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Approvo

IL DECRETO MILLEPROROGHE

Le principali misure a carattere fiscale

Il giorno 29 dicembre 2022 è stato pubblicato in G.U. l’oramai consueto Decreto “Milleproroghe” che differisce i termini di effettuazione di taluni adempimenti.

Analizziamo i provvedimenti di “proroga” riferiti ad adempimenti di carattere fiscale ed in particolare:

 

Presentazione dichiarazione IMU per l’anno 2021    (art. 3 – comma 2)

Il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’Imposta Municipale Propria (IMU) inerenti le variazioni intercorse nell’anno 2021 è prorogato dal 31.12.2022 al 30.6.2023.

Tale proroga interessa anche la dichiarazione IMU degli enti non commerciali.

Quindi, al 30.6.2023, scadono i termini riferiti alla presentazione delle dichiarazioni IMU relative al 2021 ed al 2022.

 

Divieto di emissione della Fattura Elettronica per i soggetti S.T.S.    (art. 3 – comma 3)

Anche per il 2023, i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, sono interessati al divieto di emissione di Fattura Elettronica con riferimento alle fatture relative a prestazioni sanitarie rese a persone fisiche i cui dati sono da trasmettere al S.T.S.

Rammentiamo che tale divieto interessa anche i soggetti che ancora non sono tenuti all’invio dei dati al S.T.S con riferimento alle fatture relative a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche.

 

Invio corrispettivi per i soggetti con invio dati al S.T.S    (art. 3 – comma 3)

I soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, possono adempiere all’obbligo di trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi mediante la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica relativa a tutti i corrispettivi, compresi pertanto quelli relativi alle vendite non tessera sanitaria, al Sistema Tessera Sanitaria.

Per effetto della norma in trattazione a decorrere dal 1° gennaio 2024 (in luogo del 1° gennaio 2023) i soggetti interessati adempiranno al nuovo obbligo esclusivamente mediante la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati relativi a tutti i corrispettivi giornalieri al Sistema Tessera Sanitaria.

 

Riduzione del Capitale Sociale per perdite   (art. 3 – comma 9)

Con la modifica di quanto previsto dal “Decreto Liquidità” (DL n. 23/2020), è stata estesa alle perdite dell’esercizio in corso al 31.12.2022 la non applicabilità delle seguenti disposizioni in materia di perdita del capitale sociale e riduzione dello stesso al di sotto del minimo legale.

In particolare, potranno non essere applicate le norme:

  • che disciplinano i comportamenti da tenere nel caso in cui entro l’esercizio successivo la perdita non risulta diminuita a meno di 1/3 (artt. 2446 comma 2 e 2482-bis comma 4 del Codice civile);
  • che disciplinano i comportamenti da tenere in presenza di una perdita di oltre 1/3 del capitale con riduzione dello stesso al di sotto del minimo legale (artt. 2447 e 2482-ter del Codice Civile);
  • in base alle quali in caso di mancata riduzione del capitale da parte della società, il Tribunale, anche su istanza di qualsiasi interessato, provvede con Decreto soggetto a reclamo, da iscrivere nel Registro delle Imprese a cura degli amministratori (art. 2482-bis comma 5 del Codice Civile);
  • in base alle quali le spa / sapa / srl si sciolgono per la riduzione del capitale al di sotto del minimo legale (art. 2484 comma 1 n. 4 del Codice Civile).

 

Proroga Bonus colonnine di ricarica    (art. 12 – comma 3)

La norma, introdotta con il DPCM 6.4.2022 e modificata dal DPCM 4.8.2022, prevede per il 2022 un contributo pari all’80% per l’acquisto / posa in opera di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli elettrici, c.d. “colonnine ricarica”, nel limite massimo di € 1.500 per persona fisica richiedente.

Con il Decreto in esame l’agevolazione è stata estesa al 2023 e 2024.

  • Data inserimento: 09.01.23
  • Inserito in:: FISCO
  • Notizia n.: 5657