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SPRAV - Definita la procedura semplificata per l'autorizzazione ad installare sistemi videosatellitari nei mezzi delle imprese settore trasporto (merci e persone) del Veneto

E’ attiva la procedura semplificata (tramite SPRAV) per l'installazione/utilizzo dei sistemi video satellitari all'interno dei veicoli aziendali

Nella riunione SPRAV dello scorso 22 maggio è stata attivata la procedura semplificata (tramite SPRAV)  per l'installazione/utilizzo dei sistemi video satellitari all'interno dei veicoli aziendali utilizzati dalle imprese del settore autotrasporto introdotta dall'Accordo Regionale per il settore trasporto merci conto terzi del 22.11.2011 ed estesa anche alle aziende del trasporto persone dall’Accordo Regionale del 15.06.2012.

 

Secondo quanto previsto dall'art. 4 della Legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori) che disciplina la materia, gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del Lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l’uso di tali impianti.

Di prassi si  presenta l'istanza alla DTL; in seguito a tale istanza, la DTL invia un ispettore in azienda che valuta, durante un sopralluogo, la conformità e le caratteristiche del sistema, rilasciando o meno l'autorizzazione alla sua installazione o messa in uso.

 

La procedura introdotta dal rinnovo del 22.11.2012 ed avallata dai successivi protocolli firmati con la DRL permette di attivare modalità alternative e specifiche tramite la compilazione di un prospetto da parte delle imprese, senza alcuna successiva visita aziendale da parte degli ispettori, nell'ottica della semplificazione degli adempimenti in materia introdotti anche dalla recente nota del Ministero del 16.04.2012.

 

Tutta la procedura già validata con gli enti preposti e coordinata con le disposizioni in materia di Privacy va dunque a sostituire gli adempimenti previsti dall'art. 4 L.300/70.

 

SFERA DI APPLICAZIONE

Oltre alle imprese artigiane del settore trasporto merci aderenti ad Ebav possono accedere alla procedura anche le imprese non artigiane, indipendentemente dal numero di dipendenti, purchè siano associate ad una delle associazioni artigiane firmatarie dell'accordo regionale e risultino aderenti ad Ebav al momento della comunicazione allo SPRAV.

 

PROCEDURA SEMPLIFICATA

L'impresa interessata dovrà compilare ed inviare allo SPRAV, per il tramite di una delle associazioni firmatarie l'accordo regionale (come già avviene per la deroga sull'orario di lavoro), il modello allegato compilato in ogni sua parte.

In seguito lo SPRAV fornirà il suo parere che sarà comunicato all'impresa ed all'associazione.

All'atto dell'invio della comunicazione l'azienda farà firmare al dipendente apposita comunicazione (in allegato) che assolve agli obblighi previsti dal Garante della Privacy.

Una volta ottenuto il parere dallo SPRAV, la procedura è ultimata e non sono previsti ulteriori adempimenti presso la DTL.

 

Si ricorda che il mancato rispetto della normativa di legge è sanzionata con ammenda da € 154 a € 1.549 o arresto da 15 gg ad un anno così come previsto dall'art. 38 della L.300/70 e dall'art. 171 del D. Lgs. 196/2003. 

  • Data inserimento: 07.08.12