Edilizia: Verbale di accordo su prestazioni Edilcassa Veneto.
In data 26 maggio u.s. Confartigianato Imprese Veneto, le altre Organizzazioni Artigiane del Veneto e le OO.SS regionali di categoria hanno sottoscritto un verbale di accordo che ridefinisce varie prestazioni erogate da Edilcassa Veneto a favore di imprese e lavoratori, prevedendo nel contempo una modifica del trattamento integrativo della malattia a carico di Edilcassa.
Di seguito la descrizione dei principali contenuti dell’intesa.
- Disciplina EVR per le imprese non iscritte in Edilcassa Veneto
Il Verbale di Accordo precisa la procedura per l’erogazione dell’EVR, di cui all’Accordo Regionale del 20 marzo 2022, con riferimento alle imprese che applicano i contratti collettivi artigiani del settore (CCNL 4 maggio 2022 e CCRL 03 febbraio 2022), ma risultano iscritte presso altre Casse Edili; nello specifico le parti ribadiscono l’obbligatorietà dell’applicazione di tutto il complesso negoziale che regola i rapporti di lavoro nell’ambito del settore Edile artigiano, come disciplinati dal CCNL del 04.05.2022, dal CCRL del 03.02.2022 e dal verbale di Accordo del 20.03.2023, indipendentemente dall’iscrizione dell’azienda a Edilcassa Veneto o ad altra Cassa Edile.
In tali ipotesi, con riferimento alla procedura di non erogazione dell’EVR a livello aziendale o di erogazione in misura ridotta, l’impresa effettuerà le relative comunicazioni ad una delle Associazioni Artigiane Provinciali e alle Associazioni Sindacali territorialmente competente, laddove non siano state costituite RSA, RSU; sarà l’Associazione Artigiana destinataria della comunicazione ad inoltrarla alle parti sociali firmatarie il Verbale di Accordo regionale. Ne consegue che la procedura non prevede comunicazioni alle Casse Edili (diverse da Edilcassa Veneto) presso le quali è iscritta l’impresa, non essendo queste costituite esclusivamente dalle parti sociali firmatarie dei contratti artigiani.
- Prestazioni Edilcassa a favore delle imprese
Il Verbale di Accordo proroga il contributo Sostegno Investimenti introdotto dall’art. 14 A del CCRL 3 febbraio 2022, con riferimento agli investimenti effettuati dalle imprese nell’anno edile 2022/2023 (spese ammissibili a partire dal 01/10/2022 e fino al 30/09/2023).
L’investimento deve riguardare l’acquisto di:
- attrezzature e macchinari di lavoro compresi i mezzi d’opera connessi all’attività dell’azienda,
- attrezzature e infrastrutture per migliorare la sicurezza aziendale e del cantiere
L’investimento può essere attuato attraverso:
- Mutuo chirografario
- Artigiancassa
- Mediocredito
- Sabatini/Tremonti
- Leasing
- Mutuo fondiario o ipotecario
Dalle fatture, dai contratti e/o finanziamenti si deve evincere la tipologia di bene acquistato e la data di stipula del contratto di acquisto.
È escluso il contributo per l’acquisto di:
- beni usati;
- beni immobili (compresa la loro manutenzione o restauro);
- beni mobili registrati (motoveicoli, autoveicoli, camion, imbarcazioni, ecc.) per uso promiscuo o privato;
- Hardware quali PC, smartphone, tablet, server, etc.
Il contributo è pari al 5% (IVA esclusa) sull’investimento effettuato, fino a un massimo annuo erogabile di 1.000 euro per azienda.
Ogni azienda può ricevere massimo un contributo per anno di competenza (fa fede la data della stipula finanziamento o la data fattura in caso autofinanziamento).
In caso di investimento in attrezzature ed infrastrutture finalizzate al miglioramento dei livelli di sicurezza aziendale il contributo sull’investimento effettuato è pari al 7% (IVA esclusa), fino a un massimo erogabile annuo di 1.750 euro per azienda.
Il contributo minimo è pari a 100 euro.
Per ottenere il contributo le imprese dovranno inviare la domanda direttamente a Edilcassa Veneto, utilizzando il Mod. 20 Sostegno alle imprese edili per investimenti, entro il 30 novembre 2023.
Il verbale di accordo proroga anche l’incentivo Nuova Occupazione, introdotto dall’Art. 14 B del CCRL 3 febbraio 2022, che verrà riconosciuto con riferimento alle assunzioni in apprendistato professionalizzante effettuate nel corso del 2023.
Secondo la previsione contrattuale aggiornata, per ogni nuovo assunto con contratto di apprendistato professionalizzante, avvenuto nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, Edilcassa Veneto riconoscerà un contributo pari a 300 euro su richiesta dell’impresa, da presentare entro e non oltre il 31 gennaio 2024.
Per ottenere il contributo l’impresa dovrà presentare a Edilcassa Veneto il Mod. 26 App, rispettando le condizioni previste dall’accordo regionale. Il contributo potrà essere richiesto una sola volta per ogni apprendista, anche in presenza di più assunzioni riguardante il medesimo lavoratore.
- Modifica criteri operativi di calcolo del rimborso alle imprese degli oneri assistenziali e previdenziali conseguenti agli eventi di malattia e infortunio (operai e apprendisti operai). Nuova prestazione a favore delle imprese.
Con riferimento alla prestazione erogata da Edilcassa Veneto alle imprese in occasione degli eventi di malattia/infortunio, per gli eventi verificatisi a decorrere dal 1° maggio 2023 l’accordo prevede la cessazione del rimborso automatico degli oneri assistenziali e previdenziali, quantificati nella misura del 32% delle predette indennità con riferimento agli operai e del 10% delle indennità con riferimento agli apprendisti.
In sostituzione del predetto rimborso, l’accordo istituisce una nuova prestazione a favore delle imprese a seguito di eventi di malattia/infortunio che comportano assenze superiori ai 20 giorni, da intendersi come unico evento o somma di eventi continuativi, senza ripresa di attività lavorativa, ciascuno di durata iniziale inferiore ai 20 giorni.
La prestazione, che ha carattere sperimentale e decorre dagli eventi verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 e fino al 30 settembre 2023, viene erogata alle imprese su specifica domanda e risulta pari a € 100,00, con riferimento ad ogni evento che risponda ai requisiti sopra indicati.
Il contributo sarà erogato da Edilcassa Veneto fino ad esaurimento della disponibilità delle risorse dedicate.
Sono invece confermati i rimborsi alle imprese delle integrazioni che le stesse erogano ai lavoratori assenti per malattia/infortunio maternità e paternità, secondo i coefficienti in essere.
- Aggiornamento corsi finanziati dal Fondo 1% - formazione "di-isocianati"
Il Regolamento UE n. 1149/2020 ha introdotto un nuovo obbligo di formazione con riferimento a tutti gli utilizzatori dei prodotti commerciali contenenti le sostanze della famiglia dei “di-isocianati”, se in concentrazione superiore ad un dato valore soglia, facendo rientrare tale formazione all’interno dei percorsi di aggiornamento previsti dalla vigente normativa. Tenuto conto che la norma, per consentire al lavoratore di operare, impone di effettuare la predetta formazione entro il 24 agosto 2023, l’accordo prevede che l’aggiornamento, come sopra indicato, rientri nell’ambito della Formazione in materia di Sicurezza finanziata attraverso le risorse del c.d. Fondo 1%.
Tale formazione, pertanto, viene rimborsata da Edilcassa Veneto in base agli accordi del 16 giugno e del 27 ottobre del 2016.
Oltre all’aggiornamento, potranno essere rimborsarti anche specifici moduli formativi sui di- isocianati, cui potranno partecipare, oltre i lavoratori dipendenti, anche i titolari, soci e collaboratori di imprese iscritte in Edilcassa Veneto, in relazione a quanto previsto dall’Accordo Regionale del 15 giugno 2016 e s.m.i..
Per avere diritto al rimborso, che verrà garantito per i corsi avviati dal 29 maggio il modulo formativo in materia dovrà avere una durata di almeno 4 ore.
- Prestazioni Edilcassa a favore dei lavoratori
Da ultimo, il Verbale di Accordo prevede la rivisitazione di gran parte delle 18 assistenze che Edilcassa eroga ai lavoratori, oltre all’introduzione di due nuove prestazioni.
Per quanto riguarda le assistenze l’accordo aggiorna, aumentandoli, i valori dei contributi riconosciuti ai lavoratori con riferimento a diverse tipologie di prestazioni; quanto alle due nuove prestazioni, la prima riguarda il rimborso totale o parziale delle spese effettuate per il rilascio/rinnovo di varie tipologie di documenti, mentre la seconda prevede un contributo una tantum, solo con riferimento al 2023, a favore dei lavoratori a seguito dell’incremento del costo della materia prima energia, che dovrà essere richiesta a Edilcassa Veneto entro il 30 settembre 2023.
Per una disamina completa delle prestazioni/assistenze disciplinate dall’Accordo di cui all’oggetto, si rinvia all’elenco contenuto nel verbale di accordo di seguito allegato.