TRASPORTO MERCI - AGGIORNAMENTO: SULLE ISTANZE PER CREDITO IMPOSTA GASOLIO 28%
Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni, che in ogni caso vi invitiamo a rileggere, per informarvi che si è tenuto il 26 settembre un incontro con MIMS e Agenzia delle dogane per fare il punto sulle istanze per il credito d'imposta gasolio 28% e analizzare le cause di errore nei file fatture, da cui è emerso quanto segue:
IMPRESE CHE VISUALIZZANO IMPORTO DEL CREDITO IPOTIZZATO
Come si evince dalla comunicazione allegata, l'Agenzia delle Dogane il 3 ottobre 2022 trasmetterà al MIMS le istanze presentate entro il 23 settembre 2022 che hanno superato positivamente il controllo sul file fatture, cioè che riportano l'importo del credito ipotizzato, per i successivi adempimenti previsti dall'art. 7 del decreto direttoriale del 29 luglio 2022, vale a dire la verifica, attraverso CONSAP, sul Registro nazionale degli Aiuti di Stato dell'importo concedibile all'azienda.
Saranno trasmesse al MIMS le istanze delle imprese che, ribadiamo, visualizzano l'importo del credito ipotizzato, riportato nel file .pdf disponibile nella schermata "dettaglio richiesta", anche se lo stato della domanda richiama la presenza di errori nei file (che, come più volte ribadito, in tal caso sono attribuibili a errori nel file targhe, non bloccanti).
A seguire, saranno inviate al MIMS le domande come sopra descritte, presentate successivamente (cioè il 4 ottobre quelle presentate il 24 settembre e così a seguire).
INVITIAMO CALDAMENTE ANCORA UNA VOLTA A CONTROLLARE CHE L'IMPORTO IPOTIZZATO CORRISPONDA ALLE ASPETTATIVE, poiché una volta trasmesse, le istanze saranno considerate definitive senza possibilità per l'impresa di poter sanare eventuali errori (ad esempio un errore nella digitalizzazione degli importi tale da determinare un credito ipotizzato minore di quanto atteso). Infatti, come precisato da ADM risultano numerose istanze con importi irrisori di credito ipotetico.
IMPRESE CHE NON VISUALIZZANO IMPORTO DEL CREDITO IPOTIZZATO
Tali imprese possono sempre ripresentare l'istanza, cancellando quella presente nel sistema, fino alla data di chiusura del portale (attualmente fissata al 19 ottobre 2022).
Per agevolare l'individuazione di errori nel file fatture (gli unici invalidanti), l'Agenzia ha predisposto una puntuale casistica, che trovate nella comunicazione allegata e che vi invitiamo a leggere attentamente.
Consigliamo, prima di caricare nuovamente la domanda, di aprire i file .csv in formato testo, per evidenziare eventuali errori non altrimenti rilevabili.
I nostri Uffici continuano a prestare la massima assistenza alle imprese per il buon fine dell'istanza.
ALLEGATO