Bando MISE per la concessione di voucher per servizi di Temporary Export Management
È stato pubblicato il 19 giugno u.s. il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che disciplina i criteri e le modalità per la concessione di contributi a fondo perduto in forma di voucher in favore di MPMI (Micro, Piccole e Medie Imprese) che intendono acquisire servizi di Temporary Export Management comprendenti l’utilizzo “a tempo” di una figura professionale specializzata nei processi di internazionalizzazione.
Per quest’intervento, il MISE ha stanziato 19 milioni di EURO che verranno erogati in due tranche. La prima tranche (di 10 milioni di euro) prevede la concessione di voucher dell’importo di 10.000 euro e una quota di cofinanziamento da parte dell’impresa beneficiaria di almeno 3.000 euro (per un totale di spesa, da sostenere da parte dell’azienda beneficiaria, di 13.000 euro), per un arco temporale di utilizzo dei servizi di almeno 6 mesi. La seconda tranche (di 9 milioni di euro) destinata sia alle imprese che fanno domanda di agevolazione per la prima volta (prevedendo un contributo pubblico di 10 mila euro e un contributo privato di 3 mila euro), sia alle imprese che hanno già beneficiato della prima tranche. Per queste ultime il voucher sarà pari a 8.000 euro, con una quota di cofinanziamento da parte delle imprese di almeno 5.000 euro.
I soggetti beneficiari della presente misura, che potranno presentare domanda di voucher in via telematica a partire dal 22 settembre p.v. (in occasione di una sorta di “click day”), sono identificati in: microimprese, piccole e medie imprese costituite in forma di società di capitali o cooperative, che abbiano realizzato un fatturato non inferiore a euro 500.000 in almeno uno degli ultimi tre esercizi approvati; b) Reti di Imprese di cui all’art. 3, comma 4 -quater,del decreto legge del 10 febbraio 2009, n. 5, convertito dalla legge 9 aprile, n. 33 e ss.mm. che abbiano conseguito, in via di cumulo tra gli operatori che compongono la Rete, un fatturato non inferiore a euro 500.000 in almeno uno degli ultimi tre esercizi approvati.
I soggetti beneficiari non potranno ricevere altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del voucher. Tale requisito si applica anche in relazione alle reti d’impresa.
Ai fini dell’ottenimento del voucher, saranno considerate ammissibili le spese per il costo del temporary export manager sostenute dalla data di sottoscrizione del contratto di servizi, nell’ambito del quale deve essere chiaramente individuato il soggetto che svolge la prestazione. Tra il beneficiario del voucher e il professionista specializzato nei processi di internazionalizzazione non deve sussistere conflitto di interesse.
L’erogazione del voucher avverrà in un’unica soluzione. Non è prevista l’erogazione di anticipazioni sul contributo concesso ed il beneficiario dovrà dimostrare di avere effettivamente sostenuto la spesa di (almeno) € 13.000,00 nell’arco dei sei mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di servizio.
Il Decreto stabilisce inoltre una quota, fino ad un massimo del 50% delle risorse stanziate per ciascuna tranche, da destinare alla concessione di voucher ad imprese che abbiano iniziato un percorso di internazionalizzazione partecipando ai “roadshow per l’internazionalizzazione” dell’ICE e che presentino potenzialità di internazionalizzazione, attestata da ICE attraverso un’apposita valutazione.
Confartigianato Vicenza, da tempo attiva nell’ambito dell’erogazione di servizi di “temporary export management”/assistenza commerciale, intraprenderà i passi necessari a conseguire l’inserimento (anche se non in forma diretta) nell'elenco di soggetti ed aziende erogatori di servizi di temporary export management che il MISE pubblicherà entro la metà di agosto.
In allegato il testo del bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana.