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Approvo

Assunzione disabili: incentivi regionali.

La Regione del Veneto con la D.G.R. n. 184 del 22 febbraio 2019 regola la concessione di contributi ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori disabili nel 2019.

La Regione del Veneto con D.G.R. n. 1507 del 16 ottobre 2018, ha approvato il programma regionale degli interventi in tema di collocamento mirato 2018-2019 e con successiva D.G.R. n. 184 del 22 febbraio 2019, che si allega, ha dato esecuzione alle misure previste nel programma.

In particolare, al fine di favorire l’occupazione delle persone disabili, sono previste le seguenti agevolazioni:

A. un contributo ai datori di lavoro privati in caso di spese sostenute per l’inserimento e per il mantenimento lavorativo dei disabili mediante l’adattamento del posto di lavoro, l’apprestamento di tecnologie di telelavoro e la rimozione di barriere architettoniche. È previsto il rimborso del 95% delle spese sostenute fino al limite massimo di 20.000 euro.

B. un incentivo ai datori di lavoro privati che nel corso del 2019 hanno assunto disabili, iscritti al collocamento mirato, con un contratto a tempo indeterminato (o determinato di almeno 12 mesi in caso di lavoratore di età superiore a 63 anni e 7 mesi; o con contratto di lavoro inferiore a 12 mesi se al termine del rapporto di lavoro il lavoratore accede immediatamente ai diritti pensionistici).

Il datore di lavoro per l’assunzione non deve aver avuto la possibilità, per tipologia e grado di invalidità, di far richiesta di agevolazione riconosciuta dall’INPS.

L’assunzione che dà diritto all’incentivo deve riguardare una persona con invalidità non superiore al 66%. L’incentivo è erogato a tutti i datori di lavoro, soggetti o meno all’obbligo di assunzione di personale disabile. Per i datori di lavoro soggetti, con almeno 15 dipendenti computabili, è richiesto che il lavoratore disabile sia in possesso anche di uno dei seguenti requisiti: a) bassa scolarità (titolo non superiore alla licenza media), b) età superiore a 45 anni; c) disabilità sensoriale.

L’incentivo è riconosciuto anche in caso di trasformazione di un contratto da tempo determinato a tempo indeterminato avvenuta nel 2019, oppure nel caso in cui l’assunzione a tempo indeterminato segua ad un precedente rapporto a tempo determinato o all’utilizzo del lavoratore in somministrazione, senza che siano decorsi almeno 6 mesi di interruzione tra i rapporti di lavoro.

Il riconoscimento dell’agevolazione all’assunzione è subordinato alla verifica della permanenza nel posto di lavoro del disabile decorsi 12 mesi dalla stipula del contratto (o per tutto il tempo necessario per accedere ai diritti pensionistici; un altro incentivo di pari importo verrà riconosciuto decorsi ulteriori 12 mesi dalla stipula del contratto di lavoro.

C. un incentivo per le assunzioni nel corso del 2019 di disabili che non hanno avuto nessun rapporto di lavoro subordinato negli ultimi 24 mesi con contratto a tempo determinato della durata da un minimo di tre ad un massimo di dodici mesi. L’incentivo verrà riconosciuto previo invio del datore di lavoro, ai competenti uffici regionali all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., in un’unica soluzione, di copia delle prime tre buste paga (per dimostrare la sussistenza del rapporto di lavoro per almeno 3 mesi), e successivamente previo invio di copia della busta paga a cadenza mensile.

D. la possibilità di delegare alla Regione il pagamento delle spese di residenzialità da sostenere per frequentare corsi per centralinista telefonico non vedente, attivati nel 2019, fuori regione.

Secondo la D.G.R. 184/2019 ai fini dell’applicazione degli incentivi sopra descritti alle lettere B) e C):

  • devono essere rispettati i principi generali per la concessione degli sgravi contributivi previsti dall’art. 31 del d.lgs. 150/2015;
  • le assunzioni incentivate devono rappresentare per il datore di lavoro un aumento netto del numero di dipendenti dell’impresa rispetto alla media dei 12 mesi precedenti. È quindi richiesto il calcolo ULA. 

Presentazione delle richieste di agevolazione

Per tutte le agevolazioni, la richiesta di contributo deve essere presentata utilizzando esclusivamente il formulario reperibile al link sottostante, rendendo le dichiarazioni in esso previste.

Per le assunzioni e le trasformazioni avvenute tra il 1° gennaio 2019 e la data di pubblicazione della D.G.R. sul Bollettino Ufficiale della Regione (12 marzo 2019) la domanda di contributo va presentata entro 60 giorni dalla pubblicazione (entro l’11 maggio 2019), utilizzando esclusivamente il formulario sopra citato.

Una volta compilato dovrà essere inoltrato alla Direzione Lavoro della Regione  Veneto, all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per le assunzioni e le trasformazioni successive al 12 marzo 2019, la richiesta di contributo può essere avanzata in sede di stipula di convenzione di integrazione lavorativa o di richiesta di nulla osta, oppure mediante le modalità sopra descritte (invio formulario alla Direzione Lavoro a mezzo PEC). Le richieste dovranno essere inviate entro 60 giorni dall’assunzione o dalla trasformazione del contratto.

Al link sottostante è possibile prendere visione e scaricare la D.G.R. 184/2019 e la documentazione necessaria per presentare la richiesta di contributi.

  • Data inserimento: 05.04.19