sanitaria.
Per gli interventi relativi a parti comuni di edifici condomi-
niali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis c.c. o che interes-
sano tutte le unità immobiliari di cui si compone il condo-
minio,
la detrazione del 65% vale per le spese sostenute
dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2014.
Rientrano nelle parti comuni
tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune, come
il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri,
i pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale,
i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili
e le facciate;
- le aree destinate a parcheggio nonché i locali per i ser-
vizi in comune, come la portineria, incluso l’alloggio del
portiere, la lavanderia, gli stenditoi e i sottotetti desti-
nati, per le caratteristiche strutturali e funzionali, all’uso
comune;
- le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque gene-
re destinati all’uso comune, come gli ascensori, i pozzi,
le cisterne, gli impianti idrici e fognari, i sistemi centra-
lizzati di distribuzione e di trasmissione per il gas, per
l’energia elettrica, per il riscaldamento ed il condizio-
namento dell’aria, per la ricezione radiotelevisiva e per
l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo,
anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti
fino al punto di diramazione ai locali di proprietà indivi-
duale dei singoli condomini, ovvero, in caso di impianti
unitari, fino al punto di utenza, salvo quanto disposto
dalle normative di settore in materia di reti pubbliche.
L’agevolazione è ripartita in
10 quote annuali di pari im-
porto.
La
soglia massima di detrazione è
rimasta
invariata.
Poiché la soglia massima di detrazione è rimasta invariata
si riduce il limite massimo di spesa agevolabile come di
seguito evidenziato:
1.
Riqualificazione energetica “globale”
(art.1, c
omma 344,
della legge 296/2006)
- detrazione max
100.000 euro
- Limite spesa
181.818,18 (considerando il 55%)
- Limite spesa
153.846,15 (considerando il 65%)
2. Interventi sull’involucro di edifici esistenti
Interventi sull’involucro di edifici esistenti, sue parti o uni-
tà immobiliari, riguardanti
strutture opache orizzontali,
verticali, finestre comprensive di infissi
, delimitanti il vo-
lume riscaldato, verso l’esterno e verso vani non riscalda-
ti che rispettano i requisiti di trasmittanza termica di cui
al decreto del Ministro dello Sviluppo economico dell’11
marzo 2008 e successivamente modificati dal decreto 6
gennaio 2010 (art.1, comma 345, della legge 296/2006)
-
detrazione max
60.000 euro
- Limite spesa
109.090,91 (considerando il 55%)
- Limite spesa
92.307,69
(considerando il 65%)
FISCO
18 Le detrazioni per le spese per interventi
di efficienza energetica, di recupero del
patrimonio edilizio e per l’acquisto di mobili ed
elettrodomestici.
Con la circolare n. 29/E l’Agenzia fornisce chiarimenti in me-
rito alla corretta applicazione delle detrazioni per le spese
finalizzate al risparmio energetico, per le ristrutturazioni edi-
lizie e per l’acquisto di mobili e elettrodomestici.
Il Decreto 63/2013 convertito nelle legge 90/2013 ha
introdotto una serie di disposizioni in relazione agli in-
terventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica
degli edifici.
In particolare:
- sono stati estesi fino al 31.12.2013 i benefici della de-
trazione al 50% con il limite massimo di 96.000 euro,
delle spese di ristrutturazione degli edifici;
- in sede di conversione in legge è stata introdotta la de-
trazione nella misura del 65% delle spese sostenute
dal 4 agosto 2013 al 31.12.2013 per gli interventi an-
tisismici su edifici che ricadono nelle zone sismiche ad
alta pericolosità;
- per i contribuenti che fruiscono della detrazione per le
ristrutturazioni edilizie è stata introdotta la possibilità
di fruire della detrazione del 50% delle spese sostenu-
te per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di
classe A+ (A per i forni) da destinare all’arredo dell’im-
mobile oggetto di ristrutturazione, su un importo mas-
simo di 10.000;
- sono stati estesi al 31.12.2013 (30 aprile 2014 per i
condomini), i benefici della detrazione delle spese so-
stenute per interventi di risparmio energetico sugli edi-
fici elevando la percentuale dal 55% al 65%.
DETRAZIONE SPESE DI RIQUALIFICAZIONE
ENERGETICA DEGLI EDIFICI
Alle spese sostenute
dal 6 giugno 2013
(data di entrata
in vigore del D.L. 63/2013)
al 31 dicembre 2013
, per gli
interventi volti alla riqualificazione energetica degli edi-
fici (articolo 1 della Legge n. 296/2006 commi da 344 a
347), si applica la detrazione IRPEF/IRES nella misura del
65%
in luogo del
55%
.
A seguito delle modifiche intervenute con la legge di con-
versione (Legge 90/2013) sono rientrati nell’agevolazione
anche i seguenti interventi che nel decreto 63/2013 era-
no invece stati esclusi dalla agevolazione:
- interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento
con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geo-
termici a bassa entalpia;
- sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a
pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda
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Venerdì
1
novembre
2013