Credito d'imposta per i costi di adeguamento tecnologico per l’invio dello spesometro e delle liquidazioni periodiche IVA
Per i costi sostenuti per l'adeguamento tecnologico finalizzato all'invio dei dati delle fatture emesse e ex art. 21 D.L. 78/2010 e alla trasmissione delle liquidazioni IVA periodiche ex art. 21-bis D.L. 78/2010 è previsto un credito d'imposta una tantum di 100 euro. Inoltre, viene riconosciuto un ulteriore credito di 50 euro per i contribuenti che abbiano esercitato entro il 31.12.2017 anche l'opzione per trasmettere telematicamente i corrispettivi.
Il credito viene riconosciuto a tutti i soggetti obbligati all'invio dello spesometro e delle liquidazioni periodiche IVA e anche a coloro che abbiano esercitato l'opzione per la trasmissione telematica dei dati di tutte le fatture ai sensi dell'art. 1, c. 3 D.Lgs. 127/2015, purché abbiano sostenuto costi per adeguare i propri sistemi informativi ai nuovi adempimenti.
Per beneficiarne il soggetto deve:
- essere in attività nel 2017;
- avere nell'anno precedente al sostenimento del costo, un volume d'affari inferiore a 50.000 euro;
- avere sostenuto effettivamente costi per l'adeguamento tecnologico per le nuove procedure nel 2017 o nel 2016.
Si potrà utilizzare il credito esclusivamente in compensazione a partire dal 1.01.2018 e solo attraverso i canali telematici dell'Agenzia. Il credito non concorrerà alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e ai fini IRAP.
Il contribuente che fruisce del credito dovrà indicarlo nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in cui è stato sostenuto il costo, perciò se sostenuto nel 2017 dovrà indicarlo nel modello Redditi 2018.
La risoluzione dell'Agenzia delle Entrate 5.01.2018, n. 2/E ha reso noti i codici tributo per fruire di tale credito:
- 6881 – credito d'imposta – adeguamento tecnologico – 100 euro – art. 21-ter, c. 1 D.L. 31.05.2010, n. 78;
- 6882 - credito d'imposta – adeguamento tecnologico – 50 euro – art. 21-ter, c. 3 D.L. 31.05.2010, n. 78.
Il codice va inserito nella sezione Erario, nella colonna dei crediti e come anno di riferimento occorre indicare l'anno in cui è stato sostenuto il costo per l'adeguamento tecnologico, quindi per esempio 2017.