiche:

• tasso agevolato pari allo 0,5% per anno
• durata complessiva fra i 3 e i 6 anni
• rate di rimborso semestrali costanti (ammortamento “francese”)
• cumulabilità con altri incentivi comunitari, nazionali e regionali (nei vigenti limiti della normativa dell’Unione Europea)

Il fondo è attualmente dotato di risorse per complessivi 600milioni di euro, da suddividersi sul triennio (2012, 2013, 2014).

Le domande di ammissione la finanziamento agevolato che non potranno essere finanziate a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili per il primo ciclo di programmazione, dovranno essere ripresentate nel successivo ciclo e ripercorrere l’intero iter istruttorio

Gli interventi finanziabili sono raggruppati in 7 “misure”:

• misura micro generazione diffusa (impianti di generazione combinata di energia elettrica e/o termica e/o meccanica fino a 50 kWe). Questa misura indica gli interventi di installazione di impianti di micro generazione ad alto rendimento elettrico e termico come definiti dal decreto legislativo 08/02/2007, n. 20 (G.U. 06/03/2007 n. 54), alimentati a gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibili vegetali liquidi, biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa (solida, liquida, gassosa).
• Misura rinnovabili (impianti di piccola taglia eolici, idroelettrici, solari termici, termici a biomassa vegetale solida, fotovoltaici). Questa misura indica gli interventi di installazione di impianti di piccola taglia per l’utilizzazione delle fonti rinnovabili per la generazione di elettricità o calore.
• Misura motori elettrici. Questa misura indica gli interventi di sostituzione dei motori elettrici industriali con potenza nominale superiore a 90 kWe con motori ad alta efficienza.
• Misura usi finali (risparmio energetico e incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia).
• Misura protossido di azoto. Questa misura indica gli interventi di eliminazione delle emissioni di protossido di azoto dai processi industriali e in agricoltura.
• Misura ricerca. (Questa misura indica i progetti pilota di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e di nuove fonti di energia a basse emissioni o ad emissioni zero di gas ad effetto serra.
• Misura gestione forestale sostenibile. Questa misura indica i progetti regionali per la finalizzazione di interventi diretti a ridurre il depauperamento dello stock di carbonio nei suoli forestali e nelle foreste.

Soggetti beneficiari per singola misura

 Le risorse disponibili per interventi relativi alle misure “ microgenerazione diffusa, rinnovabili e usi finali” e a chi inviare la domanda

Le risorse per la Regione Veneto relative al primo ciclo di programmazione, per le misure micro generazione diffusa, rinnovabili e usi finali sono riportate nella tabelle che segue:

I soggetti beneficiari, il cui bene oggetto di intervento è situato nella Regioni Veneto, devono inviare la domanda di ammissione al finanziamento agevolato all’indirizzo del gestore del fondo:

Fondo Kyoto – CDP S.p.A. – Via Goito, 4 – 00185 Roma

Le risorse disponibili per le misure “motori elettrici, protossido di azoto, ricerca e gestione forestale sostenibile” e a chi inviare la domanda

Le risorse disponibili per l’intero territorio nazionale, nel primo ciclo di programmazione, sono quelle riportate di seguito:

Procedure per la domanda di finanziamento

La Cassa Depositi e Prestiti (CDP) dedica al Fondo Kyoto un’apposita sezione del proprio sito web istituzionale (www.cassaddpp.it) dove sono disponibili e scaricabili tutti i documenti per la domanda di ammissione al finanziamento agevolato. Tramite la stessa sezione si accede all’applicativo web per la gestione delle domande e dei progetti finanziati.

L’applicativo offre ai soggetti beneficiari vantaggi di auto-valutazione dei dati immessi e di acquisizione della prenotazione delle risorse. Tramite l’applicativo, comprensivo di un’area libera e di una riservata, il beneficiario, ottiene le credenziali e accede alla compilazione della domanda on line. Nell’area libera il soggetto beneficiario può:

• accedere alla lista delle banche aderenti a cui rivolgersi come proprio partner;
• visionare la disponibilità dei plafond aggiornata in tempo reale sulla base delle domande presentate e dall’istruttoria delle pratiche effettivamente pervenute
• sviluppare tramite un’apposita funzione il Piano d’ammortamento

Le domande di ammissione al finanziamento agevolato devono essere presentate a decorrere dal 16 marzo 2012  a partire delle ore 12.00 fino al 14 luglio 2012 (prenotazioni on line su www.cassaddpp.it