"Destinazione Italia" Legge n. 9/2014
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA NEGLI EDIFICI (APE)
Il decreto “Destinazione Italia” ha apportato alcune modifiche alla disciplina dell’Ape (Attestato di Prestazione Energetica) di cui al D.lgs. 192/2005, prevedendo che:
- non è necessario allegare copia dell’Ape al contratto di locazione delle singole unità immobiliari (resta fermo invece l’obbligo di allegazione dell’Ape ai contratti di trasferimento oneroso);
- non è più prevista la nullità nel caso di:
- mancata allegazione dell’Ape ai contratti;
- assenza nel contratto della clausola con cui la parte dichiara di aver ricevuto le informazioni in merito all’Ape.
Al posto della nullità è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria.
CREDITO D’IMPOSTA PER RICERCA & SVILUPPO
E’ istituito un credito d’imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, rimettendo ad un Decreto del Ministero dello sviluppo economico di prossima emanazione l’individuazione delle modalità operative e della data di decorrenza.
Il credito è riconosciuto alle imprese con un fatturato annuo inferiore a € 500 milioni, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, compresi i consorzi e le reti di impresa che effettuano attività di ricerca, sviluppo ed innovazione per il periodo d’imposta 2014-2016. Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo, sempreché siano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo pari ad almeno € 50.000.
Per la determinazione del credito d’imposta si considerano le seguenti spese:
- personale impiegato nell’attività di ricerca e sviluppo;
- quota di ammortamento delle spese di acquisizione/utilizzazione di strumenti di laboratorio, nei limiti dell’importo ottenuto applicando i coefficienti di cui al D.M. 31.12.88 e comunque con costo unitario non inferiore a € 2.000;
- costi della ricerca svolta in collaborazione con Università e organismi di ricerca.
Ai fini del riconoscimento dell’agevolazione l’impresa deve presentare un’istanza telematica.
MISURE PER LA DIGITALIZZAZIONE E CONNETTIVITÀ
Al fine di favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese, sono adottati interventi per il finanziamento a fondo perduto, tramite voucher di importo non superiore a €10.000 euro per l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale, lo sviluppo di soluzione e-commerce, la connettività a banda larga e ultralarga. I voucher potranno inoltre finanziare la formazione qualificata nel campo ICT del personale delle suddette piccole e medie imprese.
Con apposito Decreto del Ministro dello sviluppo economico saranno individuati le modalità di erogazione dei contributi.
CREDITO D’IMPOSTA PER INTERVENTI DI RETE FISSA E MOBILE
Sono adottati interventi per il riconoscimento di un credito d’imposta per le spese documentate e sostenute da piccole e medie imprese, ovvero da consorzi di reti di piccole e medie imprese, relative a interventi di rete fissa e mobile che consentano l’attivazione dei servizi di connettività digitale con capacità uguale o superiore a 30Mbps. Il credito è riconosciuto fino al 2016, nella percentuale del 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, fino a un valore massimo di € 20.000.
Con apposito Decreto del Ministro dello sviluppo economico saranno individuati le modalità per usufruire del credito.
AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DI LIBRI
Il decreto prevede:
- un credito d’imposta da usare in compensazione agli esercizi commerciali che effettuano la vendita di libri al dettaglio, per l’acquisti di libri (anche in formato digitale) muniti del codice ISBN (è un numero che identifica a livello internazionale in modo univoco e duraturo un titolo o una edizione di un titolo di un determinato editore).
- uno sconto del 19% agli studenti di istituti di istruzione secondaria di secondo grado, con sede in Italia, per l’acquisto di libri di lettura presso gli esercizi commerciali che si avvalgono del credito d’imposta sopra indicato.
L’individuazione delle modalità attuative della disposizione in esame sono demandate ad un apposito Decreto.
PREDEDUCIBILITÀ CREDITI NEL CONCORDATO PREVENTIVO
Il decreto in esame con una disposizione di natura interpretativa dell’art. 111 comma 2 RD N. 267/42 (ordine di distribuzione delle somme), prevede che la prededucibilità dei crediti sorti in occasione o in funzione della procedura di concordato preventivo ex art. 161 è subordinata alla condizione che:
- la proposta, il piano e la documentazione siano presentati entro il termine fissato dal Giudice;
- la procedura sia aperta senza soluzione di continuità rispetto alla presentazione della domanda.
COMPENSAZIONE SOMME ISCRITTE A RUOLO CON CREDITI P.A.
E’ prevista la possibilità, per le imprese/lavoratori autonomi, di compensare nel 2014, le somme riferite a cartelle esattoriali con i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili relativi a somministrazioni, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della Pubblica Amministrazione, a condizione che la somma iscritta a ruolo sia pari o inferiore al credito vantato.
Con un apposito Decreto saranno individuati gli aventi diritto e le modalità di compensazione.