Bando MiSE progetti R&D Economia Circolare - approfondimento
DI COSE SI TRATTA
Si tratta di un bando che sostiene la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare.
A CHI SI RIVOLGE
Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.
COSA FINANZIA
Sono ammissibili progetti con elevato contenuto di innovazione tecnologica e sostenibilità. I progetti devono essere finalizzati alla riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, in una o più delle seguenti linee di intervento:
- innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
- progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;
- sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l'uso razionale e la sanificazione dell'acqua;
- strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
- sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l'utilizzo di materiali recuperati;
- sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.
I progetti ammissibili inoltre devono:
- essere realizzati nell'ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500 mila e non superiori a euro 2 milioni;
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi.
TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE - PROROGA
Dal 10 dicembre 2020 le imprese potranno presentare, anche in forma congiunta, le domande.
La procedura di pre-compilazione delle domande e degli allegati sarà disponibile dal 30 novembre 2020.
LE RISORSE
Per l’agevolazione dei progetti sono disponibili:
- 155 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati;
- 62 milioni di euro per la concessione dei contributi alla spesa, di cui: 40 milioni a valere sul Fondo sviluppo e coesione, destinati per l’80% ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno, e per il 20% a quelli realizzati nelle regioni del Centro-nord; 20 milioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile, destinati ai progetti realizzati sull’intero territorio nazionale; 2 milioni a valere sulle risorse rese disponibili dalla Regione Basilicata, per l’agevolazione di progetti realizzati nel territorio regionale.
LE AGEVOLAZIONI
Per le imprese, finanziamenti agevolati del FRI, per il 50% delle spese e dei costi ammissibili di progetto.
Contributi alla spesa, in misura delle seguenti percentuali delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
- 20% per le micro e piccole imprese, e per gli organismi di ricerca
- 15% per le medie imprese;
- 10% per le grandi imprese.
Le agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato e del contributo alla spesa sono concedibili alle imprese unicamente in concorso tra loro, seguendo i vincoli di destinazione territoriale previsti per i contributi.
Sono considerati “Costi ammissibili” quelli relativi al personale dipendente e non, strumenti e attrezzature nuove, consulenze, costi per licenze e brevetti, ecc. Possono presentare domanda anche imprese artigiane anche in reti d’imprese.
Informazioni più dettagliate potranno essere richieste contattando il Area Servizi Ambientali e Certificazioni di Confartigianato Imprese Vicenza al numero 0444/168301 o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.