Accordo Regione Veneto 1.07.2014: proroga delle linee guida per la Cassa Integrazione in Deroga da luglio 2014. AGGIORNAMENTO.

 

In data 01 luglio 2014 è stato sottoscritto da Confartigianato e Organizzazioni Sindacali regionali l’Accordo con la Regione Veneto che proroga le LINEE GUIDA per la cassa integrazione in deroga fino al 31 agosto 2014. Tali Linee guida saranno comunque riviste anche prima della scadenza nel caso venga emanato l’atteso Decreto Interministeriale che dovrebbe stabilire le disposizioni per gli interventi di CIG in Deroga dei prossimi mesi del 2014. 

Il nuovo Accordo conferma fino a tutto agosto le LINEE GUIDA regionali finora utilizzate (LG 2013 fissate dalla Regione il 28.12.2012), già prorogate fino giugno 2014 dagli Accordi “Ponte” della Regione Veneto del 23.12.2013 e del 19 marzo 2014 (notizie n° 1267/2013 e 1402/2014), con l’unica variazione che la durata massima dell’intervento nell’arco del 2014 passa da 180 giorni a 8 mesi, in pratica a circa 172/173 giorni lavorativi.

Con il nuovo Accordo è anche prorogato l’utilizzo del portale di CoVeneto per la presentazione delle domande alla Regione per il periodo luglio - agosto 2014. 

 

Per le nuove richieste di cassa deve intendersi confermata l’applicazione delle particolari procedure sindacali per l’attivazione nel 2014 degli interventi di CIG in Deroga nel comparto artigiano, già previste dall’Accordo Regionale del 13 dicembre 2013 (notizia n° 1251/2013) così come prorogate dal nuovo Accordo del 1° luglio scorso che ripropone una traccia aggiornata per la redazione del verbale di consultazione sindacale (allegata on line l’ultima versione).

 

I testi completi dell’Accordo “Ponte” della Regione Veneto e dell’Accordo Interconfederale Regionale di proroga delle procedure sindacali, entrambi datati 1° luglio 2014, sono allegati alla precedente notizia n° 1519 del 3 luglio scorso. 

Relativamente al verbale di consultazione sindacale di CIG in deroga, è stata predisposta una versione aggiornata ai due nuovi Accordi regionali del 1° luglio. Anche il nuovo testo contempla una clausola, concordata con le OO.SS. regionali, che fissa la durata della cassa in un massimo di 173 gg. lavorativi (erano 180 nelle precedenti versioni) nel corso del 2014, da fruire entro il 31 dicembre, ma tale durata e tale ambito temporale devono essere via via confermati da quanto previsto dagli appositi attesi provvedimenti normativi (decreto interministeriale o proroga delle linee guida regionali).

In questo modo,non riportando data di scadenza, come le precedenti versioni, il verbale rimane attivo fino a quando viene sostenuto da provvedimenti normativi regionali o ministeriali. 

 

In pratica per gli interventi di cassa in corso o che iniziano da luglio si avranno tre possibili situazioni: 

 

A) per le aziende che hanno sottoscritto verbali di cassa nei primi sei mesi del 2014 secondo lo schema appena descritto (x 180 gg. con clausola di ultrattività e senza scadenza) e che continuano con l’intervento di cassa dopo il 30 di giugno e fino ad esaurimento dei 180 gg., non si dovrà ripetere la procedura sindacale ma solo fare una domanda di proroga alla Regione, con comunicazione telematica tramite CoVeneto;

 

B) per attivare nuove richieste di CIG in Deroga, con inizio della cassa a partire da luglio, si dovrà attivare la consueta procedura sindacale (invio mod. M 2014 prov. con eventuale Scheda dati e successiva consultazione sindacale utilizzando il verbale sopra ricordato) ed inviare domanda completa alla Regione tramite CoVeneto.

C) se nei verbali fatti nel primo semestre è stata inserita una scadenza (es. 30 giugno), per procedere con la cassa dopo la scadenza, occorrerà ripetere tutta la procedura di attivazione dell’intervento (richiesta tramite modello M con eventuale Scheda dati e successiva consultazione sindacale utilizzando il verbale sopra descritto) ed inviare domanda completa alla Regione tramite CoVeneto.

 

In tutti i casi appena descritti la procedura si conclude con la domanda (completa o semplificata di proroga) da presentare entro 20 giorni alla Regione, tramite CoVeneto e con i successivi consuntivi mensili alla Regione e all’INPS. 

Relativamente alla funzionalità di CoVeneto per accogliere tali domande, dallo scorso 14 luglio sono disponibili nel sito di CoVeneto le nuove istruzioni per l’inserimento telematico delle domande. Per le domande di cassa decorrente tra il 1° e il 14 luglio i 20 giorni decorrono a partire dal 14 luglio. Per i casi di cui al precedente punto A) è data la possibilità di presentare una domanda semplificata di prororga, integrativa della precedente e senza necessità di allegare nuovamente la marca da bollo ed il verbale.

 

Sotto il profilo operativo restano sostanzialmente confermate tutte le indicazioni sulle procedure sindacali già fornite quest’anno per attivare gli interventi di cassa nelle aziende artigiane. 

 

Le istruzioni sono reperibili nel sito dell’Associazione (www.confartigianatovicenza.it) entrando nello spazio “LAVORO” al quale si accede dal menù in “SERVIZI” in testa alla videata: 

- nella casella “Mancanza di lavoro” sono riportate le NOTE OPERATIVE e le PROCEDURE 

- nella casella Aggiornamento CIG in Deroga vi è questa notizia e in calce la documentazione da utilizzare. 

 

La documentazione da utilizzare da luglio 2014 è quella scaricabile dalla casella “Aggiornamento CIG in Deroga” che comprende da metà luglio l’ultima versione aggiornata del verbale di consultazione sindacale. 

 

 

ATTENZIONE: con gli Accordi regionali del 26 marzo e del 1° luglio scorsi le OOAA e le OOSS venete hanno introdotto anche una particolare procedura utilizzabile da quelle Organizzazioni Artigiane provinciali che in questi mesi hanno gestito gli interventi di cassa in deroga con verbali di consultazione sindacale, privi della clausola di ultrattività e con scadenza al 31 marzo o 30 giugno.  Non essendo stata questa la modalità adottata nella nostra provincia, CONFARTIGIANATO VICENZA non darà seguito alla opzione procedurale prevista dall’Accordo Regionale del 1° luglio scorso circa l’utilizzo di lettere di proroga per gli interventi scaduti il 30 giugno. Per la nostra provincia le diverse situazioni sono gestite come indicato nei precedenti punti A), B) e C).