Con Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 22 febbraio 2019, è stato pubblicato il D.P.C.M. 24 dicembre 2018 contenente il Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l'anno 2019 (MUD 2019).
Come anticipato nel nostro precedente articolo del 28 gennaio 2019 essendo stato pubblicato entro il termine del 1 marzo 2019, la scadenza per la presentazione del MUD 2019 (dati 2018) è fissata in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del decreto ovvero al 22 giugno 2019.
Infatti l’art. 6 della Legge 25 gennaio 1994, n. 70 prevede che: “Qualora si renda necessario apportare, nell’anno successivo a quello di riferimento, modifiche ed integrazioni al modello unico di dichiarazione ambientale, le predette modifiche ed integrazioni sono disposte con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale entro la data del 1 marzo; in tale ipotesi, il termine per la presentazione del modello è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del predetto decreto”.
Il Decreto sostituisce così integralmente quello dello scorso anno, apportando diverse modifiche riguardanti in primo luogo i rifiuti movimentati da e per l’estero.
I soggetti interessati sono prevalentemente i gestori che svolgono attività di recupero e trattamento dei rifiuti e i Comuni. Non vi sono particolari modifiche per quanto riguarda i produttori, limitandosi sostanzialmente all'aggiornamento del Modulo DR (Rifiuti conferiti a terzi).
Ricordiamo che i soggetti obbligati alla scadenza del 22 giugno 2019 , per la presentazione del MUD 2019 (dati 2018) sono:
- chi effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti.
- commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione.
- imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti.
- imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi
- imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con volume di affari annuo superiore a € 8.000,00
- imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento fumi.
- soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.
- soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005
- produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e ai Sistemi Collettivi di finanziamento.
La presentazione del M.U.D. può avvenire esclusivamente per via telematica: non è più possibile la spedizione postale o la consegna diretta del supporto magnetico.
Soltanto i soggetti che producono nella propria unità locale, non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali possono presentare la comunicazione semplificata, che dovrà essere compilata esclusivamente utilizzando l’applicazione a breve disponibile sul sito di Ecocerved.
Informazioni possono essere chieste al settore ambiente di Confartigianato Vicenza.