CCNL Trasporto Merci: accordo di rinnovo.
Domenica 3 dicembre u.s. Confartigianato Trasporti e le altre organizzazioni datoriali di categoria hanno sottoscritto con Filt-CGIL, Fit-CISL e Uiltrasporti l’ipotesi di accordo di rinnovo per il CCNL Logistica, autotrasporto merci, spedizioni.
Riportiamo, di seguito, la sintesi delle principali novità, rimandando ad una successiva informativa l’analisi dettagliata dell’accordo.
Il nuovo contratto scade il 31 dicembre 2019.
Per quanto riguarda la parte economica, l’accordo prevede un aumento, a regime, pari a 108 euro al livello 3 super per il personale impiegatizio e alla nuova qualifica 3B per il personale viaggiante. L’aumento sarà rateizzato in quattro tranches con le seguenti decorrenze: 25 euro dal 1° febbraio 2018, 25 euro dal 1° novembre 2018, 25 euro dal 1° maggio 2019 e 33 euro dal 1° ottobre 2019.
A copertura del periodo di vacanza contrattuale (gennaio 2016 – gennaio 2018) è stata definita l’erogazione di un importo a titolo di una tantum pari a 300 euro da erogarsi, ai soli lavoratori in forza al 3 dicembre 2017, in due tranches, la prima pari a 200 euro con il cedolino paga di febbraio 2018 e la seconda di 100 euro con il cedolino paga di novembre 2018. Per le imprese artigiane è previsto che la prima tranche possa essere divisa su due mensilità (100 euro cadauna) ed essere dunque erogata con le mensilità di marzo ed aprile 2018.
Non è stata toccata l’indennità di trasferta che pertanto resta invariata.
Per quanto riguarda la parte normativa e sindacale, il rinnovo contiene una specifica sezione artigiana che si applica alle imprese artigiane del settore autotrasporto merci, nonché a tutte le imprese di settore associate a Confartigianato. È prevista la contrattualizzazione del diritto alle prestazioni della bilateralità artigiana e all’assistenza sanitaria integrativa, si prevede un contratto a tempo indeterminato con un salario di ingresso per i lavoratori fuori età di apprendistato, una nuova normativa del contratto a termine anche per ragioni stagionali e la rimozione del divieto contrattuale all’utilizzo del lavoro a chiamata.
In allegato il testo del rinnovo contrattuale.