InformaImpresa 14/2014 - page 3

dispositivousb.L’aziendaaccedeall’areaautenticanella
sezione“gestioneazienda richieste”edovrà selezionare
“cessazione azienda”. Si dovrà procedere come indicato
dal sistemaallegandoundocumentodi identitàeun’au-
tocertificazionefirmatadal legale rappresentante incui
viene inserito il numerodei dipendenti.Aquestopunto
il Sistri risponderà con e.mail indicando la procedura
per la restituzione del dispositivousb.
Informazioni o chiarimenti possono essere chiesti al
SettoreAmbiente di ConfartigianatoVicenza.
AMBIENTE
95 Sistri: per il versamento del contributo
annuale non sono previste sanzioni fino al
31/12/2014.
Stabilitadallanormativa la scadenzadel 30/06/2014per
pagare il contributo annuale,ma nel contempo, sempre la
normativa, non prevede sanzioni per chi lo paga entro il
31/12/2014
Con il decretodelMinisterodell’ambientedel 24aprile
2014 è stato stabilito che
i soggetti tenuti ad aderire
al Sistri devonoeffettuare il versamentodel contributo
annuale entro il 30/06/2014.
Effettuato il pagamen-
to del contributo, dovranno essere comunicati al Sistri
gli estremi del pagamento esclusivamente tramite ac-
cessoall’area “gestioneaziende”disponibile sul portale
Sistri.
Si deve però evidenziare che non sono previste san-
zioni, fino al 31/12/2014, per i soggetti obbligati che
omettono,nei termini previsti, il pagamentodel contri-
butoSistri.
Vale la pena di dare evidenza della sanzione ammini-
strativa pecuniaria prevista per coloro che non effet-
tuano il pagamento del contributo Sistri, che va da eu-
ro 2.600 a euro 15.500. Nel caso di rifiuti pericolosi,
si applica una sanzione amministrativa pecuniaria da
15.500euroa93.000euro.All’accertamentodell’omis-
sione del pagamento consegue obbligatoriamente, la
sospensione immediata dal servizio fornito dal Sistri
nei confronti del trasgressore.
Quali sonogli enti e le impreseproduttori iniziali
obbligati ad aderire al SISTRI chedevono
effettuare il versamentodel contributo annuale
Gli enti e le impreseproduttrici di rifiuti chehanno l’ob-
bligo di aderire al SISTRI, sono quelle riportate di se-
guito:
a)gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti spe-
ciali pericolosi da attività agricole ed agroindustriali
conpiùdi10dipendenti
, esclusi, indipendentemente
dal numerodei dipendenti, gli enti e le impresedi cui
all’articolo 2135 del codice civile che conferiscono i
propri rifiuti nell’ambito di circuiti organizzati di rac-
colta, ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera pp)
del decreto legislativo152del 2006.
CodiceCivile–Art.2135– Imprenditore agricolo
“È imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti
attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamen-
to di animali e attività connesse.
Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per alleva-
mentodi animali si intendono le attivitàdirette alla cu-
ra e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase ne-
cessariadel ciclo stesso, di caratterevegetaleoanimale,
cheutilizzanoopossonoutilizzare il fondo, il boscoo le
acque dolci, salmastre omarine.
Si intendono comunque connesse le attività, esercita-
te dal medesimo imprenditore agricolo, dirette allama-
nipolazione, conservazione, trasformazione, commer-
cializzazione e valorizzazione che abbiano ad oggetto
prodotti ottenuti prevalentementedalla coltivazionedel
fondoodel boscoodall’allevamentodi animali, nonché
leattivitàdirettealla fornituradi beni o servizimedian-
te l’utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse
dell’azienda normalmente impiegate nell’attività agri-
cola esercitata, ivi comprese le attività di valorizzazione
del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero
di ricezione ed ospitalità come definite dalla legge.”
b)gli enti e le imprese conpiùdi dieci dipendenti, pro-
duttori inizialidi rifiuti specialipericolosi
di cui all’ar-
ticolo184, comma3, lettere
b) (rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, co-
struzione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività
di scavo)
c) (rifiuti da lavorazioni industriali)
d) (rifiuti da lavorazioni artigianali)
e) (rifiuti da attività commerciali)
f) (rifiuti da attività di servizio)
h) (rifiuti derivanti da attività sanitarie).
c)gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti spe-
ciali pericolosi che effettuano attività di stoccaggio
di cui all’articolo 183, comma 1, lettera aa) del de-
creto legislativo152del 2006;
d)gli enti e le imprese cheeffettuano la raccolta, il tra-
sporto, il recupero, lo smaltimento dei rifiuti urbani
nellaRegioneCampania;
e)gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti spe-
ciali pericolosi da attività di pesca professionale e
acquacoltura
di cui al decreto legislativo 9 gennaio
2012, n. 4, conpiùdi dieci dipendenti, adesclusione,
indipendentementedal numerodei dipendenti, degli
enti edelle imprese iscritti alla sezione speciale “im-
prese agricole”del registro delle imprese che confe-
riscono i propri rifiuti nell’ambito di circuiti organiz-
zati di raccolta, ai sensi dell’articolo 183, comma 1,
lettera pp) del decreto legislativo152del 2006.
CONTRIBUTODI ISCRIZIONE
ALSISTRI
PRODUTTORI
Addetti per
unità locale
Contributo
rifiuti pericolosi
Contributo rifiuti
nonpericolosi
<10
€120 (*)
€60 (*)
da11 a50 €180
€90
da51 a250 €300
€150
da251 a500 €500
€250
>500
€800
€400
(*) se non appartenente ai soggetti previsti dall’articolo 6,
comma 1, DM09/07/2010
Il contributo è previsto anche nel casodi soggetti, che pur
non essendo obbligati all’adesione al Sistri, decidono di
aderirvi. Per questo motivo è stato quantificato il contri-
buto per coloro che hanno meno di dieci addetti e per i
rifiuti non pericolosi.
N.B.
Tra i produttori di rifiuti pericolosi rientrano anche
coloro che effettuano entrambe le operazioni e cioè la
produzione di rifiuti pericolosi e nonpericolosi.
CONTRIBUTI RIDOTTI
(ART.6, COMMA1,DM09/07/10)
PERENTI E IMPRESEPRODUTTORI
DI RIFIUTI PERICOLOSI
Addetti per unità locale Quantitativi annui Contributo
Da1 a5
Fino aKg200 €50
Da1 a5
Oltre i Kg200
efino aKg400
€60
Da6 a10
Fino aKg400 €60
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