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Infortuni sul lavoro: la relazione e i dati del 2014 dello S.P.I.S.A.L. dell’ULSS n. 5

Negli anni 2009 – 2014 si è assistito ad un significativo calo del fenomeno infortunistico a cui però corrisponde un aumento in termini percentuali degli infortuni gravi

Il dipartimento di prevenzione dello Spisal dell’ULSS n. 5, diretto dal dott. Adolfo Fiorio, per il tramite dell’Osservatorio epidemiologico infortuni del lavoro, ha diffuso  la relazione dell’anno 2014, riferita gli infortuni sul lavoro.

Gli infortuni sul lavoro nel territorio dello Spisal dell’ULSS n. 5, nel 2014 sono stati 2.150, e di questi, 168 sono considerati infortuni gravi. Sulla base delle valutazioni fatte su tali infortuni sono state effettuate 305 indagini complete con l’effettuazione delle seguenti attività:

ricostruzione della dinamica dell’infortunio;

individuazione delle persone coinvolte;

analisi dei fattori determinanti;

ricognizione di elementi indicativi per eventuali errori, responsabilità, ecc.;

valutazione di possibili ipotesi di violazioni di norme antinfortunistiche;

avvio delle azioni conseguenti alla valutazione cui sopra: iniziative di miglioramento della prevenzione nel caso di evidenza degli errori od omissioni non penalmente rilevanti.

Nel caso di riscontro di elementi penalmente rilevanti, avvio di quanto prevede il Codice di Procedura Penale, secondo quanto previsto dalle procedure del servizio.

Registrazione delle varie fasi del processo e delle relative decisioni, con redazione dei rapporti e delle comunicazioni previste da norme e regolamenti

Archiviazioni delle registrazioni.

DATI

Nella relazione sono stati analizzati e presentati alcuni dati interessanti che meritano una particolare attenzione. Negli anni 2009 – 2014 si è assistito ad un  significativo calo del fenomeno infortunistico a cui però corrisponde un aumento in termini percentuali degli infortuni gravi (con prima prognosi maggiore o uguale a 30 giorni o mortali) a parità di durata media della prima prognosi. Di seguito  si riporta una tabella riepilogativa di alcuni dati infortunistici presente nella relazione che viene riportata nel file allegato.

 

2009

2010

2011

2012

2013

2014

Infortuni

2590

2818

2556

2354

2139

2150

gg di prognosi (dal conteggio sono esclusi i casi mortali)

23300

25721

20799

18629

15722

18094

Durata media di giorni di prognosi (dal conteggio sono esclusi i casi mortali)

9,0

9,1

8,1

7,9

8,6

8,4

Durata media di giorni di prognosi finale (dal conteggio sono esclusi i casi mortali)

18,4

18,2

16,8

17,4

17,5

non disponibile

Infortuni gravi (prima prognosi uguale o maggiore di 30 giorni prognosi o mortali

154

177

130

110

133

168

Percentuale di infortuni con  prima prognosi maggiore o uguale a 30 giorni sul totale

5,9%

6,3%

5,1%

4,7%

6,2%

7,8%

Infortuni mortali

3

2

2

0

1

0

 

In relazione al settore produttivo i 2.150 infortuni avvenuti nel 2014, sono attribuiti a 47 diversi settori. Quasi l’80% degli eventi registrati nel 2014 si concentrano in 13 settori produttivi. Nella relazione è riportata la tabella riepilogativa degli infortuni avvenuti per settore.

In allegato si riporta il file con l’intera relazione dello Spisal dell’ULS n. 5.

  • Data inserimento: 12.06.15