Fondo Veneto Energia - Bando Efficientamento energetico imprese AZIONE 2.1.2

Con la DGR 1418 del 28 novembre 2024 la Regione ha approvato un bando per promuovere azioni mirate a migliorare l’efficienza energetica del tessuto produttivo veneto, in termini di riduzione dei consumi energetici e di minori emissioni di gas a effetto serra, nonché a potenziare l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.  

BENEFICIARI:

I Beneficiari sono le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese, costituite anche in forma di cooperativa, i Professionisti/lavoratori autonomi, avente sede operativa ovvero, nel caso dei Professionisti/lavoratori autonomi, con domicilio fiscale nel territorio del Veneto, che alla data di presentazione della domanda:

• Rientrano nei requisiti dimensionali di PMI,
• Devono esercitare un’attività economica identificata come prevalente nella Sede operativa in cui realizzano il progetto, rientrante in una delle seguenti categorie di codici ATECO ISTAT 2007:
  • B Estrazione di minerali da cave e miniere, con esclusione delle seguenti categorie:
    • 05 – Estrazione di carbone (escluso torba)
    • 06 – Estrazione di petrolio grezzo e di gas naturale
    • 09.1 – Attività di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale
  • C Attività manifatturiere, con esclusione delle seguenti categorie:
    • 12.0 – Industria del tabacco
    • 19.1 – Fabbricazione di prodotti di kokeria
    • 24.1 – Siderurgia
  • E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
  • F Costruzioni
  • G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
  • I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione  

Per partecipare i beneficiari devono: 

• Essere regolarmente iscritte nel registro delle imprese istituito presso la CCIAA competente per territorio e siano in attività a tale data
• Nel caso dei Professionisti/lavoratori autonomi, essere titolari di partita IVA attiva;
• Avere la Sede operativa oggetto dell’intervento nel territorio del Veneto. La predetta localizzazione deve risultare dalla visura camerale o dal Modello AA9/10
• Avere la disponibilità della Sede operativa, oggetto dell’intervento agevolato, in forza di diritto di proprietà (nuda, non nuda proprietà) o di altro diritto reale o personale di godimento, che abbia una durata minima di 10 anni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione
• Non rientrare nella definizione di “impresa in difficoltà” (art.2, punto 18), Reg. n. 651/2014
• Non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata o in ogni altra situazione analoga risultante da una procedura della stessa natura prevista dalle disposizioni legislative o regolamentari nazionali, ovvero non sia in corso a loro carico un procedimento di tal genere
• Non figurare nella base centrale di dati sull’esclusione istituita e gestita dalla Commissione ai sensi del Regolamento (CE) n. 1302/2008
• Non essere colpevoli di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste ai fini della selezione dei Soggetti Beneficiari
• Non avere ricevuto nuovo finanziamento del debito in violazione delle norme sul cumulo stabilite nel pertinente Regolamento “de minimis”
• Non avere ricevuto aiuti per attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e alla gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione
• Non essere destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione Europea che dichiara un Aiuto ricevuto illegale e incompatibile con il mercato comune o siano destinatari di un tale ordine e abbiano restituito o depositato in un conto vincolato alla restituzione (a disposizione di autorità giudiziarie o comunque autorità terze) quanto dovuto (“Clausola Deggendorf”) (Ove ricorrono le condizioni di cui all’art. 53 del D.L. n. 34/2020 si applica la compensazione ivi prevista)
• Non avere ricevuto aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d'importazione
• Avere adottato tutte le misure necessarie per prevenire qualsiasi discriminazione fondata su genere, origine razziale o etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale a norma dell’art. 9 (3) del Reg. (UE) n. 2021/1060
• Presentare una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei Professionisti. Tale requisito dovrà essere presente, al più tardi, entro 45 giorni dal termine ultimo di presentazione della domanda di intervento del Fondo. Il requisito deve essere mantenuto fino alla data di erogazione del Finanziamento agevolato e della Sovvenzione a fondo perduto
• Non presentare sulla posizione globale di rischio esposizioni classificate come “sofferenze”, e non presentare esposizioni nei confronti del Finanziatore classificate come inadempienze probabili o scadute e/o sconfinanti deteriorate, il tutto con riferimento alle definizioni di cui al paragrafo 2, Parte B, della circolare n. 272 del 30 luglio 2008della Banca d’Italia e successive modificazioni e integrazioni
• Presentare, al fine di dimostrare idonea sostenibilità finanziaria ai sensi dell'art. 73, comma 2, lettera d) del Reg (UE) 2021/1060, una classe di merito creditizio ritenuta idonea in base ai modelli di rating in uso al Finanziatore
• Trovarsi in posizione regolare rispetto alla normativa antimafia, qualora venga richiesto un contributo (determinato in ESL) superiore a 150.000 €, già alla data di presentazione della domanda di sostegno e fino alla liquidazione del saldo. Il presente requisito costituisce una condizione risolutiva dell’ammissione al contributo. 

INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO

L’importo dell’investimento totale ammissibile è minimo 100.0000 € iva esclusa – per un massimo di 600.000,00 € iva esclusa. Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e la durata del finanziamento va da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 84 mesi (compreso preammortamento max 18 mesi).

Le agevolazioni sono concesse nella forma tecnica mista, costituita da un Finanziamento agevolato a cui è aggiunta una quota di contributo a fondo perduto.

L’operazione finanziaria è quindi così composta:

• contributo a fondo perduto per un importo pari al 20% dell’investimento totale ammissibile
• un Finanziamento agevolato fino a concorrere al 100% dell’investimento totale ammissibile, così suddiviso

 INTERVENTI AMMISSIBILI:

Il Fondo supporta Progetti di efficientamento energetico delle imprese, rivolti sia al ciclo produttivo, sia agli immobili aziendali, incentivando il ricorso alle energie rinnovabili per l’autoconsumo e la produzione dell’energia necessaria ad alimentare i cicli produttivi anche attraverso l’installazione dei relativi impianti.

In particolare, il Fondo sostiene i seguenti interventi:

1. Efficientamento energetico del ciclo produttivo:
   • Acquisto e installazione di macchinari e attrezzature non alimentati da combustibili fossili e a minore consumo energetico in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso,
   • Acquisto e installazione di sistemi e componenti non alimentati da combustibili fossili in grado di ridurre i consumi energetici nei cicli produttivi nella Sede operativa oggetto di intervento,
   • Acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale.
2. Efficientamento energetico degli immobili aziendali,
3. Installazione di impianti di energie rinnovabili per l’autoconsumo e/o la produzione dell’energia necessaria ad alimentare i cicli produttivi,
4. Installazione di sistemi per la rilevazione, il monitoraggio e la modellizzazione degli aspetti strategici del sistema produttivo.  

SPESE AMMISSIBILI:

• Opere edili,
• Macchinari impianti,
• Servizi esterni,
• Sistemi funzionali alla gestione e monitoraggio dei consumi energetici.  

ALTRE INFORMAZIONI UTILI

DURATA PROGETTI: Entro e non oltre 18 mesi dalla data di ammissione ai benefici del Fondo di cui all’art.11 lett.e), salvo richiesta di proroga motivata che il Gestore può accordare una sola volta per non più di 3 mesi, il progetto deve essere concluso e deve essere trasmessa al Finanziatore la documentazione comprovante la realizzazione degli investimenti ammessi.  

VALUTAZIONE: Le domande di agevolazione possono essere presentate continuativamente, essendo l’agevolazione “a sportello” con punteggio minimo complessivo di 6 punti.  

DOTAZIONE FINANZIARIA: euro 31.000.000,00  

TEMPISTICHE: Si attende la pubblicazione della modulistica da parte di Veneto Innovazione con le relative istruzioni.  

Per maggiori informazioni e rimanere aggiornati compilare il form: https://forms.office.com/e/wWsHc5sXkx