La proroga dei versamenti scaturenti da unico 2011
PREMESSA
A causa di ritardi nell’emanazione del software GERICO e dei mancati chiarimenti in materia di acconti per la cedolare secca sui canoni di locazione degli immobili, il Presidente del Consiglio dei Ministri con proprio decreto del 12 maggio 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 2011, ha disposto la proroga dei termini dei versamenti scaturenti da UNICO 2011.
Nel suddetto DPCM, inoltre, è stata inserita, anche, la proroga dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali scadenti nel prossimo mese di agosto come pure quella dell’assistenza fiscale prestata dai CAF ovvero dai professionisti abilitati.
LA PROROGA DEI VERSAMENTI DI UNICO 2011 (art. 1 del DPCM)
I soggetti interessati dalla proroga dei versamenti di UNICO 2011 costituiscono la stragrande maggioranza dei contribuenti.
In particolare, la proroga riguarda:
1. tutte le persone fisiche tenute ai versamenti risultanti da UNICO 2011 PF o dalla dichiarazione IRAP compresi gli acconti dovuti per la cedolare secca sui contratti di affitto;
2. i soggetti diversi dalla persone fisiche (società di persone, di capitale, ecc.) potranno beneficiare di analoga proroga se esercitano attività produttive per le quali sono stati elaborati gli studi di settore.
Si ricorda che le persone fisiche devono effettuare il versamento del saldo 2010 e del primo acconto 2011 delle imposte (IRPEF e/o IRAP comprese le imposte sostitutive) e dei contributi previdenziali risultanti dal mod. UNICO 2011 entro il 16 giugno 2011 ovvero il 16 luglio 2011 con la maggiorazione dello 0,40%.
Con il D.P.C.M., viene disposto che i versamenti delle persone fisiche possono essere effettuati entro il 6 luglio 2011 ovvero 5 agosto 2011 con la maggiorazione dello 0,40%.
Con il medesimo D.P.C.M., viene previsto che i soggetti, per i quali sono stati elaborati gli studi di settore, tenuti ai versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi e IRAP, possono effettuare i predetti versamenti sempre entro il 6 luglio 2011 ovvero 5 agosto 2011 con la maggiorazione dello 0,40%. La medesima proroga è applicabile anche nei confronti di soggetti (collaboratori dell’impresa familiare, soci di società di persone, di associazioni professionali o di società di capitali trasparenti) che partecipano in società, associazioni o imprese che hanno i requisiti per beneficiare della proroga.
Per le società di capitali i termini di versamento sono collegati alla data di approvazione del bilancio 2010.
La proroga al 6 luglio ovvero al 5 agosto 2011, con la maggiorazione dello 0,40%, trova applicazione solo con riferimento alle società che hanno approvato il bilancio entro il 30 aprile 2011 e, pertanto, sarebbero tenute al versamento delle imposte (IRES e IRAP) entro il 16 giugno 2011 (ovvero 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%). Sono quindi escluse dalla proroga le società che approvano il bilancio nel mese di giugno 2011 (entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio), che devono effettuare i versamenti entro il 16 luglio 2011 (ovvero 16 agosto con la maggiorazione dello 0,40%).
Si precisa che:
- la proroga riguarda i soggetti che esercitano un’attività per la quale è stato elaborato il relativo studio di settore; tra i soggetti che fruiscono della proroga rientrano anche quelli interessati da una causa di esclusione o di inapplicabilità dello studio di settore;
- non beneficiano della proroga i soggetti:
- che dichiarano, per il periodo d'imposta 2009, ricavi di cui all'articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alle lettere c), d) ed e), o compensi di cui all'articolo 54, comma 1, del TUIR, di ammontare superiore a euro 5.164.569;
- per i quali trovano applicazione i parametri se soggetti diversi dalle persone fisiche.
Si ricorda che in relazione ad analogo rinvio del 2007, l'Agenzia delle entrate (risoluzione n. 173 del 2007) chiarì che la proroga prevista dall’allora D.P.C.M. del 14 giugno 2007 (il cui testo è sostanzialmente analogo a quello attuale) si riferisce ai “versamenti risultanti dalla dichiarazione unificata annuale” e che, pertanto, “riguarda anche il versamento dei contributi previdenziali“ dovuti dai soci delle società a responsabilità limitata (non trasparenti) artigiane o commerciali, che siano interessate dalla proroga. Infatti, poiché tali soci, iscritti nelle gestioni previdenziali IVS, determinano l’ammontare dei contributi dovuti su un reddito “figurativo” proporzionale alla loro quota di partecipazione nella società, essi potranno procedere al versamento dei contributi solo successivamente alla scelta operata dalla società stessa in ordine all’adeguamento alle risultanze degli studi di settore.
DIRITTO ANNUALE ALLA CCIAA
La proroga dei versamenti interessa anche il diritto annuale alla CCIAA: in tal senso depone l’articolo 8, comma 2, del DM 11 maggio 2001, n. 359 che dispone che il relativo versamento va effettuato “entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi”. In senso conforme è intervenuto, in relazione all’analoga proroga del 2007, il Ministero dello Sviluppo Economico con lettera circolare n. 6982 del 6 luglio 2007.
LA RATEAZIONE DEI VERSAMENTI
Il versamento può essere effettuato, in una unica soluzione, ovvero in un numero di rate di pari importo.
Nel secondo caso, il contribuente può scegliere il numero di rate, considerando, tuttavia, che la rateizzazione deve concludersi entro novembre.
PROROGA DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI E DEI VERSAMENTI SCADENTI AD AGOSTO (art. 3 del DPCM)
Il DPCM in commento contiene anche la consueta proroga estiva degli adempimenti fiscali e dei versamenti scadenti nel prossimo mese di agosto.
Il decreto prevede che gli adempimenti fiscali e i versamenti in scadenza fra il 1° agosto ed il 20 agosto possono essere eseguiti entro il 22 agosto (poiché il giorno 20 cade di sabato) senza alcuna maggiorazione.
Sono prorogati al 22 agosto tutti i versamenti in scadenza il giorno 16 (rate di Unico, ritenute, Iva mensili e trimestrali, ravvedimento, etc.). Si ricorda che la proroga interessa anche il termine per la trasmissione telematica della comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento.
Si evidenzia che sono esclusi dalla proroga i versamenti in scadenza il prossimo 5 agosto 2011, termine entro cui dovranno effettuare il versamento derivante da Unico 2011, maggiorato dello 0,40%.