MECCANICI E CARROZZIERI - Veicoli modificati: per alcuni interventi, stop collaudi e via a certificazione rilasciata da autoriparatori.
In merito alla semplificazione delle procedure di visita e prova dei veicoli, a seguito di modifiche strutturali e funzionali, aggiorniamo sugli ultimi sviluppi legislativi e sull'azione svolta da Confartigianato Autoriparazione, che ha ottenuto un importante risultato.
Nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 13 febbraio 2021, infatti, è stato pubblicato il Decreto 8 gennaio 2021 del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, riguardante la semplificazione delle procedure di visita e prova dei veicoli, a seguito di modifiche strutturali e funzionali.
Il Decreto contiene le norme di attuazione previste dall'articolo 78 del Codice della Strada, come modificato dall'articolo 49, comma 5-ter, lettera g, del Decreto Legge "Semplificazioni" convertito con modificazioni dalla Legge 11 settembre 2020 n. 120, individuando le tipologie di modifica delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli, per le quali non è prevista la visita e prova presso gli Uffici della Motorizzazione Civile.
Gli interventi che rientrano nelle procedure di semplificazione, specificate negli allegati al Decreto, riguardano le seguenti categorie:
Sostituzione serbatoio GPL del sistema di alimentazione bifuel o monofuel;
Installazione gancio di traino sui veicoli delle categorie internazionali M1 e N1;
Installazione doppi comandi per veicoli da adibire ad esercitazioni di guida;
Installazione dei seguenti adattamenti per la guida dei veicoli da parte di conducenti disabili, quali:
4.1. Pomello al volante;
4.2. Centralina comandi servizi
4.3. Inversione dei pedali acceleratore-freno nella configurazione speculare a quella originaria;
4.4. Spostamento leve comandi servizi (luci, tergicristalli, etc.)
4.5. Specchio retrovisore grandangolare interno
4.6. Specchio retrovisore aggiuntivo esterno
Nel Decreto vengono definiti i requisiti e gli adempimenti dei soggetti abilitati all'esecuzione e certificazione delle modifiche, le modalità di aggiornamento della carta di circolazione, nonché l'attività di vigilanza da parte degli Uffici della Motorizzazione Civile.
La principale novità introdotta dal Decreto consiste nel fatto che, in luogo dei collaudi, viene prevista una procedura amministrativa, mediante certificazione rilasciata dalle imprese di autoriparazione, abilitate e accreditate presso la Motorizzazione, che attestano la conformità degli interventi di modifica eseguiti sui veicoli.
Ci teniamo ad evidenziare che il provvedimento rappresenta un risultato estremamente rilevante, ottenuto grazie all'intensa e incisiva azione della Categoria, che ha posto basi concrete per favorire le opportunità di incremento dell'attività e le prospettive di sviluppo competitivo delle nostre imprese associate.
Con riserva di ritornare a breve sull'argomento con maggiori dettagli, cogliamo l'occasione per porgere distinti saluti.
Per ulteriori informazioni resta a disposizione il responsabile provinciale di categoria, Maurizio Petris, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 0444/168432.
N. 2 ALLEGATI