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CREDITO D'IMPOSTA PUBBLICITÀ 2024: COME PRESENTARE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

Scadenze, requisiti e procedura per ottenere il credito d'imposta sugli investimenti pubblicitari 2024

Nel 2024 è stato confermato il credito d’imposta pubblicità, che offre un vantaggio fiscale alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che abbiano effettuato investimenti incrementali in pubblicità. Qualora fossero state sostenute spese pubblicitarie nel 2024, è fondamentale seguire le scadenze e le procedure indicate dall’Agenzia delle Entrate per beneficiare dell’agevolazione fiscale.

Che cos'è il credito d'imposta pubblicità?

Il credito d’imposta pubblicità è un beneficio fiscale previsto dall’art. 57-bis del Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50, e in seguito modificato da leggi successive. Si tratta di un incentivo destinato a chi effettua investimenti pubblicitari in modo incrementale rispetto all’anno precedente, esclusivamente su determinati media. In particolare, è riconosciuto per gli investimenti pubblicitari su stampa quotidiana e periodica, anche online.

I requisiti per accedere al credito d’imposta

I soggetti beneficiari del credito d’imposta sono:

  • imprese di ogni dimensione e settore;
  • lavoratori autonomi;
  • enti non commerciali.

Tuttavia, sono esclusi i soggetti che non hanno effettuato investimenti pubblicitari ammissibili nell’anno precedente o che hanno iniziato l’attività nel corso dell’anno per il quale richiedono il beneficio.

Percentuale di agevolazione e limiti

Il credito d’imposta viene riconosciuto nella misura del 75% sugli investimenti incrementali effettuati in pubblicità su stampa quotidiana e periodica, compresa quella online.

È importante sottolineare che:

  • gli investimenti pubblicitari su emittenti televisive e radiofoniche non sono agevolabili;
  • l’ammontare complessivo degli investimenti deve superare almeno dell'1% l’importo degli investimenti effettuati nell’anno precedente;
  • l’agevolazione è concessa entro i limiti stabiliti dallo stanziamento annuale e dalle normative dell’Unione Europea sugli aiuti “de minimis”.

Scadenze e procedura per la dichiarazione

La dichiarazione sostitutiva, che conferma gli investimenti pubblicitari effettuati, va trasmessa, tramite servizio dedicato nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, dal 9 gennaio fino al 10 febbraio 2025 (termine prorogato a causa della festività del 9 febbraio 2025).

Qual è la documentazione necessaria

  • comunicazione per l'accesso al credito d'imposta: presentata dal 1° al 31 marzo dell’anno in cui si richiede il beneficio. La comunicazione contiene i dati relativi agli investimenti pubblicitari pianificati.
  • dichiarazione sostitutiva: la dichiarazione sostitutiva va presentata dal 9 gennaio al 10 febbraio 2025 per confermare che gli investimenti pubblicitari dichiarati nella comunicazione precedente sono stati effettivamente realizzati nell’anno di riferimento. La dichiarazione va inviata tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate.

 Utilizzo del credito d'Imposta

Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione mediante il modello F24, che deve essere inviato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. L'importo del credito d’imposta viene utilizzato a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento di ammissione sul sito del Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria.

Per presentare il modello F24, si deve utilizzare il codice tributo 6900.

Come si dichiara il credito d'imposta

Il credito d’imposta deve essere dichiarato nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è stato maturato e in quelli successivi fino a completo utilizzo:

  • nel quadro RS, sezione “Aiuti di Stato”, con il codice 56.
  • nel quadro RU, con il codice E4.

Pubblicazione dell'elenco dei beneficiari

L’elenco dei beneficiari del credito d’imposta sarà pubblicato sul sito ufficiale del Dipartimento per l’Informazione e l'Editoria. Sarà quindi possibile verificare se la propria richiesta è stata accettata.

Dunque, se si sono effettuati investimenti pubblicitari incrementali nel 2024, non si deve dimenticare di presentare la dichiarazione sostitutiva entro il termine del 10 febbraio 2025. Questo permetterà di beneficiare del credito d'imposta pubblicità, che può offrire un significativo vantaggio fiscale per le imprese.

  • Data inserimento: 10.01.25
  • Inserito in:: FISCO
  • Notizia n.: 6552