TRASPORTO PERSONE: Ordinanza del Ministero della Salute "Linee guida per l'informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel trasporto pubblico"
È stata pubblicata su G.U. n. 78 di sabato 2 aprile 2022 l'Ordinanza del 1° aprile del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, relativa all'Adozione delle «Linee guida per l'informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel trasporto pubblico», ai sensi dell'articolo 3 del decreto-legge n. 24 del 24 marzo 2022.
Le nuove linee guida, che erano state validate dal Comitato tecnico scientifico nella riunione del 30 marzo prevedono, in via generale, l'abolizione del green pass per salire su autobus e metropolitane; l'obbligo di green pass base (ottenuto da vaccinazione, da guarigione o da tampone) per accedere su aerei, treni e navi; l'obbligo di indossare la mascherina FFP2 su tutti i mezzi del trasporto pubblico.
L'obiettivo è quello di accompagnare il graduale superamento dello stato di emergenza, favorire la ripresa ordinaria delle attività pubbliche e private, mantenendo attenzione sulle misure necessarie per prevenire il rischio di una ripresa dei contagi.
Si prevede pertanto e in via generale:
1. la sanificazione dei locali e dei mezzi di trasporto
2. l'Installazione di dispenser di soluzioni disinfettanti nelle stazioni, negli aeroporti, nei porti e sui mezzi di trasporto
3. misure organizzative per evitare assembramenti
4. comunicazione semplice e chiara nelle stazioni ferroviarie nelle metropolitane, negli aeroporti, nelle stazioni di autobus e sui mezzi di trasporto, sulle regole di comportamento per contrastare il rischio di contagio da Covid-19 dopo la fine dello stato di emergenza.
Dal 1° al 30 aprile basterà il green pass base per salire su aerei, navi e traghetti adibiti al trasporto interregionale (ad eccezione dei servizi sullo Stretto di Messina e dei collegamenti con le Tremiti equiparati al trasporto pubblico locale), treni (dagli intercity, ai treni regionali, a quelli Alta Velocità), autobus per i servizi di lunga percorrenza o adibiti ai servizi di noleggio con conducente.
Inoltre, sempre fino al 30 aprile, continuerà a essere obbligatorio indossare la mascherina FFP2 per accedere a tutti i mezzi di trasporto, compresi taxi, NCC e quelli per il servizio scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria e secondaria.
Tra le misure specifiche di settore, in aggiunta a quelle "di sistema" si riportano quelle relative ai servizi Autobus e NCC:
- per i servizi con autobus autorizzati su tratte infraregionali e di collegamento fra due regioni limitrofe, nonché per i servizi di navigazione di linea commerciale e servizi turistici, si applicano le previsioni di carattere generale stabilite per tutti i servizi di trasporto pubblico regionale e locale: il costante ricambio d'aria nei mezzi, porte differenziate, ove possibile, su autobus per le entrate e le uscite, organizzazione di flussi diversificati di entrata e uscita.
- Per i viaggi di lunga percorrenza, al fine di definire la tracciabilità dei contatti, è obbligatoria l'assunzione dell'impegno da parte dei viaggiatori, previa indicazione delle conseguenze giuridiche e delle responsabilità derivanti dalla violazione di detto impegno, di comunicare anche al vettore e all'autorità sanitaria territoriale competente l'insorgenza di sintomatologia COVID-19 comparsa entro cinque giorni dalla fine del viaggio.
- Le verifiche delle certificazioni verdi COVID-19 da vaccinazione, guarigione o test, cosiddetto green pass base (fino al 30 aprile 2022), è effettuato prima della salita a bordo.
Sulla capienza dei mezzi non troviamo cenno nelle nuove linee guida e pertanto, interpretiamo che il coefficiente di riempimento dei veicoli adibiti a servizi di taxi, NCC auto e TPL in genere sia tornato al 100%: si ricorda che per i servizi di autobus con conducente il limite di capienza era stato già portato al 100%. Stiamo comunque approfondendo la questione e vi aggiorneremo se ci sono novità in senso contrario.
Inoltre, il 28 marzo scorso il MIMS aveva diffuso una Comunicazione allo scopo di definire inderogabilmente un percorso condiviso relativo ai servizi aggiuntivi per il trasporto scolastico: la Comunicazione parte dall'eliminazione dei limiti di capienza ma tiene conto di ulteriori possibili integrazioni nel trasporto scolastico, da concordare nei tavoli prefettizi e da condividere nella prossima riunione della Conferenza Unificata.