FALSE E-MAIL DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE
L’Agenzia delle Entrate segnala ai contribuenti che è in corso una nuova campagna di invio di false e-mail recapitate ad ignari ed incolpevoli contribuenti nel tentativo di mettere a segno una truffa.
I messaggi di posta elettronica, ad un primo e “frettoloso” riscontro, sembrano provenire dall’Amministrazione finanziaria; ma “non è così”.
L’ultimo tentativo di truffa riguarda la fantomatica “Commissione di vigilanza sul registro tributario” che evidenzia l’esistenza di presunte irregolarità ed anomalie inerenti le liquidazioni Iva del 2023 del contribuente.
Non si tratta di mail dell’Agenzia delle Entrate, ma di false mail che invitano il malcapitato contribuente ad aprile file (o una cartella di file) allegati.
L’apertura di tali file potrebbe consentire a chi ha inviato la “mail truffa” l’accesso ed il furto di dati sensibili ovvero l’introduzione nel sistema informatico di virus o malware indesiderati.
Ma come è possibile individuare una “mail truffa”?
Riconoscere l’e-mail truffa è il primo passo per poter salvaguardare i propri dati sensibili dall’attacco di pishing. Preliminarmente è utile controllare sempre l’indirizzo mail del mittente; di solito non corrisponde a quello “ufficiale” dell’ente a cui vorrebbe sostituirsi.
Altro consiglio utile risulta essere quello di porre particolare attenzione alla “grammatica” usata nella stesura della mail da parte del mittente; nei tentativi di “pishing” le mail contengono molto spesso errori ortografici e refusi che difficilmente riscontriamo nelle comunicazioni ufficiale dell’ente.
Qualora il testo della mail:
- inviti l’utente a scaricare dei file (di dubbia provenienza);
- inviti l’utente ad accedere ad un sito web inserendo proprie credenziali
il rischio che si tratti di “pishing” diventa quasi una certezza.
Cosa fare se riceve una mail “truffa”?
- non aprire i link presenti nella mail;
- non scaricare gli eventuali allegati (di qualsiasi tipo).
La mail dovrà essere subito cestinata !!
Qualora nascesse il dubbio che la comunicazione ricevuta possa essere una comunicazione ufficiale, l’utente dispone di altre modalità di verifica.
L’Agenzia delle Entrate ricorda che, accedendo all’area riservata del sito istituzionale “ufficiale, nel proprio cassetto fiscale, è sempre possibile consultare e verificare tutte le informazioni riguardanti la propria posizione nei confronti del Fisco.