Edilizia: rinnovo contratto collettivo nazionale.
Il 30 gennaio u.s. ANAEPA Confartigianato Edilizia unitamente con le altre associazioni artigiane e le Organizzazioni sindacali di categoria FENEAL-Uil, FILCA-Cisl e FILLEA-Cgil, hanno sottoscritto il rinnovo del CCNL 24.01.2014 scaduto da quasi quattro anni, che interessa oltre 300 mila lavoratori artigiani e autonomi del comparto delle costruzioni.
Con tale intesa giunge a termine il percorso di rinnovo iniziato con la sottoscrizione del Protocollo sul Welfare Contrattuale il 31 gennaio 2019 e del Protocollo sugli Enti Bilaterali il 20 maggio 2019.
Sul piano economico l’accordo congloba gli importi di AFAC nella retribuzione tabellare base a decorrere dal 1° febbraio 2020. È previsto inoltre un aumento retributivo in due tranches salariali che saranno erogate nel marzo 2021 e nel gennaio 2022.
Ricordiamo che l’Indennità territoriale operai e il Premio produzione impiegati previsti dalla contrattazione regionale di settore non subiscono modifiche e restano invarianti negli importi definiti dall’Accordo Regionale 4.4.2012.
L’accordo stabilisce inoltre che il contributo primario a PREVEDI, Fondo di previdenza complementare nazionale di settore edile previsto all'art. 92, viene incrementato di euro 2,00 a parametro 100 (operaio comune) a partire dal 1° marzo 2020.
L’intesa, infine, prevede la costituzione di due Commissioni Bilaterali. Una Commissione Bilaterale, denominata "Commissione apprendistato e specificità", che dovrà redigere, entro il 31 maggio 2020 testi normativi e contrattuali sulla base delle richieste avanzate in sede di trattativa contrattuale dalla parte datoriale e si occuperà contestualmente anche di prevedere nuove ed innovative previsioni contrattuali sulla prevenzione e sicurezza sul lavoro.