Anche queste società rispondono del reato commesso nel loro interesse o vantaggio in quanto trattasi di soggetto giuridico distinto dalla persona fisica che ne detiene le quote
Corretta l’applicazione delle sanzioni per la responsabilità amministrativa (legge 231/2001) alla società. Niente sanzione se il registro dei rifiuti e tenuto in luogo diverso dall’impianto
Il mancato rispetto degli standard di diligenza richiesti nel compimento dell’attività aziendale espone l’impresa alla responsabilità da reato: le sentenze della Corte di Cassazione definiscono la colpa di organizzazione.
La sentenza del Tribunale di Trani dell’11 gennaio 2010 applica i criteri dell’interesse o vantaggio ai reati colposi in materia di salute e sicurezza sul lavoro previsti dal D.lgs. 231/2001.
La Corte di Cassazione si è pronunciata sull’applicazione alle imprese individuali del decreto legislativo 231/2001, che disciplina la responsabilità “da reato” delle imprese.