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TRASPORTO MERCI: Incentivi per acquisto veicoli a trazione alternativa e ad elevata sostenibilità
Facendo seguito alle precedenti circolari di pari oggetto, ricordiamo che In merito agli incentivi 2022-2026 per il rinnovo del parco veicoli attraverso l'acquisto di automezzi esclusivamente a trazione alternativa e ad elevata sostenibilità, quindi solamente ibridi, elettrici, CNG (metano gassoso) e LNG (gas naturale liquefatto), il click day per il primo periodo è fissato alle ore 10.00 del 1° luglio 2022 e fino alle ore 16.00 del 16 agosto 2022.
La domanda di prenotazione presentata per l'acquisto di veicoli ad elevata sostenibilità non impedisce di presentare altre domande di contributi, al momento dell'ammissione al beneficio si può accedere solamente ad una delle varie forme di incentivazione.
Illustriamo di seguito le disposizioni di maggiore interesse invitando a contattarci per approfondimenti.
Modalità di accesso al contributo
Sono previsti 6 periodi di incentivazione i cui termini temporali e le relative risorse sono le seguenti:
I periodo, dal 1 luglio 2022 al 16 agosto 2022 (13 milioni di euro);
II periodo, dal 15 marzo 2023 al 28 aprile 2023 (10 milioni di euro);
III periodo, dal 1 dicembre 2023 al 15 gennaio 2024 (8 milioni di euro);
IV periodo, dal 26 agosto 2024 al 11 ottobre 2024 (8 milioni di euro);
V periodo, dal 5 maggio 2025 al 20 giugno 2025 (8 milioni di euro);
VI periodo, dal 12 gennaio 2026 al 20 febbraio 2026 (3 milioni di euro).
Il sistema delle domande di ammissione ai benefici prevede una fase di prenotazione sulla sola base del contratto di acquisizione dei beni (che si deve allegare alla domanda) e la fase di rendicontazione relativa all' acquisizione dei beni. Le domande e l'intera gestione del processo di ammissione ed erogazione del contributo, come per le altre occasioni è gestito dalla RAM SPA – azienda specifica del Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili.
La prenotazione delle risorse avviene mediante il sistema del "click day", con l'invio esclusivamente per PEC della domanda corredata dagli allegati di seguito specificati – all'interno dei sei periodi sopra indicati, al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L'istanza dovrà necessariamente contenere la seguente documentazione:
modello specifico debitamente compilato e con firma digitale del legale rappresentante o procuratore dell'impresa.;
copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
copia del contratto di acquisizione successiva al 22 gennaio 2022 debitamente sottoscritto dalle parti.
Per completezza, si informa che per ogni singola impresa e per ciascun periodo di incentivazione, il tetto massimo di contributo è pari a 700.000 euro.
A chiusura del periodo di presentazione delle domande, RAM pubblicherà l'elenco delle domande pervenute. Ai soli fini della formazione dell'ordine di prenotazione, faranno fede la data e l'ora di invio dell'istanza inoltrata tramite PEC. Tale elenco sarà pubblicato anche sul sito web del MIMS:
E' possibile, qualora ci siano, ad esempio, modifiche degli investimenti o rinvii dei programmi degli investimenti, annullare l'istanza precedentemente inoltrata ed, eventualmente, contestualmente, presentare, secondo le modalità di cui ai commi precedenti, una nuova domanda riportando come oggetto della PEC la dicitura "annullamento istanza" oppure "annullamento istanza e nuova presentazione", con l'effetto di uno scorrimento nella graduatoria ad una nuova posizione in coda o inserimento nella graduatoria della "finestra" successiva.
Per cosa richiederlo:
Possono essere richiesti contributi per le diverse tipologie di investimenti previsti dal DM 461/2021 ed in particolare:
automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica (full eletric) di massa pari o superiore a 3,5 ton e fino a 7 Ton, e di veicoli a trazione elettrica superiori a 7 Ton.
Il contributo è pari a:
4.000 euro per ogni veicolo CNG e a motorizzazione ibrida;
14.000 euro per ogni veicolo elettrico di massa complessiva pari o superiore a 3,5 Ton e fino a 7 Ton;
24.000 euro per ogni veicolo elettrico superiore a 7 Ton, vista la notevole differenza di costo con i veicoli alimentati a diesel.
Automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico), a metano CNG e LNG di massa complessiva superiore a 7 Ton. Il contributo risulta fissato in:
9.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa tra le 7 e le 16 Ton;
24.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG e a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico) di massa superiore a 16 Ton.
Rendicontazione del perfezionamento dell'investimento
L'investimento deve essere avviato in data successiva al 22 gennaio 2022 e ciò costituisce un presupposto per l'ammissione all'erogazione del contributo.
Le imprese che hanno presentato istanza devono inviare la documentazione richiesta per la rendicontazione, dalle ore 10 della data di inizio del periodo, alle ore 16 della data di termine dello stesso, con le seguenti tempistiche:
I periodo: 1° settembre 2022 - 1° luglio 2023;
II periodo: 15 maggio 2023 - 30 dicembre 2023;
III periodo: 1° febbraio 2024 - 15 luglio 2024;
IV periodo: 28 ottobre 2024 - 11 aprile 2025;
V periodo: 7 luglio 2025 - 19 dicembre 2025;
VI periodo: 9 marzo 2026 - 28 agosto 2026.
Decorsi i termini temporali di termine del periodo di incentivazione, le domande non rendicontate decadranno automaticamente liberando risorse e determinando lo scorrimento dell'elenco degli istanti.
Qualora l'impresa non risulti aver perfezionato in tutto o in parte gli investimenti in uno dei periodi di incentivazione, non potrà presentare domanda per il successivo periodo e l'amministrazione potrà tenerne conto anche nell'ambito di successive edizioni di incentivazione.
Trattandosi solamente di incentivazioni all'acquisto di automezzi a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrico (full electric).
Si deve dimostrare tale tipo di trazione tramite:
indicazione del numero di targa;
attestazione tecnica del costruttore rilasciata su carta intestata, attestante la sussistenza delle caratteristiche tecniche;
inoltre
qualora contestualmente all'acquisizione di un veicolo si richieda la maggiorazione per rottamazione di veicoli ad alimentazione "diesel" di classe inferiore ad euro VI occorre allegare copia del documento di immatricolazione dei veicoli rottamati oltre alla prova dell'avvenuta rottamazione dello stesso o di presa in carico con l'impegno di procedere alla demolizione.
Al via le deduzioni forfettarie 2022 a 55 euro
Confartigianato Trasporti informa che il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha comunicato gli importi relativi alle agevolazioni fiscali 2022 per gli autotrasportatori, inerenti al periodo d'imposta 2021, e conseguentemente è stato pubblicato il comunicato dell'Agenzia delle Entrate con le indicazioni operative per compilare la dichiarazione dei redditi.
In considerazione degli ulteriori stanziamenti sollecitati da Confartigianato Trasporti per sostenere le imprese in una congiuntura difficilissima, il Governo ha previsto in via straordinaria l'aumento della dotazione finanziaria per la misura. Tutto ciò ha prodotto l'incremento degli importi delle deduzioni forfetarie per spese non documentate (articolo 66, comma 5, primo periodo, del TUIR) a favore degli autotrasportatori che, per l'anno 2022, sono fissate in 55 euro.
Pertanto, per i trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l'impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate, per il periodo d'imposta 2021, nella misura di 55,00 euro. La deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione del trasporto, indipendentemente dal numero dei viaggi. La deduzione spetta anche per i trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore all'interno del Comune in cui ha sede l'impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.
Al riguardo, con specifico riferimento alle modalità di compilazione della dichiarazione dei redditi, si precisa che la deduzione forfetaria per i trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore (ai sensi dell'art. 66, comma 5, primo periodo, del TUIR) va riportata nei quadri RF e RG dei modelli REDDITI 2022 PF e SP, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 e 44 e nel rigo RG22 i codici 16 e 17, così come indicato nelle istruzioni del modello REDDITI. I codici si riferiscono, rispettivamente, alla deduzione per i trasporti all'interno del Comune in cui ha sede l'impresa e alla deduzione per i trasporti oltre tale ambito.
"Ringraziamo la Viceministra Bellanova e i dirigenti della struttura MIMS per l'impegno profuso in questi mesi per supportare micro e piccoli imprenditori dell'autotrasporto. Questa misura, che consente di abbattere il carico fiscale degli artigiani, è ancora più vitale oggi in cui la categoria è stritolata dall'aumento dei costi". E' quanto afferma il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani.
"Questo, però, rappresenta solo il primo passo delle misure che ancora tardano ad arrivare. Ci riferiamo – continua Genedani - ai crediti d'imposta sull'acquisto di gasolio per cui sono previsti 500 milioni di euro, ai crediti di imposta sugli acquisti di AdBlue e LNG ed alle altre misure agevolative che abbiamo fortemente voluto ed ottenuto ma che devono arrivare al più presto alle imprese che ne hanno bisogno subito".
- Data inserimento: 04.07.22
- Inserito in:: Attività Sindacale
- Notizia n.: 5439