Emergenza Covid – 19 e sostegno alle aziende
Anticipazioni in attesa della pubblicazione in GU del Decreto: ammortizzatori sociali
- Cassa integrazione in deroga: estensione della CIGD all’intero territorio nazionale, a tutti i dipendenti, di tutti i settori produttivi per i quali non trovano applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario, in costanza di rapporto di lavoro. I datori di lavoro, comprese le aziende con meno di 5 dipendenti, che sospendono o riducono l’attività a seguito dell’emergenza epidemiologica, possono ricorrere alla cassa integrazione guadagni in deroga con la nuova causale “COVID-19” per la durata massima di 9 settimane. Tale possibilità viene estesa anche alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria.
- FIS: per le ditte destinatarie di intervento Fondo di Integrazione Salariale, la possibilità di accesso all’assegno ordinario con causale “emergenza COVID-19” è esteso anche a coloro che occupano mediamente da 6 a 15 dipendenti, che altrimenti sarebbero destinatarie del solo assegno di solidarietà;
- indennizzo di 600 euro, su base mensile, non tassabile, per i lavoratori autonomi e le partite IVA. L’indennizzo va ad una platea di quasi 5 milioni di persone: professionisti non iscritti agli ordini, co.co.co. in gestione separata, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori del settore spettacolo, lavoratori agricoli;