Importanti aggiornamenti per la categoria Trasporto Merci
Autoliquidazione INAIL: Riduzione dei premi dell’autotrasporto per il 2013.
Dei 400 milioni stanziati per l’autotrasporto, 91 milioni servono a ridurre i premi Inail delle imprese di autotrasporto. Per la precisione di questi 91 milioni:
82 milioni vengono destinati alla riduzione «non strutturale» dei tassi medi di tariffa delle due voci 9121 e 9123;
- 9 milioni sono riservati alle imprese artigiane dell'autotrasporto per la riduzione «non strutturale» dei premi speciali unitari.
L’Inail rende operativi tali interventi attraverso una recente nota, con cui sono stati approvati per il 2013 i tassi di tariffa per le voci 9121 e 9123 delle Gestioni Industria, Artigianato e Terziario, nonché per la medesima annualità la riduzione dell'11,70% dei premi speciali unitari dovuti dalle imprese artigiane per le voci 9123 (classe di rischio 5°) e 9121 (classe di rischio 8°). Inoltre, sono stati rielaborati i tassi 2013 ed è in corso l'invio tramite PEC del modello 20 SM aggiornato relativo alla comunicazione del tasso applicato per l'anno in corso. Per le imprese non provviste di PEC è in corso la spedizione a mezzo posta.
All’interno della nota di cui sopra, l’Inail, ha diramato le istruzioni per il calcolo del premio di autoliquidazione 2012/2013 e le modalità di recupero di quanto versato in più sulle rate finora pagate. Tale importo sarà recuperabile tramite modello F24 o utilizzato in compensazione sulla prima rata in scadenza utile.
Confermate anche per l’anno 2013 sia il recupero SSN sui premi RCA che le deduzioni forfettarie delle spese non documentate relative al periodo d’imposta 2012.
Prorogate anche per il 2013 le agevolazioni per gli autotrasportatori relative a recupero SSN e spese non documentate. Confermati anche quest’anno gli importi previsti nel 2012.
Nel dettaglio:
- le imprese di autotrasporto merci – conto terzi e conto proprio – possono recuperare nel 2013 fino ad un massimo di 300 euro per ciascun veicolo (tramite compensazione in F24) le somme versate nel 2012 come contributo al Servizio Sanitario Nazionale sui premi di assicurazione per la responsabilità civile, per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate. Anche quest’anno per la compensazione in F24 si utilizza il codice tributo “6793”;
- per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate (articolo 66, comma 5, primo periodo, del TUIR), per il periodo d’imposta 2012, nelle seguenti misure:
- 56,00 euro per i trasporti all’interno della Regione e delle Regioni confinanti. La deduzione spetta anche per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello spettante per i medesimi trasporti nell’ambito della Regione o delle Regioni confinanti;
- 92,00 euro per i trasporti effettuati oltre tale ambito.
Scadenza della capacità finanziaria.
Con la presente ricordiamo che dallo scorso anno, la capacità finanziaria va dimostrata annualmente con scadenza 12 mesi dalla data del rilascio precedente. Pertanto se, per esempio, avete dimostrato all’Albo Provinciale Autotrasportatori la vostra capacità finanziaria lo scorso 30 maggio 2012, entro il prossimo 30 maggio 2013 dovrete provvedere a rinnovarla. A tal proposito ricordiamo che Confartigianato Vicenza, già dal 2012, ha ritenuto opportuno offrire direttamente tale servizio a tutti gli autotrasportatori interessati tramite una convenzione con un Revisore dei Conti. Per ulteriori informazioni, costi e quant’altro necessario per ottenere la certificazione da parte del revisore messo a disposizione dall’associazione, contattate al più presto l’Ufficio Tributario di Confartigianato Vicenza a voi più vicino.
Sospesa la liberalizzazione del cabotaggio stradale nella Ue.
Dopo le ripetute pressioni nelle varie istituzioni comunitarie, la liberalizzazione del cabotaggio terrestre, prevista a partire dal 2014, per ora è sospesa fino a data da definire. Lo ha annunciato il responsabile dei Trasporti della Commissione Europea, Siim Kallas, accogliendo le richieste di molte associazioni europee di trasportatori tra cui Confartigianato Trasporti.
La liberalizzazione era prevista per il 2014. “È chiaro che il ruolo del cabotaggio deve evolvere nel lungo termine, ma va fatto in maniera corretta e consultando tutte le parti interessate – ha dichiarato il portavoce della Commissione europea Trasporti, ed ha aggiunto – nel breve periodo, sarà possibile aumentare il controllo delle norme, inclusi gli aspetti sociali e far funzionare meglio il mercato per il bene di entrambe le parti, di chi lavora nel settore e soprattutto dell’economia europea che dipende in maniera vitale dall’efficienza dei servizi di trasporto. Questo sarà il punto chiave di ogni azione che s’intraprenderà nei prossimi mesi”.
Gli operatori dell’Europa occidentale temono che la liberalizzazione del cabotaggio terrestre favorisca “invasioni” dei vettori dei Paesi orientali, favoriti da costi decisamente più bassi, e proprio per questo hanno chiesto a Bruxelles di avviare prima l’armonizzazione fiscale e delle norme sul lavoro in tutta la comunità, evitando così distorsioni della concorrenza.
Per il momento, nessuna data alternativa è stata comunicata per la ripresa del processo di liberalizzazione del settore.
Per eventuali informazioni resta a disposizione l’ufficio Trasporti Confartigianato Vicenza (rif. Maurizio Petris 0444/168432 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).