INSTALLATORI: La nuova norma CEI 0-21 per le connessioni in BT
Il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) ha pubblicato la norma CEI 0-21 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica”. La norma definisce i criteri tecnici per la connessione degli utenti alle reti elettriche di distribuzione con tensione nominale in corrente alternata fino a 1 kV.
La norma CEI 0-21 è stata elaborata su impulso dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG) che vuole impostare delle regole tecniche comuni di connessione alle reti di distribuzione di energia elettrica su tutto il territorio nazionale, evitando diversità tra le imprese distributrici di energia elettrica. In un certo senso la CEI 0-21 è la sorella “minore” per le connessioni attive e passive in Bassa Tensione (BT) della nota e già vigente CEI 0-16 per le connessioni di Media Tensione (MT).
Per l’entrata in vigore della norma, e quindi la sua applicabilità, ci sono alcune precisazioni nella prefazione, che rimandano ad una futura variante, mentre altri paragrafi entreranno in vigore sei mesi dopo la data di pubblicazione, cioè il 23 giugno 2012, in modo da offrire la possibilità di eseguire test e prove delle apparecchiature, ma anche delle utenze attive da connettere alle reti BT.
Il 23 dicembre 2011 è stata quindi pubblicata sul sito internet dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas la delibera ARG/elt 187/11 dal titolo “Modifiche e integrazioni alla deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas ARG/elt 99/08, in materia di condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione (TICA), per la revisione degli strumenti al fine di superare il problema della saturazione virtuale delle reti elettriche”.
La delibera ARG/elt 187/11 e l’Allegato A alla delibera ARG/elt 99/08, come modificato dalla precedente, sono entrati in vigore l’1 gennaio 2012, ad eccezione delle modifiche di cui al punto 1 della deliberazione ARG/elt 187/11 che entrano in vigore l’1 marzo 2012.
In estrema sinesi la delibera ARG/elt 187/11 ha reso applicabile la nuova Norma CEI 0-21 inerente le connessioni attive alle reti BT. Nelle more quindi della progressiva entrata in vigore della delibera ARG/elt 187/11 restano valide le disposizioni precedenti indicate dal gestore di rete locale, ad esempio per le reti ENEL vale ancora la “Guida per le Connessioni alla rete elettrica di Enel Distribuzione” (attuale edizione 2.2).
Per gli utenti attivi la norma va a definire le modalità di avviamento, esercizio e distacco dell’impianto di produzione; evita che gli impianti di produzione possano funzionare in isola su porzioni di reti BT del Distributore; definisce alcune prescrizioni relative agli impianti di produzione funzionanti in servizio isolato su reti interne.
Da un prima lettura pare che ci saranno alcune ripercussioni sui produttori di inverter. Occorre sottolineare che in base alla "Prefazione Nazionale" alcuni paragrafi non sono ancora in vigore. Pertanto, la funzione del SPI dovrà essere assolta, come in precedenza, da un dispositivo interno all'inverter, per potenze fino a 20 kW. In corrispondenza dell'entrata in vigore dei paragrafi richiamati, tale limite si abbasserà a 6 kW.
Per quanto riguarda il “trafo”, cioè il trasformatore di disaccoppiamento BT/BT le condizioni operative sono le seguenti:
- per impianti > 20 kW che entrano in esercizio dal 23/12/2011 al 23/06/2012 non cambia nulla sostanzialmente, cioè, per esempio connessione su reti ENEL distribuzione si applica la Guida per le connessioni, quindi SPI esterna e trasformatore di isolamento obbligatorio;
- per impianti che entrano in esercizio dopo il 23/06/2012 , si applicano i paragrafi 8-12 della CEI 0-21, quindi possibilità di evitare il trasformatore di isolamento con l'opzione della protezione sensibile alla componente continua.
La Norma CEI 0-21 riguarda infatti solo i nuovi impianti (cioè eseguiti dall'entrata in vigore della norma) , mentre l'applicazione della norma agli impianti esistenti non è ancora possibile in assenza di una specifica delibera dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG).
La Norma CEI 0-21 è citata anche nella delibera ARG/elt 199/11 del 29 dicembre 2011 “Disposizioni dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas per l’erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell’energia elettrica per il periodo di regolazione 2012-2015 e disposizioni in materia di condizioni economiche per l’erogazione del servizio di connessione”.
Le intenzioni della Autorità per l’Energia sono rivolte a fare in modo che la Norma CEI 0-21 rappresenti le condizioni tecniche anche per le utenze passive, quindi per la connessioni di clienti finali che prelevano dalle reti elettriche di distribuzione in Bassa Tensione. Non a caso all'art.7 comma n.1 della Delibera ARG/elt 199/11 è scritto che con successivi provvedimenti l’Autorità provvederà alla razionalizzazione complessiva della disciplina in materia di connessione per punti attivi e passivi.
Ad ogni modo la norma è disponibile gratuitamente sul sito della CEI a questo link: