TRASPORTO MERCI: Caro energia. Scende in campo anche UETR (Associazione Europea Trasporto su strada)
L'insopportabile aumento dei prezzi dell'energia in Europa sta mettendo a rischio le aziende di trasporto su strada che svolgono un ruolo fondamentale nella consegna di beni alle persone e alle imprese.
Per la sopravvivenza di migliaia di micro piccole e medie imprese di trasporto è necessaria un'azione adeguata e diffusa a livello governativo. Il carburante costituisce una quota importante dei loro costi di attività e, se non viene immediatamente aiutato, la maggior parte di loro semplicemente non sarà in grado di spostare le merci e dovrà fermarsi, con interruzioni nelle catene di approvvigionamento.
Tutte le autorità nazionali sono invitate a introdurre un'opportuna riduzione della tassazione sul gasolio e ingenti rimborsi di accise ai vettori. Inoltre, sarebbe estremamente importante e utile un'azione di emergenza dell'UE per consentire agli Stati Membri di applicare aliquote di accisa inferiori per il trasporto di merci, anche al di sotto della soglia minima fissata a livello dell'UE.
Ove applicabile a livello nazionale, il meccanismo di indicizzazione automatica per compensare l'impatto dell'aumento del prezzo del carburante sui costi di trasporto consiste nel fornire un equo sollievo economico ai piccoli autotrasportatori.
Infine, dovrebbero essere adottate misure di emergenza dei prezzi regolamentati per il carburante diesel commerciale al fine di consentire alle PMI colpite di superare la crisi.
Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti Confartigianato Imprese Vicenza (sig. Maurizio Petris 0444/168432 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)