Fino al 31/12/2017 ridotte del 50% le sanzioni per i soggetti obbligati al Sistri che non si iscrivono e per chi non effettua il versamento del contributo annuale
Si punta al “decreto mille proroghe” per evitare il pesante rischio sanzionatorio per il mancato aggiornamento del registro cronologico per il 2017. In caso contrario scatta l’obbligo di gestione del Sistri
Fino al 31/12/2016 ridotte del 50% le sanzioni per i soggetti obbligati al Sistri che non si iscrivono e per chi non effettua il versamento del contributo annuale
Sanzioni pesanti per chi non si è iscritto al Sistri, pure essendone tenuto, e anche per chi non paga nei termini stabiliti il contributo annuale. Nessuna riapertura dei termini con il “decreto mille proroghe”
Per chi non aggiorna il registro cronologico del Sistri non sono previste sanzioni fino al 31/12/2016. Continuano ad applicarsi invece le sanzioni per chi non aggiorna il registro dei rifiuti tradizionale
Le imprese di pulitintolavanderia che hanno aderito nel 2005 all’autorizzazione di carattere generale della Provincia di Vicenza, riguardante le emissioni in atmosfera, devono rinnovare tale adesione entro il 31/12/2015
Con la conversione in legge del “decreto mille proroghe”, è stato fatto slittare al 01/04/2015 il termine per l’applicazione delle sanzioni per la mancata iscrizione al Sistri per i soggetti obbligati
Con la conversione in legge del “decreto mille proroghe”, è stato fatto slittare al 01/04/2015 il termine per l’applicazione delle sanzioni per il mancato pagamento del contributo di iscrizione al Sistri, per l’anno 2014
Ulteriore slittamento dei termini sanzionatori per coloro che ancora non hanno provveduto all’iscrizione al Sistri pur essendone obbligati. In particolare l’obbligo riguarda anche i produttori di rifiuti pericolosi con più di dieci dipendenti