Fino al 31/12/2017 ridotte del 50% le sanzioni per i soggetti obbligati al Sistri che non si iscrivono e per chi non effettua il versamento del contributo annuale
Si punta al “decreto mille proroghe” per evitare il pesante rischio sanzionatorio per il mancato aggiornamento del registro cronologico per il 2017. In caso contrario scatta l’obbligo di gestione del Sistri
Per i soggetti obbligati, il 30/04/2016, è scaduto il termine per il pagamento del contributo Sistri del 2016. I ritardatari sono soggetti al rischio di pesanti sanzioni amministrative
Fino al 31/12/2016 ridotte del 50% le sanzioni per i soggetti obbligati al Sistri che non si iscrivono e per chi non effettua il versamento del contributo annuale
Sanzioni pesanti per chi non si è iscritto al Sistri, pure essendone tenuto, e anche per chi non paga nei termini stabiliti il contributo annuale. Nessuna riapertura dei termini con il “decreto mille proroghe”
Per i soggetti obbligati, il 30/04/2015, è scaduto il termine per il pagamento del contributo Sistri del 2015. I ritardatari rischiano pesanti sanzioni amministrative
Per chi non aggiorna il registro cronologico del Sistri non sono previste sanzioni fino al 31/12/2015. Continuano ad applicarsi invece le sanzioni per chi non aggiorna il registro dei rifiuti tradizionale