ISA 2021 ANNO DI IMPOSTA 2020

L’articolo 148, comma 1, del DL Rilancio annunciava (era il 19 maggio 2020) per i periodi di imposta 2020 e 2021 un intervento normativo sugli ISA allo scopo di “attenuare” le conseguenze che la straordinaria situazione sanitaria ha avuto sulle imprese.

Le misure già previste

Dalla lettura delle istruzioni ai modelli approvati dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate gli annunci promulgati sono diventati realtà.

Le nuove cause di esclusione causa Covid-19 in vigore per il 2020

Per il periodo di imposta in corso al 31.12.2020, a causa dell’emergenza Covid-19, sono previste le seguenti ulteriori cause di esclusione:

• Diminuzione dei ricavi (art.85, comma 1, lettere a) e b) TUIR) e dei compensi (art. 54, comma 1, TUIR) di almeno il 33% nel 2020 rispetto al 2019;
• Soggetti che hanno aperto la partita Iva dal 2019;
• Soggetti che esercitano in maniera prevalente le attività individuate dai codici attività di cui alla Tabella 2 – Elenco dei codici attività esclusi per il periodo di imposta 2020, contenuta nelle istruzioni ISA 2021 Parte Generale (vedi file allegato).

I contribuenti che si troveranno in una di queste condizioni sono esclusi dall’applicazione degli Isa ma saranno comunque obbligati alla compilazione e trasmissione del relativo modello in allegato al modello Redditi 2021.

Le misure allo studio

La tabella, cui fa riferimento la terza causa di esclusione sopra riportata (attività con codice attività prevalente …), con molta probabilità verrà ampliata (sarà necessario un nuovo decreto del Mef) al fine di accogliere ulteriori 82 codici ateco.

Regime premiale

Per i soggetti che non disporranno di cause di esclusione (vecchie o nuove), è allo studio la possibilità di estendere al periodo di imposta 2020 l’accesso al regime premiale utilizzando il doppio binario già in vigore per il periodo di imposta 2019. In pratica il punteggio a cui far riferimento potrà, in alternativa, essere quello ottenuto dall’applicazione degli Isa sull’anno 2020 o calcolato sulla media semplice dei punteggi del 2019 e del 2020.

Correttivi straordinari

Sono allo studio interventi correttivi straordinari per modificare il peso delle variabili “Ricavi e compensi per addetto” – “Valore aggiunto per addetto” e “Reddito per addetto” per tener conto delle giornate di chiusura disposte dai vari DPCM, del calo dei ricavi conseguenti e della contrazione della produttività del settore interessato.