DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2024
Il 31 ottobre è scaduto il termine per inviare la Dichiarazione dei Redditi 2024.
Chi non ha provveduto ad inviare la Dichiarazione dei Redditi 2024 entro il 31 ottobre scorso, può ancora farlo pagando delle sanzioni.
Ricordiamo, a tal proposito che, dal 1° settembre sono entrate in vigore, in tema di sanzioni, le novità previste dalla Riforma Fiscale e in partivolare dal Dlgs n 87/2024, che ha modificato il Dlgs n 471/97.
Invio entro 90 giorni
Scaduto il termine del 31 ottobre scorso è ancora possibile presentare la dichiarazione dei redditi entro 90 giorni ossia pagando una minima sanzione. In particolare, vi è la possibilità di presentazione tardiva della dichiarazione entro i 90 giorni dalla scadenza, e quindi entro il 29 gennaio 2025, con l’applicazione della sanzione minima di 25 euro.
L’art. 2 comma 7 del D.P.R. n. 322/1998 prevede infatti che “sono considerate valide le dichiarazioni presentate entro novanta giorni dalla scadenza del termine, salva restando l’applicazione delle sanzioni amministrative per il ritardo”.
Invio oltre i 90 giorni
A seguito delle novità introdotte con la Riforma Fiscale, le violazioni relative alla dichiarazione dei redditi 2024 rientrano nella nuova normativa introdotta con il Decreto legislativo n. 87/2024 che ha cambiato le regole previste dal Decreto Legislativo n. 471/1997.
Se la dichiarazione è presentata con ritardo superiore a novanta giorni (dichiarazione omessa) la sanzione dovuta in base alle nuove norme del decreto sanzioni, ammonta al 120% dell’imposta non versata.
Una novità introdotta introdotta dal Dlgs Sanzioni (Dlgs n 87/2024) prevede anche una sanzione ridotta del 75% se il contribuente, trascorso il 90° giorno dalla scadenza per la presentazione della dichiarazione e fino al termine utile all’accertamento, presenta la dichiarazione omessa prima di qualsiasi controllo.
Nel caso in cui invece si tratti di omessa dichiarazione, ma non ci sono imposte dovute, la sanzione varia da 250 a 1.000 euro, e può raddoppiare per i soggetti obbligati alla tenuta della contabilità.